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Notiziario Marketpress di
Martedì 24 Giugno 2003 |
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IPOSENTIMENT.IT: STABILE A GIUGNO IL SENTIMENT DEI RISPARMIATORI VERSO LA BORSA E LE IPO
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Milano, 24 giugno 2003 - Rimangono sostanzialmente stabili l´interesse e la fiducia dei risparmiatori italiani verso operazioni d´investimento in Ipo e verso il mercato borsistico italiano. Lo rivela l´indice sintetico "iposentiment.It" che si mantiene, nella rilevazione di giugno, su un valore pari a 28, inferiore di un solo punto rispetto al mese scorso. Si tratta, in ogni caso, di un risultato più elevato rispetto ai livelli raggiunti all´inizio dell´anno, pari rispettivamente a 26 durante il mese di Febbraio e a 24 a Marzo. Iposentiment.it è l´indice creato da Hill & Knowlton e Abacus che rileva ogni mese l´intenzione degli italiani ad investire in nuove quotazioni, piuttosto che ad accettare offerte pubbliche d´acquisto sui titoli azionari già in loro possesso. L´indice è calcolato attraverso un´indagine condotta su tutti i risparmiatori italiani, intervistando 1.000 individui, cioè un campione rappresentativo di tutta la popolazione del nostro Paese con più di 18 anni (base 43,6 milioni di italiani). La stabilità registrata durante la rilevazione di giugno è dovuta, probabilmente, all´assenza di fatti eclatanti riguardanti il mercato e ad una minore presenza di temi borsistici sui media nell´ultimo periodo, temi forse "offuscati" dal dibattito sempre vivo sul rapporto euro/dollaro. Più in dettaglio sono questi i dati salienti emersi dall´indagine di giugno: Rimane l´ottimismo nei confronti del futuro della Borsa. La fiducia mostrata dal totale degli italiani nel corso del mese di maggio trova conferma anche nel mese corrente. Il 31% dichiara di avere un atteggiamento molto o abbastanza positivo verso il futuro andamento della Borsa. Gli stessi erano pari al 22% ad aprile ed al 16% a marzo. Lieve diminuzione dell´interesse verso l´investimento azionario. Solo il 6% degli italiani si mostra molto o abbastanza interessato all´acquisto di azioni di società pubbliche che si privatizzano o di società private che hanno deciso di quotarsi in Borsa. Questa rilevazione era pari al all´8% nel mese precedente. Rimane stabile il numero di coloro che sarebbero disposti a vendere le proprie azioni ad un prezzo superiore a quello di mercato. Il dato in percentuale rimane stabile rispetto alla rilevazione del mese precedente, pari al 43%. La maggior parte degli italiani (46%) non sa se venderebbe, o probabilmente non venderebbe, le azioni possedute; mentre l´11% (un punto percentuale in più rispetto alla rilevazione di maggio) sicuramente preferirebbe tenerle nel proprio portafoglio. I risultati dell´indagine ed il tracking dei mesi precedenti sono disponibili sul sito www.Iposentiment.it |
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