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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 25 Giugno 2003 |
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S.I.T.A.I. S.P.A., HOLDING PRINCIPALE DI SITINDUSTRIE, IL GRUPPO ITALIANO OPERANTE NEI SETTORI DELLA METALLURGIA NON FERROSA, HA CONCLUSO IL 2002 MIGLIORANDO TUTTI I PRINCIPALI INDICI DI RIFERIMENTO, PER UN FATTURATO TOTALE DI 300 MILIONI DI EURO
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Milano, 25 giugno 2003 - Un esercizio 2002 positivo per il Gruppo Sitindustrie, che, con un fatturato di 300 milioni di euro, 15 stabilimenti distribuiti fra Italia, Francia, Svizzera, Regno Unito e Romania e un organico di più di 1.400 persone detiene oggi posizioni primarie, in Europa e nel Mondo, in molti settori quali: la produzione di tubi in cupro-nickel per i principali impianti di dissalazione mondiali, tubi e raccorderia in acciaio inossidabile destinati ai mercati Oil & Gas, alimentare e farmaceutico, semilavorati di rame per l´industria elettromeccanica, carpenteria e costruzioni metalliche,... S.i.t.a.i. S.p.a., holding principale delle società operative del Gruppo Sitindustrie, ha concluso infatti il passato esercizio migliorando tutti gli indici di riferimento: il valore della produzione, pari a 300 milioni di euro, è cresciuto del 2,4%; il risultato operativo (Ebit) è stato di circa 9,3 milioni di euro (pari al 3% del valore della produzione) con una crescita del 185%; l´utile netto consolidato ha raggiunto i 2,7 milioni di euro, contro l´0,5 del 2001. I dati del primo trimestre 2003 confermano l´andamento positivo, promettendo il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di budget che prevedono, fra l´altro, un risultato operativo netto di circa 10 milioni di euro. Nel corso del 2002 il Gruppo ha attuato un importante piano di investimenti produttivi, pari ad oltre 15 milioni di euro, volto a consolidare ed ampliare le posizioni di mercato dei settori "core business". In particolare, sono stati completati i nuovi impianti relativi alla prima fase del progetto di sviluppo dello stabilimento Sitindustrie Tubi metallici di Sulmona; è stato praticamente ultimato l´ampliamento dello stabilimento Sitai Inox di Prato Sesia e si sono acquisiti know-how e macchinari per la produzione di tubi in acciaio inossidabile saldati e trafilati per il mercato farmaceutico. Nel complesso i migliori risultati sono stati conseguiti dalla attività "core business". In particolare la divisione "Metalli Non Ferrosi" - produzione di tubi senza saldatura di rame e sue leghe, di barra e semilavorati di rame e di pani in bronzo ed ottone -, ha ottenuto risultati più che soddisfacenti grazie soprattutto alle due importanti commesse acquisite a fine 2001 nel settore della dissalazione, ma soprattutto alla politica di investimenti realizzata da Sitindustrie per lo stabilimento di Sulmona. La divisione "Inox" - produzione di tubi e raccordi in acciaio inossidabile -, attraverso i numerosi progetti acquisiti nel settore dell´Oil & Gas ha pienamente raggiunto, in alcuni casi superandoli, i valori di budget, mentre la divisione "Costruzioni" - carpenteria metallica - ha continuato il proprio rapido sviluppo attraverso le importanti commesse realizzate dalla società svizzera Zwahlen & Mayr. "Siamo pienamente soddisfatti - commenta Fausto Bocciolone, giovane Presidente del Gruppo Sitindustrie e di S.i.t.a.i. S.p.a. - del bilancio dello scorso anno. Un risultato che premia il nostro sforzo mirato alla continua innovazione tecnologica dei nostri cicli produttivi, alla qualità dei materiali utilizzati, all´offerta di prodotti all´avanguardia". "Ci attendono ora grandi sfide - continua Bocciolone - vogliamo competere sempre meglio a livello globale e perciò stiamo sviluppando partnership strategiche per realizzare nuove importanti acquisizioni; Sitindustrie è tra l´altro pronta ad entrare nel mercato "marine" mediante la fornitura di tubi ed accessori in cupro-nickel destinati alla cantieristica navale civile e militare e per la costruzione di piattaforme Off-shore. Siamo certi di poter offrire in breve tempo la gamma completa dei prodotti richiesti dal mercato, potendo utilizzare la nostra consolidata esperienza ed avanzato know-how nella lavorazione delle leghe di rame. L´obiettivo è di produrre entro tre anni oltre 500 tonnellate l´anno di soli tubi: ben il 10% dell´intero mercato mondiale". |
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