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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Giugno 2003
 
   
  IL BUY LAZIO 2003 A VITERBO UN´OFFERTA SEGMENTATA PER LINEE DI PRODOTTO IL MARE DEL LAZIO, CITTÀ D´ARTE E CULTURA, ENOGASTRONOMIA, AMBIENTE E NATURA

 
   
  Sarà il mercato europeo il target di riferimento della sesta edizione del Buy Lazio che quest´anno si svolgerà a Viterbo dall´11 al 14 settembre. La Viª edizione del Buy Lazio farà registrare la presenza di oltre 70 buyers dell´Europa allargata all´ Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovenia, Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Malta e Cipro. Dieci nazioni con una popolazione totale di 76 milioni di abitanti, un Pil di 404 miliardi di euro ed un tasso di crescita annuo medio fra il 3% e il 7%. Un mercato nuovo, estremamente interessante, al quale numerosi paesi da tempo stanno rivolgendo attenzione ed investimenti anche nel settore turistico. Ospiti d´onore della Viª edizione del Buy Lazio saranno anche la Spagna e la Russia. Inoltre non mancheranno all´appello: Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra, Scandinavia e Belgio, mercati con i quali il Lazio già intrattiene flussi turistici significativi. In sintesi, il Buy Lazio, che nelle passate edizioni aveva puntato ad una strategia di penetrazione in mercati nuovi e forieri di espansione ha voluto, anche in considerazione delle dinamiche internazionali, operare una scelta strategica proponendo per la sesta edizione una filosofia di consolidamento dell´offerta laziale su mercati che possono generare e rafforzare flussi turistici differenziati. Il Buy Lazio 2003 rappresenta pertanto l´incontro dell´offerta turistica laziale con la domanda dell´Europa: il palcoscenico ideale e professionalmente qualificato per favorire l´incontro tra domanda e offerta turistica. Il Buy Lazio, un´iniziativa promossa da Unioncamere Lazio, in collaborazione con l´Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l´Enit, l´Alitalia, l´Arsial e il sostegno operativo delle Associazioni di categoria del turismo, si propone come una strategia di marketing territoriale "Dalla Geografia al Prodotto" volta a promuovere un prodotto turistico regionale diversificato e di alta qualità. Lo slogan "Dalla Geografia al Prodotto" vuole indicare che un territorio che fino a pochi anni fa era difficile identificare in una giusta collocazione geografica turistica, oggi è pronto ad offrire diverse tipologie di prodotto turistico per diverse domande del turista europeo. Elemento di distinzione del Buy Lazio 2003 è, appunto, il posizionamento dell´offerta turistica laziale per linee di prodotto: Il Mare del Lazio, Città d´Arte e Cultura, Enogastronomia, Ambiente e Natura. L´offerta così segmentata permetterà di facilitare la commercializzazione di prodotti turistici più personalizzati e più rispondenti alle caratteristiche dei singoli territori che ruotano intorno a Roma. Le imprese laziali partecipanti alla sesta edizione saranno pertanto selezionate in base alla tipologia di prodotto, analogamente ai buyers esteri che avranno così la possibilità durante il workshop di incontrare operatori qualificati, incrementando le occasioni di trasformare i contatti in contratti. "Anche quest´anno - dice Giovanni Bernardinetti, Presidente della Camera di Commercio di Rieti e Consigliere Delegato al Turismo di Unioncamere Lazio- abbiamo ritenuto che lo strumento e la filosofia operativa del Buy Lazio rappresenti no un´occasione per creare e rinsaldare i legami turistici e commerciali con gli altri paesi, in particolare dell´area europea, che attraverso la comunità economica sta ponendo le basi per realizzare una propria identità complessiva anche nel settore turistico. E´ attraverso questi canali che è possibile far emergere le caratteristiche comuni, le peculiarità dei territori del Lazio, la loro capacità di fare accoglienza in forma concorrenziale, ma su un piano di pari dignità, creando una vetrina speciale di visibilità per l´intera regione. Noi tutti sappiamo quanto pesi sul Lazio la presenza di Roma, ma siamo allo stesso tempo consapevoli di quanto questa possa dare al Lazio. La manifestazione è nata come una iniziativa di marketing territoriale verso il Lazio minore. Ogni anno è stato scelto un determinato mercato internazionale, quest´anno è la volta dell´Europa allargata. Dopo l´11 settembre del 2001, la guerra all´Irak, il terrorismo e la Sars il settore alberghiero è rimasto profondamente inciso e il nostro territorio è rimasto in ombra più di altri. Il Buy Lazio è cresciuto ed è divenuto finalmente l´iniziativa che meritava il Lazio. L´impegno della Consulta regionale del Turismo delle Camere di Commercio del Lazio, riferisce Pietro Abate, Direttore Generale di Unioncamere Lazio è, infatti, indirizzato proprio a coinvolgere istituzioni ed imprenditori in un percorso di miglioramento qualitativo dell´offerta turistica in una logica di forte partenariato pubblico-privato. La scelta, da parte degli organizzatori, di dare risalto al prodotto enogastronomico ha consentito di rilanciare, con particolare riferimento al segmento Enogastronomia, una rinnovata e proficua collaborazione con Arsial. La sesta edizione del Buy Lazio prevede, infatti, un percorso di promozione dei prodotti tipici che verrà quest´anno concentrato nel territorio della provincia di Viterbo e di Roma. "Perciò sviluppare un Progetto di Marketing territoriale rivolto al mercato europeo e italiano" - dice Vincenzo Peparello, membro di giunta della Camera di Commercio di Viterbo e coordinatore tecnico del Buy Lazio, è stata una esigenza nata all´interno delle varie tipologie dell´offerta regionale e sulla possibilità che esse si sposino con le richieste dei mercati esteri vicini, per valorizzare contesti ricettivi, paesaggistici e culturali, tutti in grado di competere con le mete turistiche internazionali di più ampia risonanza. L´organizzazione del Buy Lazio costituisce un investimento del sistema pubblico e non una spesa. Nella programmazione negoziata sia gli enti pubblici che i privati devono fare uno sforzo. Il problema del Lazio è il consolidamento delle quote di mercato e non la perdita dei turisti. Il motore per il nuovo sviluppo del turismo nel Lazio è costituito dalla consapevolezza che il territorio diventa prodotto. Ma spesso il vero assente è il mercato. Dobbiamo diventare competitivi e dobbiamo porre attenzione a quali sono gli attori . Le imprese da sole non possono fare sviluppo, come pure le istituzioni da sole non riescono a farlo, perciò occorre dar vita ai sistemi di sviluppo locale". "L´organizzazione del Buy Lazio - spiega Antonino Percario coordinatore operativo della manifestazione - si concretizza in due giornate operative: Venerdì 12, dedicato ai contatti tra Tour Operator Stranieri e le Aziende laziali ; Sabato 13, dedicato all´incontro del turismo associato esclusivamente con i Tour Operator incomisti del Lazio. In questa giornata tutti gli incomisti della Fiavet, Assotravel ed Assoturismo potranno incontrare 25 fra i più importanti Cral, in rappresentanza di Istituzioni Pubbliche, Istituti di Credito, Enti Pubblici, Sindacati, Aziende ed Intercral". "La Regione Lazio, come afferma l´Assessore Luigi Ciaramelletti, nell´ambito della propria strategia promozionale, investirà nel 2003 circa il 30% in più per aumentare ulteriormente la quota dei flussi turistici assecondando la ricerca di novità del turista. Ed è proprio nel perseguimento di questa strategia che si colloca il sostegno e la collaborazione alla Viª edizione del Buy Lazio. L´osservatorio del turismo dice che i dati del primo trimestre del 2003 sono simili a quelli del 2002. Sostanzialmente si mantiene uno stato di crisi in alcuni settori come il termalismo e il turismo montano. Si prevede però, pur nel ridimensionamento del volume di affari, dovuto all´aumentyo dei prezzi, una buona stagione. Il Buy Lazio deve incentivare la promozione del marchio Italia. Siamo tutti tesi ad incentivare il turismo romano ma a trasferire il turismo romano in tutta la regione. Prima dell´estate avremo una riunione con tutte le categorie. E´ mia intenzione arrivare a dei sistemi turistici locali che superino le barriere delle province e che promuovano il prodotto turismo. Quest´anno partirà un programma di investimenti indirizzato al mercato europeo. Per il nostro turismo ritengo fondamentale far conoscere questa regione offrendo un turismo di qualità e il Lazio continuerà ad essere una proposta turistica di rilevanza mondiale.". Per Andrea Urbani, Commissario straordinario dell´Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l´Innovazione dell´Agricoltura del Lazio (Arsial): "La valorizzazione dei prodotti tipici della regione, la salvaguardia delle tradizioni culturali, la promozione dei percorsi enogastronomici, sono passaggi obbligati per il potenziamento e lo sviluppo del settore agroalimentare: un compito difficile che rappresenta la mission dell´Arsial". Inoltre nel suo intervento ha sottolineato che: "La competizione tra distretti territoriali a vocazione turistica richiede metodologie di comunicazione puntuali ed efficaci. In questo senso l´approccio metodologico di quest´iniziativa mi sembra particolarmente corretto e proficuo in quanto tende ad integrare differenti punti di vista con l´obiettivo unico di valorizzare il patrimonio che ci è stato tramandato: per questo l´Arsial ha deciso con entusiasmo di collaborare alla manifestazione. Il Buy lazio va nella direzione di un approccio metodologico nuovo, un prodotto Lazio in un mercato sempre più competitivo, creando un sistema che va comunicato all´esterno con una comune strategia promozionale in un approccio multidisciplinare. Il potenziamento del settore agroalimentare passa attraverso la diffusione della qualità e delle caratteristiche dei prodotti enogastronomici. Nel Lazio c´è storia, cultura, buona cucina e validi prodotti tipici, sono tutte facce di una stessa medaglia. In questi mesi stiamo lavorando per dare un´immagine unificante della percezione del prodotto Lazio. Migliorare la qualità mantenendo i prezzi competitivi. I vari aspetti del territorio vanno sintetizzati con un approccio serio e professionale, con valido sostegno al territorio proprio come fa il Buy Lazio. Ferindo Palombella Presidente della Cciaa di Viterbo sottolinea che: " il Buy Lazio ha ha dato l´opportunità al territorio di Viterbo di fare da punto di raccordo con la Tuscia viterbese, una zona integra e sana dove per un problema di viabilità c´è ancora un ambiente salubre. I prodotti che si vogliono promuovere a livello regionale sono tutti presenti nella provincia di Viterbo. Noi oggi dobbiamo fare un salto di qualità, dobbiamo parlare di turismo specializzato. Stiamo lavorando perché questi turismi diventino marketing territoriale. Noi insieme alla Provincia e al Comune e alla Unioncamere Lazio aspettiamo gli ospiti del Buy Lazio che costituirà una occasione per la nostra terra". Per il Presidente dell´Enit Amedeo Ottaviani:"ii turismo è l´unica vera ricchezza per l´Italia e per il territorio. Anche per quei tanti territori che potrebbero risalire la china dalla loro modesta condizione in cui si trovano. Il Buy Lazio è un campione significativo del sistema produttivo costituito da un micro sistema di aziende turistiche che hanno necessità di un forte sostegno promozionale e commerciale. Confido che il Buy Lazio ancora una volta colpisca nel segno. È una freccia importante del territorio per proporsi nel mondo e l´impegno corale dell´assessorato, delle istituzioni e degli operatori lo rende sempre di più uno dei momenti più significativi del lavoro di tanti al servizio del turismo regionale". Per l´Assessore alla Cultura, Turismo e Grandi Eventi del Comune di Viterbo Marco Maria Bracaglia il Buy Lazio è un iniziativa tra le poche in cui si riesce a coniugare le parole con i fatti, si riesce a portare i turisti e a concludere rapporti. Viterbo sta vivendo un momento di crescita dal punto di vista turistico dopo alcuni momenti negativi. I centri minori, vanno valorizzati nel senso di minore esborso economico e minore fonte di stress, riescono a dare quel valore aggiunto che nel mondo cercano di copiarci. Continuare in questa iniziativa è importantissimo, le potenzialità che siamo in grado di offrire sono enormi". Per informazioni Unioncamere Lazio 06-52082501-2641 buylazio@unioncamerelazio.I t  
   
 

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