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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Giugno 2003
 
   
  SABATO 28 GIUGNO A POGGIO RENATICO: BRUNO LAUZI "NOSTALJAZZ"

 
   
  E´ facile associare la sua voce, calda e leggermente ruvida, ad alcuni dei più grandi successi della musica d´autore italiana di un passato che non ha mai voluto divenire tale. C´è anche chi lo ha ascoltato ed è cresciuto con lui, con la sua "verve" e con la storia di quella famosa "scuola genovese" che ha visto nascere alcuni dei protagonisti indiscussi della musica italiana. Ma non tutti sanno che, alla base di quella scuola e nella formazione musicale di quei musicisti c´era la musica jazz. Lo ha invece dimostrato Bruno Lauzi che, dopo un eccezionale concerto lo scorso marzo, nel Torrione del Jazz Club Ferrara, arriverà sabato 28 marzo a Poggio Renatico per la rassegna "I Sabati nel Castello", per una serata che profuma di anni ´50 e di un "Passato" che tanto superato non è. La rassegna è realizzata dal Comune poggese negli spazi del Castello Lambertini (sede del palazzo comunale) ed è organizzata in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara e la ditta Sarti di Poggio Renatico, cui si è unito, per l´appuntamento di sabato, il Jazz Club Ferrara. Un ritorno ad antiche passioni, quello di Lauzi, che farà riconoscere al pubblico l´eterogenea arte di un grande protagonista e poliedrico cantante che svelerà, grazie alla vena ironica e spesso amara che lo contraddistingue, il senso di una serata costruita su ricordi e passioni. Era il 1953 quando Lauzi faceva parte, con l´indimenticato Luigi Tenco, della "Jelly Roll Morton Jazz Band" ed era l´89 quando, coadiuvato da artisti italiani del mondo del jazz come Dado Moroni e un Paolo Conte negli insoliti panni di vibrafonista, pubblicò il suo primo lavoro dedicato ai grandi standard statunitensi. Nacque così "Back to Jazz" un disco che, a distanza di qualche anno, ha visto proprio nel corso della sua ultima data ferrarese, il suo ideale proseguimento. Lauzi, infatti, ha registrato il suo secondo disco dedicato al mondo degli standards della musica afroamericana a diretto contatto con il pubblico del Torrione del Jazz Club Ferrara in un "live" "Nostaljazz" fortemente voluto dall´artista e prodotto dalla sua etichetta indipendente "Pincopallo" in coproduzione con lo stesso Jazz Club Ferrara. Da "My Funny Valentine" a "Like Someone in Love" passando per un insieme di altri indimenticabili brani che hanno costruito l´appassionante mondo del jazz, Lauzi, che sarà accompagnato da una straordinaria band con Riccardo Biseo al pianoforte, Gianni Sanjust al clarinetto, Giorgio Rosciglione al basso e Gegé Munari alla batteria, ripercorrerà le strade degli standards con un bagaglio di ricordi ed emozioni nell´affascinante e magico scenario che contraddistinguerà il background ideale ad un concerto di sicuro successo. Una nuova occasione per conoscere un cantante ed una musica fatti di improvvisazione e sentimento che scaturiscono in un istante di coinvolgente passione nel pieno del fiume di note che il jazz, ogni volta, sa regalare.  
   
 

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