Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Gennaio 2007
 
   
  IL COMPUTER CON VISTA MANDERÀ IN SOFFITTA IL VECCHIO WINDOWS (10 01 07)

 
   
   Milano, 11 gennaio 2007 - Le sette tappe che hanno segnato la civiltà informatica prima di Vista: 1. Il computer diventa d’uso comune in ufficio con Ms-dos; 2. Dalla tastiera per esperti al mouse: arrivano Macintosh e Windows; 3. Più potenza per suoni e immagini e con Pentium di Intel nel ’93 parte la legge di Moore; 4. Internet per tutti con il web-browser; 5. Il web come contenitore universale e la rivoluzione è di Google nel 1998; 6. L’intrattenimento digitale con Mp3 e Divx; 7. Tutti opinionisti e tutti giornalisti: forum, diari e blog, che sono già 60 milioni, creato uno nuovo ogni secondo. E con l’arrivo di Vista, il nuovo sistema operativo manderà in pensione il vecchio Windows e questo evento trasformerà la vita di milioni di persone. Tra pochi giorni, a 32 anni di distanza dalla sua profezia informatica, il padre dei software che fanno funzionare i computer nel mondo annuncerà a Las Vegas l’atteso e nuovo sistema operativo battezzato con nome a radice latina: Vista. E così dal 30 gennaio entrerà nei computer di noi tutti il nuovo sistema operativo che manderà in pensione il vecchio Windows. Un evento che trasformerà la vita digitale di milioni di persone. Tralasciamo la parte tecnologica e i contenuti più “vistosi” (lo faremo tra pochi giorni) per approfondire l’economicità della nuova “pensata” di Bill Gates. Come vogliamo definire sistema operativo Windows Vista: rivoluzionario o solo innovativo? Proprio Bill Gates ha sciolto l’enigma. Al presidente della Microsoft la parola rivoluzione applicata alle nuove tecnologie non piace più. Oggi preferisce associarla alle campagne filantropiche alle quali si dedicherà a tempo pieno a partire dal 2008, quando lascerà al suo destino la formidabile impresa che ha creato nel ‘75 e che oggi, con 71 mila dipendenti, fattura 44,3 miliardi di dollari. Quindi parliamo di innovazione. Oggi l´innovazione è diversa rispetto al passato: più veloce nei ritmi già frenetici, promette nei prossimi 10 anni cambiamenti ancora più radicali; ed è anche basata sulla qualità. Superati i tempi della rapidità di un processore o l´ampiezza di un disco rigido. Il lancio mondiale di Vista, previsto per il prossimo 30 gennaio comporterà un investimento di 450 milioni di dollari in marketing, e la novità è dovuta alla straordinaria diffusione della banda larga per navigare su Internet sempre più velocemente e all´interattività promossa da prodotti e servizi online come Google, Youtube, Myspace. Il protagonista diventa l’utente, lo “You”, il tu, della copertina di Time, dedicata alla “persona dell´anno 2006”. Non più personal computer e nemmeno la pagina del web. Con Internet rigenerato e ora Web 2. 0, tutti noi stiamo fondando un nuovo tipo di democrazia, detta appunto digitale, che trasforma i modelli di convivenza civile. Il vecchio rapporto fra i media tradizionali e i suoi fruitori è oggi in discussione: da verticale diventa orizzontale, dalla “dittatura” di chi pensa e organizza un giornale o un programma televisivo si passa alla democrazia di base di chi costruisce i contenuti secondo i propri gusti. Tutto diventa diretta in un grande show planetario. La storia, ha scritto Time, non è più quella dei grandi uomini o “eroi”, ma dei cittadini comuni. Bill Gates e il gruppo di geni del software di Seattle, useranno un palcoscenico rinnovato per il 90 per cento dei computer che utilizzano la famiglia Windows (che in Italia è intorno al 97,5 per cento).
Si sa che il sistema affronterà in modo nuovo gli attacchi concentrici di pirati e criminali del cyberspazio: un sistema a prova di hacker che renderà più difficile la vita ai malintenzionati. Vista sarà installato da un numero sufficiente di utenti dopo essere stato provato da 2 milioni di volontari (altri 3 milioni hanno scaricato le versioni di test di Office 2007). La scommessa si gioca sulla sicurezza: i potenti avversari (Apple, Novell, Sun, Ibm, Google e Symantec) sono pronti a scommettere sulla vulnerabilità del sistema operativo 2007, erede di Xp e, prima ancora, di Windows 95 e 98 (si segnala già una prima falla). Basti pensare che l´80 per cento dei dati aziendali è oggi conservato sui Pc dei dipendenti. E che nel 2005 oltre 600 mila computer portatili sono stati perduti o rubati negli Usa. Sul fronte della produttività Vista promette di farlo con un motore che integra la ricerca istantanea di programmi, documenti, foto, canzoni, messaggi email, sia in Internet sia sul proprio Pc per abbattere i tempi di esecuzione. La società di ricerche Gartner ha calcolato che ogni settimana si perdono fino a 3 ore a caccia di informazioni già archiviate. L’altra, Idc, stima che le aziende perdono da 9 mila a 14 mila dollari per dipendente a causa della mancata produttività connessa alle attività di ricerca dei dati. La piattaforma innovativa di Microsoft, che dovrebbe essere installata su 200 milioni di computer nei prossimi due anni, è destinata a incidere non solo sul nostro stile di vita, ma anche su tutta l´industria dell´hi-tech. L´information technology, che oggi fattura 200 miliardi di dollari, dovrebbe, secondo i dirigenti Microsoft, crescere attorno all´8 per cento l´anno, dopo la lunga fase di transizione dovuta allo scoppio, fra il 2000 e il 2001, della bolla speculativa delle società di Internet. Il nuovo sistema operativo richiede computer più potenti e con molta memoria. E quindi dovrebbe crescere la vendita di Pc, desktop e mobile. Fabrizio Albergati, padre della versione italiana di Vista, ricorda come “nel nostro Paese ci sono attualmente 19,5 milioni di Pc, di cui 11 nelle famiglie e 8,5 negli uffici. Si può prevedere che a fine 2007 ci saranno altri 5,2 milioni di computer con Vista installato. Questa tecnologia rompe una serie di barriere e rende più semplice l´utilizzo del computer anche per gli utenti più refrattari”. Le grandi case produttrici (Hp, Acer, Dell, Lenovo, Asus, Sony, Toshiba) sono già attive nell’adottare il nuovo software. Ecco in sintesi i prezzi (un po’ cari) e i requisiti e caratteristiche tecniche principali del computer necessari per adottare una o più delle cinque versioni sistema operativo Vista, ricordando ai molti che passare a Vista potrebbe comportare la sostituzione del computer. Windows Vista sarà commercializzato in cinque differenti versioni: due dedicate al mondo dei privati, Vista Home Basic e Vista Home Premium; due studiate per il mondo aziendale, Vista Business e Vista Enterprise; una che comprende tutte le funzionalità, Vista Ultimate. I prezzi variano a seconda che si acquisti il sistema operativo ex novo o che si chieda di aggiornare la versione precedente a questa nuova. Eccoli: Vista Home Basic costerà 299,99 euro nuovo, 149. 99 l’aggiornamento. Vista Home Premium costerà 359,99 euro oppure 239,99. Vista Business 499,99 oppure 299,99. Vista Enterprise è la versione per le grandi aziende e il prezzo dipende dal numero delle installazioni. Vista Ultimate costerà 599,99 euro oppure 399,99. Affinché il nuovo sistema operativo funzioni al meglio, il computer deve avere alcuni requisiti minimi che potrebbero mettere fuori gioco i computer più datati: processore da 1 Gigahertz a 32 bit; un Gigabyte di memoria; hard disk da 40 Gigabyte con almeno 15 Gigabyte di spazio disponibile; minimo 128 Megabyte di memoria grafica; unità dvd, uscita audio, accesso a Internet. .
 
   
 

<<BACK