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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 02 Luglio 2003 |
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L´UNIVERSITA´ DI FIRENZE ALL´AVANGUARDIA NELL´E-LEARNING CON IBM
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Firenze, 2 luglio 2003 - Nel prossimo anno accademico l´Università di Firenze, attraverso un progetto di e-learning realizzato in collaborazione con Ibm, offrirà a 15.000 studenti la possibilità di accedere ad attività formative e didattiche on line. I primi utenti impegnati nei corsi on line saranno, nel prossimo autunno, circa 2.500 studenti di 10 corsi di laurea dell´Ateneo fiorentino. I corsi disponibili saranno di inglese e di informatica (utile anche per conseguire l´cdl, l´attestato europeo di conoscenza del computer). La soluzione di e-learning per l´Università di Firenze si basa sulla piattaforma Ibm Lotus Learningspace 5.0, utilizzata con successo in tutto il mondo con oltre tre milioni di licenze installate. Learningspace è la soluzione di Ibm Lotus per la creazione e la distribuzione di formazione attraverso la gestione di una vera e propria classe virtuale in cui docente e discenti interagiscono a distanza prescindendo da vincoli di spazio (i partecipanti sono dispersi geograficamente) e da vincoli di tempo (non è necessario che i partecipanti siano presenti contemporaneamente). Più in dettaglio, Ibm Lotus Learningspace 5.0 fornisce un ambiente per la formazione on-line interamente basato su Internet ed è in grado di gestire tutte e tre le modalità di utilizzo dell´e-learning: self-directed (auto-apprendimento), collaborativo asincrono e collaborativo in real time in una sorta di "classe virtuale". La piattaforma tecnologica sulla quale si basa la soluzione per l´Ateneo fiorentino prevede server Ibm xSeries in architettura Intel e sistema operativo Microsoft Windows 2000, mentre il database server è un Ibm Rs/6000 in architettura Risc. Il progetto realizzato per l´Ateneo fiorentino da parte di Sistemi Informativi, una società specializzata di Ibm che ha al suo attivo numerose realizzazioni di successo in ambito e-learning, è iniziato nel dicembre 2002 e prevede diverse fasi nell´arco di tutto il 2003. Il Centro Servizi Informatici dell´Ateneo Fiorentino che gestisce il sistema di e-learning promuoverà anche la formazione dei docenti che utilizzeranno la piattaforma per l´attività didattica e le esercitazioni. "L´ateneo fiorentino - ha detto il presidente del Centro di Servizi Informatici dell´Università di Firenze Gian Franco Manes - vede con questa collaborazione con Ibm ulteriormente rafforzata la propria posizione nel campo dell´e-learning, nel quale ha già intrapreso altre iniziative, come la Vman a larga banda in tecnologia Gigabit Ethernet. L´ateneo fiorentino coordina, inoltre, il progetto Rocket della Commissione Europea sull´integrazione fra e-learning e Knowledge Management, e promuove l´"International Seminar on e-learning", ormai giunto alla terza edizione. Le prime sperimentazioni della nuova piattaforma per la realizzazione di sessione "light e-learning", basate principalmente su modalità di videoconferenza, sono avvenute durante la prima metà del 2003, in particolare grazie alle iniziative intraprese dalla Facoltà di Farmacia che ha inserito sessioni on-line nella propria offerta formativa in alcuni corsi di laurea di primo livello". L´utilizzo combinato delle diverse tecnologie di comunicazione è uno dei punti forti che contraddistinguono il modello e-learning di Ibm. "Realizzato con una soluzione on-demand, il progetto permette all´Università, attraverso un sistema flessibile, aperto e dinamico una rispondenza maggiore alle realtà educative più diverse", sottolinea Giancarlo Presutti, responsabile Ibm Settore Pubblico, area Education. "L´e-learning Ibm prevede, infatti, quattro differenti modalità di studio, identificabili con altrettanti livelli, che partono dalla definizione delle modalità con cui gli studenti apprendono mediante accesso individuale alle informazioni, fino al livello superiore, in cui gli studenti si trovano insieme in spazi fisici dove, apprendendo insieme, giungono alla completa padronanza di una nuova disciplina". |
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