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Notiziario Marketpress di Mercoledì 09 Luglio 2003
 
   
  LA NORMATIVA EUROPEA SUI SERVIZI LOCATION-BASED POTRÀ SALVARE 5.000 VITE UMANE ALL´ANNO ENTRERÀ IN VIGORE IL 24 LUGLIO 2003 UNA LEGGE EUROPEA CHE CONSENTIRÀ DI SALVARE OGNI ANNO 5.000 VITE UMANE E RISPARMIARE 5 MILIARDI DI EURO

 
   
  Milano, 9 luglio 2003 - Mancano poco più di due settimane all´entrata in vigore della normativa "e112", l´iniziativa promossa dall´Unione Europea che permetterà ai servizi di emergenza di localizzare coloro che effettuano una chiamata di soccorso mediante telefono cellulare. La legge*, che avrà effetto dal 24 luglio 2003, stabilisce infatti l´obbligo per gli operatori di telecomunicazioni di fornire ai servizi di emergenza di tutta Europa le informazioni di localizzazione avanzate per le chiamate effettuate al "112", numero unico di emergenza europeo, e agli altri numeri di emergenza nazionali. Secondo uno studio britannico condotto nel 2001, il 60% di coloro che chiamano i servizi di emergenza da un telefono mobile non sono in grado di fornire la loro esatta localizzazione.** Nell´unione Europea, ogni anno, si effettuano circa 80 milioni di chiamate per effettive richieste di aiuto, il 50% delle quali proviene da apparecchi mobili. A seconda dei casi e delle situazioni, l´intervento dei servizi di emergenza può ritardare anche di un´ora quando non si conosca la posizione precisa della persona in difficoltà. La comunicazione automatica dell´esatta localizzazione velocizzerà notevolmente l´invio dei veicoli di soccorso. La ricerca della Commissione Europea indica come, permettendo ai servizi di emergenza di localizzare un utente che abbia effettuato una chiamata di soccorso da cellulare, si possano salvare ogni anno nei Paesi dell´Unione altre 5.000 vite umane*** risparmiando inoltre 5 miliardi di euro in cure mediche e costi sociali. "Fornire le informazioni di localizzazione ai servizi di emergenza trasforma il telefono mobile in un potenziale apparecchio salvavita e dimostra l´effettivo valore delle tecnologie location-based", ha dichiarato Johan Othelius, Area Vice President Location Based Services di Openwave Emea. "La comunità degli utenti mobili dovrebbe accogliere con largo favore questa normativa". Fin dal 1997, Openwave offre agli operatori di telefonia mobile soluzioni software per i servizi di emergenza con livelli di affidabilità pari al 99,99%. La soluzione Openwave Safety First consente di instradare le chiamate di emergenza verso il Psap (Public Safety Answering Point) appropriato e fornisce informazioni per la localizzazione del chiamante. Quando un utente effettua una telefonata di emergenza, Safety First localizza la persona e invia immediatamente al Psap le informazioni relative alla sua posizione. Negli Stati Uniti esistono già dalla metà degli anni ´90 procedure e tempistiche precise per la conformità "e911", evolute fino al punto di obbligare gli operatori di telefonia a fornire le informazioni di localizzazione con risoluzioni specifiche a seconda del tipo di tecnologia utilizzato. Gli operatori che si avvalgono di reti e apparecchi con diversa tecnologia, ad esempio, devono attualmente riuscire a localizzare un utente con un´approssimazione di 150 metri per il 95% delle volte e di 50 metri nel 67% dei casi. Gli operatori che non risultano conformi con le norme "e911" incorrono in pesanti sanzioni. Openwave è il provider leader negli Stati Uniti nei servizi location-based e aiuta gli operatori di telefonia a far fronte agli obblighi imposti dalle norme "e911". Sei dei primi otto carrier statunitensi utilizzano la tecnologia di localizzazione Openwave per le proprie soluzioni di emergenza con livelli di affidabilità pari al 99,999%.  
   
 

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