|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Venerdì 18 Luglio 2003 |
|
|
  |
|
|
BURRI PROTAGONISTA DELL´ESTATE ARTISTICA DI ACQUI TERME
|
|
|
 |
|
|
E´ l´enigmatico e affascinante Burri il protagonista di una bella mostra ad Acqui Terme che durerà tutta l´estate. Il curatore della mostra, Marco Vallora, ha individuato un tema: I "neri" di Burri che oltre a rappresentare un indubbio richiamo per il pubblico di visitatori che già conoscono l´artista o che si apprestano ad affrontare questo straordinario maestro della modernità, permette di ritagliare, all´interno del percorso del pittore, un motivo suggestivo e pregnante. Quello di un colore che diventa protagonista, elemento lirico e costruttivo di evoluzione poetica nella lunga carriera di Burri sempre rinnovata e rivoluzionaria. Dai Catrami, della fine degli anni ´40 ai Rossi e Neri degli anni ´80 -´90, passando attraverso i mitici Sacchi (che provocarono tanto scandalo,anche politico, quando furono esposti alla Galleria d´Arte Moderna di Roma), ai Legni, ai Ferri, i Cretti e i Cellotex. Dimostrando così anche che un elemento, spesso proposto dalla critica d´avanguardia, come motivo di rottura, e innovazione assoluta,cioè il primato americano e minimalista del Monocromo Nero, aveva già trovato in Burri, a partire dagli anni ´50, un coraggioso antesignano, ed in piu´ trionfalmente creativo. Da un lato i "neri" di Burri, nel senso che si mostreranno alcune delle opere sue più riuscite in quella dominante cromatica. Dall´altro i "neri" nel senso che si analizzeranno in mostra le più varie sfumature di nero, e le più diverse e geniali tecniche,il ferro la plastica,ecc. Con cui l´artista affronta questo colore - principe. Il Nero come colore base, e come elemento riassuntivo, che contiene in se, secondo la dottrina fisica, tutte le gamme dello spettro cromatico. Il Nero come spazialità musicale, che dialoga con gli altri colori inconfondibili dell´artista,il rosso fuoco,il bianco latte,la terra incenerita e la plastica combusta,e che diventa motivo architettonico primario,paradossalmente "nero",all´interno di un lago di cromie scure puo´ diventare,in un gioco rovesciato di positivo e negativo,un colore lucentissimo. Si è, infatti, scelto questo colore emblematico del suo universo creativo, anche per differenziare questa mostra da altre antologiche già dedicate al Maestro di Città di Castello; anche se nella scelta di alcuni titoli Burri aveva già alluso alla rilevanza polemica dell´elemento notturno. Ma non sarà una mostra dominata dalla sola presenza scura, perché ad un grande artista come Burri basta il ricorso ad una minima macula di colore nero in un grandioso appezzamento di rossi o di bianchi, per costruire un´innovativa opera d´arte. A livello di catalogo, si intende proporre un´utile operazione, finora non ancora tentata nella sua completezza, individuando e articolando in mostra alcuni quadri storicamente decisivi, dal momento che hanno determinato un legame inscindibile con alcuni Critici - Scrittori, che hanno segnato il destino del cammino artistico di Burri. Per esempio Francesco Arcangeli, Cesare Brandi, Maurizio Calvesi, Luigi Magnani, Emilio Villa, ed altri ancora. L´impostazione del catalogo avrà dunque un riverbero anche nella mostra, perché le varie stanze del Liceo Saracco saranno dedicate a questo rapporto di amicizia e di insolita influenza dei critici nei confronti dell´artista e dell´artista sui critici, che dopo questo incontro avrebbero mutato visione estetica e spesso anche il tessuto, la "grana" della scrittura stessa. Per questo si è pensato di legare la mostra storica del Liceo Saracco con quella non meno storica dello Spazio ex Kaimano, che ospiterà il corpus completo della grafica dell´artista ed affronterà il tema del Libro d´autore. A questo proposito, si è pensato anche di dedicare uno spazio per testimoniare il fecondo rapporto tra Burri ed una personalità eccentrica, e recentemente scomparsa, quale quella di Emilio Villa. Studioso di cultura semitica, poeta, artista lui stesso e autore di alcune tra le pagine piu´ illuminate sull´artista umbro. Di lui si mostreranno opere e testi. Si sottolinea, inoltre, che sarà possibile ammirare una scelta dell´opera multipla che è stata affrontata dall´artista con lo stesso rigore e amore di quella dell´opera unica,permettendogli di creare anche dei "corpus" di estrema rilevanza, che anticipano e accompagnano i celebri cicli monumentali. Città di Acqui Terme, Assessorato alla cultura Regione Piemonte, Assessorato alla cultura Provincia di Alessandria, Assessorato alla Cultura Palazzo Liceo Saracco: I "neri"di Burri A cura di Marco Vallora Spazio espositivo ex Kaimano: Tutta l´opera Grafica Inaugurazione Sabato 19 Luglio alle ore 19,00 Le mostre resteranno aperte dal 20 Luglio al 14 Settembre Tutti i giorni escluso il Lunedi dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30 Catalgo: Edizioni Mazzotta in mostra € 21,00 Biglietto d´ingresso: intero € 6,50 Ridotto € 4,00 Sponsor delle mostre: Pompe Garbarino S.p.a. Consorzio Brachetto d´Acqui Per informazioni: Comune di Acqui Terme,ufficio Cultura, tel 0144 770272 Galleria Bottega d´Arte,di Repetto & Massucco tel 0144 323379 fax 0144 323313 Www.comuneacqui.com E-mail: cultura@comuneacqui.Com Www.artearte.it E.mail info@artearte.It |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|