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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Agosto 2003
 
   
  ANCHE CORRERE È PIÙ DOLCE LUNGO "LA STRADA DEL PROSCIUTTO E DEI VINI DEI COLLI" DI PARMA

 
   
  Appuntamento per podisti e non, a Parma, domenica 14 settembre (ore 9), per la Vi edizione del "Festival della Corsa": su e giù per la food valley padana alla scoperta dei tesori di una terra ricca di arte e gusto Una terra benedetta, un tempo meta di pellegrinaggi lungo la via Francigena e oggi solcata dai pellegrini del gusto del terzo millennio. La Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma mantiene le promesse che fa a quanti giungono qui alla ricerca di paesaggi rasserenanti, bellezze artistiche e tesori eno-gastronomici. Una miniera tutta da scoprire, anche perché numerose sono le manifestazioni e gli eventi che vengono organizzati in questo paradiso per gourmet. Come il "Festival della corsa", che si terrà domenica 14 settembre a Parma coinvolgendo (dalle ore 9 e per tutta la giornata) il mondo podistico amatoriale e gli appassionati della più antica disciplina olimpica lungo un percorso a tutto gusto, su e giù per la food valley padana. Un territorio racchiuso in un quadrilatero a cavallo tra quattro splendide vallate, la Val Parma e la Val d´Enza, la Val Baganza e il fiume Taro, passando per Langhirano. La Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma vanta come confini luoghi intrisi di storie e di un passato secolare: a Ovest il Parco dei Boschi di Carrega e il Parco Fluviale del Taro; a Sud il Castello di Ravarano; a Nord Collecchio, la Rocca di Sala Baganza e il Castello di Felino e quello di Torrechiara; ad Est il castello di Montechiarugolo, Traversetolo e giù, fino al Centro Faunistico del Monte Fuso (dove, in un´ Oasi Biologica è nata la prima filiera "bio" del Parmigiano Reggiano). La manifestazione podistica, giunta alla sesta edizione e organizzata da Cariparma in collaborazione con il Cus, quest´anno tiene a battesimo due novità, oltre alla Dieci Chilometri del Ducato e alla "Half Marathon" (gara internazionale che si corre lungo 21,097 Km). "La Cariparmamaratona la ´Strada dei Sapori´, di 42,195 mt., che si svolgerà tra le bellezze naturali ed artistiche della Strada del Prosciutto e l´ingresso della nostra Associazione fra i collaboratori dell´evento", spiega Mario Schianchi, presidente della Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma. "Dopo aver volato alto con la fantasia grazie alle straordinarie evoluzioni delle Frecce Tricolori - sottolinea Scianchi - non potevamo non occuparci del benessere dei nostri muscoli. Abbiamo pensato così a una manifestazione che avesse tutti i presupposti per diventare un evento internazionale, vista l´importanza degli organizzatori e dei sostenitori". Un evento che rappresenta il prosieguo ideale di "finestre aperte" (4-5-6 settembre) e un motivo in più per far conoscere il territorio e i tanti tesori che può offrire. Non a caso, la Strada del Prosciutto si inerpica tra cantine, prosciuttifici e aziende agricole, ma anche pievi, rocche e antichi castelli. In tutto 62 aziende tra fattorie didattiche, agriturismi (tradizionali o specializzati in prodotti biologici), produttori vitivinicoli, caseifici, enoteche e alberghi, bed & breakfast, ristoranti, osterie e botteghe dove tradizione e creatività si danno la mano in una festa di profumi e sapori. "In occasione della maratona - aggiunge Scianchi - offriremo ai partecipanti un gadget tutto da gustare, che prevede per i podisti premi in natura di valore adeguato al loro piazzamento. Un modo per portare con sé i sapori e i profumi delle nostre vallate e un pensiero che duri nel tempo, utile nella vita di tutti i giorni, per ricordare la Strada e l´importanza di una sana alimentazione con i prodotti di alta qualità". E da queste parti c´è solo l´imbarazzo della scelta, perché nascono qui alcuni capolavori della gastronomia universalmente noti. Come il Parmigiano-reggiano, il Prosciutto di Parma (e Langhirano dedica al principe dei salumi persino un Festival che si svolge la prima settimana di settembre) o il Salame di Felino. Senza dimenticare i pregiati Vini dei Colli di Parma che trovano nella Malvasia una vera punta di diamante, accanto a Sauvignon e Rossi, vini giustamente insigniti di marchio Doc, con un corpo e un´anima degni della gente che li produce con amore e dedizione. L´ideale colonna sonora per accompagnare i gioielli della tradizione culinaria locale: un tripudio di anolini e tortelli d´erbetta, brasati, arrosti e bolliti tipici della cucina emiliana. Non mancano tipicità straordinarie come il Tartufo Nero di Fragno, una prelibatezza che si è persino meritata canzoni d´amore rinascimentali, degno accompagnamento delle tante vicende che nel corso dei secoli hanno animato castelli e rocche del parmense. Luoghi che sono ancora capaci di raccontare storie antiche d´armi e d´amori: di intense passioni come Torrechiara, nido di Pier Maria Rossi e della dolce Bianca. O di eleganza, come Montechiarugolo (a due passi c´è Monticelli Terme, uno dei templi della salute e del benessere), passando per le vicende di Matilde di Canossa, di cui serba una traccia e un ricordo ben vivo Neviano Arduini, e dei Sanvitale come testimonia la Rocca di Sala Baganza. Uno scrigno di tesori artistici ed eno-gastronomici che sarà piacevole perlustrare con calma: basta richiedere l´esaustiva cartina che Parma Turismi spedisce gratuitamente a chiunque ne faccia richiesta per imparare a conoscere e ad amare la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma. Per informazioni: Parma Turismi, tel. 0521.386329. E-mail: parma.Turismi@tin.it www.Stradadelprosciutto.it    
   
 

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