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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Agosto 2003
 
   
  FISARMONICHE FRA LE MONTAGNE: DALL´ARGENTINA ALLA BULGARIA I "SUONI DELLE DOLOMITI" PORTANO IN VETTA IL FRANCESE GALLIANO CHE SUONA PIAZZOLLA E IL BULGARO ASENOV CON LA TRADIZIONE BALACANICA. QUESTA SETTIMANA PRENDONO IL VIA ANCHE I CONCERTI NEI RIFUGI

 
   
  All´insegna della fisarmonica, strumento per troppo tempo sottovalutato, gli ultimi concerti della rassegna de "I Suoni delle Dolomiti". Il prossimo 22 agosto Richard Galliano, fisarmonicista francese nonchè uno dei massimi esponenti del jazz contemporaneo, si esibirà presso il Lago di San Pellegrino, a quasi duemila metri di altitudine. Il 24 sarà il momento delle arie bulgare di Aleksei Asenov, al Rifugio Tonini. Richard Galliano, della Costa Azzurra ma di chiare origini italiane, ha dedicato gli ultimi anni della sua carriera a rilanciare la fisarmonica quale strumento dalle innumerevoli capacità espressive. Interpretando e componendo musiche che si richiamano al genere parigino "musette", mescolandole con reminiscenze swing, jazz, e di tango, Galliano ha coniato un suo proprio genere, definendolo "New Musette". Le collaborazioni con mostri sacri della musica non si contano: da Juliette Greco a Ron Carter, da Chet Baker al nostro Enrico Rava, senza dimenticare il fortunato sodalizio artistico con Michel Portal, con cui incide nel ´97 lo splendido "Blow Up": una versatilità che lo caratterizza e lo ha reso famoso in tutto il mondo. Ma è soprattutto il grande maestro Astor Piazzolla, con il quale ha approfondito lo studio del bandonèon e inciso un Cd, ad influenzare profondamente lo stile e la musica di Galliano. Tanto che la sua esibizione "dolomitica" sarà proprio dedicata al grande musicista e compositore argentino, e si intitola "Playing Piazzolla" Ad accompagnarlo, lo "String Sextet": Jean Marc Phillips-varjabèdian al primo violino, Lyonel Schmit secondo violino, Jean Marc Apap alla viola, Raphael Pidoux al violoncello e Stephan Logerot al contrabbasso (mancherà, per ovvie ragioni, il pianoforte), per interpretare brani del recentissimo album "Piazzolla Forever". Un mix di sensualità e tradizione, passione e originalità, che la bellezza del panorama dolomitico non potrà che esaltare. Come ogni concerto de "I Suoni delle Dolomiti", l´esibizione sarà alle 14 e completamente gratuita, e potrà essere preceduta da un´escursione con le Guide Alpine del Trentino: ritrovo a Passo San Pellegrino alle ore 9 presso la seggiovia Costabella (preferibile prenotare: 0462 763309). Una breve camminata, invece, basta per raggiungere la località del concerto: da Moena con l´auto in direzione del Passo S. Pellegrino, parcheggio davanti all´Hotel Monzoni e poi 5 minuti a piedi. Dopo Galliano, domenica tocca ad Aleksej Asenov, con il quale si inaugura anche una novità dei "Suoni": il "Rifugio Armonico", che oltre al classico concerto pomeridiano (alle 14.00), propone un bis la sera (20.30) nei rifugi. Si tratta di un ritorno alle tradizioni dell´arco alpino, che vogliono il rifugio non mera tappa di una fatica ma luogo di incontro, di conversazioni, di canti, di musica. Domenica (24 agosto) il bulgaro Asenov si esibisce al rifugio Giovanni Tonini, Altopiano di Pinè. Asenov, da tempo in Italia dove collabora con i Destrani Taràf, porta con sé la cultura musicale della grande area balcanica, crogiolo di sonorità centro-europee e influenze turco-ottomane. Fisarmonicista intenso e popolare, Asenov, che ha suonato con le più importanti orchestre bulgare e vanta un sodalizio con il clarinettista Ivo Papasov, grande interprete della musica popolare dell´area, non disdegna di esibirsi nelle strade e nelle piazze, senza formalismi, a contatto con la gente. Al luogo del concerto si accede da Brusago, forestale della Val Spruggio e poi sentiero (due ore un quarto di cammino) oppure da Regnana e dal sentiero Sat 443 (tre ore di cammino). È possibile inoltre, come di consueto, effettuare un´escursione guidata in zona, con partenza alle 8.30 da Malga Stramaiolo (consigliata la prenotazione: 0461 557028).  
   
 

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