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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Settembre 2003
 
   
  MECCANICA VARIA IN TENUTA NEL II TRIMESTRE 2003 E´ QUANTO EMERGE DALL´INDAGINE CONDOTTA DA ANIMA SU UN CAMPIONE DI 355 IMPRESE.

 
   
  Milano, 1 settembre 2003 - In lieve progressione nel Ii trimestre 2003 l´andamento della meccanica varia italiana rispetto al trimestre precedente, anche se i valori si sono mantenuti al di sotto dello stesso periodo del 2002. E´ quanto emerge dall´indagine condotta da Anima - Federazione delle Associazioni Nazionali della Meccanica varia ed Affine su un campione di 355 aziende. Secondo la Federazione, infatti, le indicazioni relative al fatturato mostrano che il secondo trimestre ha segnato una lieve ripresa del settore, sia sul fronte interno che estero. Rimane sostanzialmente immutata l´occupazione, almeno per il 76,4% delle aziende. Come ha sottolineato il Presidente Anima, Savino Rizzio, nel commentare l´andamento del comparto. L´essenziale stabilità del settore sembra consolidata. Le fluttuazioni riscontrate nel mercato sono fisiologic1ie e non destano pertanto grande preoccupazione, non soddisfa invece appieno la situazione degli investimenti, che è comunque conseguente ad una maggiore difficoltà nel reperire ordini e ai sacrifici che tutti stanno facendo per contenere i prezzi, in alcuni casi a seguito di negoziazione, in altri a causa del livello raggiunto dall´euro sul dollaro "Analizzando i dati elaborati dalla Federazione, emerge che tra aprile e giugno il saldo tra le aziende che denunciano una situazione di fatturato "migliorata" e quelle che invece la giudicano "`peggiorata" è passato da -14,2% del trimestre precedente a +8,9%. Il fatturato complessivo rispetto al periodo gennaio,~´marzo è infatti aumentato per il 31,5% delle aziende ed è rimasto stabile per il 45,9%; il 22,6% (era il 35,2% nel trimestre precedente) denuncia invece un peggioramento della situazione. Positivo il risultato sia sul mercato interno, che mostra segnali di vitalità con un saldo pari a +7,8% (era -15,0% nel trimestre precedente), che sui mercati esteri, che sono tornati a far registrare un saldo positivo, passando da -13,5% a +3,2%. Le aziende che dichiarano migliorato il fatturato Italia sono il 31,8% (19,9% nel I trimestre 2003), contro il 24,0% che lo ritiene peggiorato (era il 34,9% nel trimestre precedente). Mentre per quanto riguarda i mercati esteri le imprese che nel periodo aprile/giugno giudicano migliorato il fatturato sono il 24,6% (17,4% nel I trimestre 2002), contro il 21,4% che invece lo ritiene peggiorato (30,9% nel periodo precedente). Il carnet ordini si mantiene sul bassi livelli (2,3 mesi di lavoro assicurato). Le previsioni per il Iii trimestre rimangono tuttavia contrassegnate da un cauto ottimismo. Secondo i dati Anima, nel periodo luglio:´settembre è atteso un decremento del fatturato dal 20,3% delle aziende (14,0% lo scorso trimestre), mentre il 57,2% (era il 56,1%) non prevede variazioni di rilievo e il 22,5% si attende un miglioramento (29,9% nel I trimestre). Aspettative pressoché analoghe sia sul mercato interno che su quello estero: il 22,8% delle aziende prevede un aumento del fatturato in Italia ed il 22,2% sul mercato internazionale. Viceversa il 20,9% delle imprese si aspetta un calo della domanda sul versante estero e il 18,9% su quello interno. Analisi settoriale. Situazioni non omogenee caratterizzano i vari settori. Leggermente migliorata la situazione dei "Sistemi di sollevamento e movimentazione´" dove si segnala un aumento del fatturato sia per quanto riguarda l´Italia che l´estero da parte del 35% delle aziende. I risultati sono, tuttavia, inferiori a quelli dello stesso periodo dell´afnio passato. Il comparto "Macchine edili, stradali, minerarie ed affuri" ha mostrato deboli segnali di recupero, anche se inferiori alle attese. La situazione appare leggermente migliorata in particolare sul mercato nazionale. Un secondo trimestre all´insegna della ripresa per le "Macchine ed impianti per l´industria alimentare" e per le "Affettatrici, tritacarne ed affuri", ripresa che e prevista tuttavia esaurirsi nell´arco del periodo in esame, con conseguenti ricadute su occupazione ed investimenti. E´ proseguito il trend positivo delle "Attrezzature frigorifere per il commercio": il 5 7,11, ó degli intervistati denuncia un aumento del fatturato Italia e il 50% di quello all´estero. Buone le prospettive anche per il terzo trimestre. Superiore alle previsioni il fatturato del Ii trimestre del comparto "Macchine per caffè espresso", in crescita per il 55,6% degli intervistati. Leggermente più favorevole anche il trend del comparto "Macchine per la lavorazione delle carni" che mostra qualche segnale di recupero, in particolare per quanto riguarda la domanda nazionale. I dati relativi alle "Apparecchiature aerauliche" mostrano un deciso recupero sia in Italia che all´estero, dove rispettivamente il 40,0% e il 37,5% degli intervistati dichiara un aumento del fatturato contro il 20,0% che denuncia una stabilità e il 16,7% un calo. I risultati sono inferiori per il 36,0% delle aziende a quelli dell´analogo periodo dello scorso anno A conferma delle attese, la domanda del comparto "Apparecchi e componenti per impianti termici" ha mostrato un´evoluzione positiva nel Ii trimestre. Buone opportunità si sono presentate in particolare sul mercato domestico. Un recupero dell´export è previsto per i prossimi mesi. Performance non brillanti hanno caratterizzato ancora il trend del comparto "Serrature e ferramenta": il 20,0% delle aziende dichiara una crescita del fatturato contro il 40,0°x0 che denuncia una stabilità e il 40,0% un peggioramento. I risultati sono comunque migliori di quelli dell´analogo periodo del 2002. Un´ulteriore flessione dei fatturati è prevista per il Iii trimestre. Una situazione pressoché analoga ha contraddistinto anche il compatto "Casseforti, porte corazzate e cassette di sicurezza". Il 54,5% delle aziende indica un calo del fatturato nel Il trimestre e la quasi totalità delle aziende segnala una situazione ordini bassa (90,9%). Sono previste conseguenze negative su occupazione e investimenti, in calo rispettivamente per il 36,4% e per il 54,5% degli intervistati. Sempre differenziata la situazione nel compatto "Posateria, coltelleria, vasellame, pentolame ed affari": il 46,2% delle aziende ha realizzato un fatturato superiore al periodo precedente il 23,0% uguale e il 30,8% inferiore. E´ il mercato nazionale ad offrire sempre le migliori opportunità. Qualche segnale di ripresa si è notato nel comparto "Impianti di finitura", dove il ´25,0% delle aziende indica una crescita dei fatturato, il 45,0°´ una stabilità e il 30,0% un calo. I risultati sono comunque ancora nettamente inferiori a quelli del 2002. Più favorevoli le previsioni, si spera in un recupero del mercato nazionale. Una situazione ordini bassa caratterizza il comparto "Rubinetteria sanitaria"; dopo un primo trimestre in leggera ripresa, il saldo del fatturato torna a essere negativo -6,7%. Il discreto andamento de´´ mercato nazionale ha compensato il calo di attività all´estero del comparto "Valvolame in bronzo e ottone". La situazione del fatturato risulta migliorata per il 22.2° ó degli intervistati, invariata per il 30,0% e peggiorata per il 27,8%. Il carnet ordini è sceso da 1,4 a 1,1 mesi. Si spera in una ripresa dell´export. Una sostanziale stabilità ha contrassegnato nel trimestre trascorso i risultati del comparto "Valvolame ad uso industizale", la cui attività però è attesa riprendere slancio a breve. Per quel che concerne gli "Strumenti di misura, controllo e regolazione" si segnala un ulteriore calo del fatturato per i "Misuratori per gas" e una situazione aziendale differenziata nell´ambito dei "Misuratori per acqua" e "Distributori di carburante". Migliori le opportunità per i "Sistemi elettronici di conversione". Infine, è proseguita la congiuntura favorevole che ha ultimamente caratterizzato il comparto "Dispositivi per la protezione individuale sul lavoro". Sono il 53,3% le aziende che indicano una crescita del fatturato e solo il 6,7°%ó quelle che dichiarano un calo.  
   
 

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