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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Settembre 2003
 
   
  ELABORATA NUOVA TECNICA MATEMATICA CHE RISOLVE I FLUSSI TURBOLENTI

 
   
  Roma, 1 settembre 2003 - Gli aerei, si sa, sono soggetti a fenomeni di turbolenza, così come le automobili. Ma sulla dinamica che governa questi flussi turbolenti - di estrema complessità e di enorme rilevanza pratica - se ne sa ancora poco. A fare luce su una delle ultime frontiere aperte della fisica classica arriva l´applicazione di un metodo fisico-matematico altamente innovativo, elaborato da un gruppo internazionale di ricercatori, di cui fa parte Sauro Succi, dell´Istituto per le Applicazioni del Calcolo "Mauro Picone" del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma (Iac-cnr) e pubblicato ora sulla prestigiosa rivista Science. "Questo nuovo modello - spiega Succi - è basato sui concetti portanti della meccanica statistica, in base ai quali i fluidi vengono modellati secondo una concezione atomistica (di Boltzmann) piuttosto che come mezzi continui (approccio tradizionale). Il risultato e´ un metodo matematico-numerico (noto oggi come Lattice Boltzmann) di grande eleganza matematica ed efficienza computazionale che permette, come dimostrato nell´articolo, di calcolare una vasta categoria di flussi turbolenti con un grado di accuratezza ed efficienza decisamente superiore a quello dei metodi classici". La ricerca - alla quale hanno partecipato scienziati delle università statunitensi di Yale e Boston e della Azienda hi-tech di Boston Exa - aiuta a chiarire una questione da tempo irrisolta: infatti, nonostante le equazioni di base che governano i moti turbolenti siano conosciute da oltre un secolo, la loro soluzione pratica si e´ rivelata di eccezionale difficoltà, al punto da eludere a tutt´oggi le più avanzate tecniche matematiche, sia di tipo analitico che numerico. "Questo studio - conclude il ricercatore del Cnr - può avere importanti riflessi in meteorologia, in biologia, in ingegneria, scienze dell´ambiente e dei materiali, e dimostra anche come la giusta sinergia tra gruppi di ricerca pubblica e privata possa dar luogo a risultati che coniugano l´assoluta eccellenza scientifica a livello mondiale con l´estrema rilevanza pratica ed industriale". Email: succi@iac.Rm.cnr.it  
   
 

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