Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Settembre 2003
 
   
  MACCHINE PER CERAMICA ITALIANE AL CERAMITEC 2003 DI MONACO DI BAVIERA IN SETTEMBRE

 
   
  Modena, 1 settembre 2003 - Al Ceramitec 2003, salone internazionale dedicato all´industria delle macchine per ceramica, metalceramica e laterizi in svolgimento dal 16 al 20 settembre prossimi a Monaco di Baviera, le aziende italiane saranno il gruppo più numeroso di espositori stranieri, come già nelle precedenti edizioni. La novità di quest´anno consiste nella formula di partecipazione scelta dalla maggior parte delle aziende italiane leader del comparto, che saranno presenti nella collettiva denominata "Techgate" organizzata da Acimac (Associazione costruttori macchine e attrezzature per ceramica). Tra queste figurano System, Barbieri & Tarozzi, Tecnoferrari, Lb Officine Meccaniche, Nuovafima, Manfredini & Schianchi, Gape Due, Gruppo Martinelli, Ipeg e i colorifici Johnson Matthey, Colorobbia, Torrecid e Cover. "Techgate", che ospiterà complessivamente 56 espositori, occuperà un´area di 2.700 metri quadrati nel padiglione B3 e sarà allestita con grande cura per creare una vera piazza e luogo di incontro di prestigio tra gli espositori e i loro clienti e visitatori, dotata di aree destinate alla ristorazione, cinque postazioni internet point, oltre ai principali servizi utili in fiera. Secondo Paolo Gambuli, direttore di Acimac, la scelta nasce dall´esigenza di razionalizzare la presenza delle aziende italiane alle manifestazioni fieristiche di settore all´estero. "Il sistema dei produttori italiani di macchine per ceramica - dice Gambuli - ha raggiunto livelli elevatissimi di presenza commerciale su tutti i mercati internazionali, con la conseguente necessità di presidiarli costantemente. In quest´ottica diventa necessario individuare una strategia comune per il comparto che garantisca alle imprese il massimo dei ritorni possibili dalla presenza alle fiere, con investimenti il più possibile contenuti. Alle manifestazioni fieristiche non primarie, quindi, la formula della partecipazione collettiva diventa la più idonea perché coniuga la garanzia di un´ottima visibilità e il minore impatto economico, oltre al ridotto impegno organizzativo individuale". Il logo "Techgate, Leader of ceramic technology", scelto per sottolineare la caratteristica del sistema dei produttori italiani di impianti per ceramica quale porta obbligata per accedere alla tecnologia più avanzata nel settore, non sarà un´apparizione sporadica solo in occasione di Ceramitec 2003. Accompagnerà infatti come marchio distintivo tutte le future partecipazioni collettive che Acimac organizzerà in occasione di fiere all´estero, prima in ordine di tempo la collettiva italiana al prossimo Cevisama 2004 di Valencia (Spagna) che riproporrà anche il medesimo allestimento realizzato a Ceramitec 2003. A Ceramitec 2003, oltre alle 56 aziende presenti nella collettiva "Techgate", esporranno con stand autonomi anche altre aziende italiane. Rispetto alla precedente edizione di Ceramitec (svoltasi nel 2000 essendo una fiera a cadenza triennale), quest´anno si è registrata una diminuzione del numero complessivo di espositori italiani, scesi da 206 a circa 170; anche l´area espositiva occupata dalle aziende italiane ha subito una pesante contrazione, passando dai circa 18.000 metri quadrati del 2000 agli attuali 9.600. Sull´adesione meno massiccia dell´Italia alla fiera tedesca di quest´anno ha certamente influito anche la recente decisione di modificare la cadenza del Tecnargilla di Rimini - principale appuntamento fieristico per il comparto - da triennale a biennale, anticipando quindi il suo svolgimento già al prossimo ottobre 2004. Le aziende italiane presenti nella collettiva Techgate a Ceramitec 2003: Alpina; Assoprint/saatiprint; Atech; Az Gomma; Barbieri & Tarozzi (Gruppo) ; Bmr - Cemar; Bonaire; Cami Depurazioni; Certech; Cimes; Cimma Ing Morandotti; Cismac; Cmf Technology; Colorificio Cover; Colorobbia; Comec; Emec; Eurofilter; Ferrari E Cigarini; Frac; Gape Due; Industrial Service; Ingegneria Ceramica; Ipeg; Lamberti; Lb Officine Meccaniche; Maer; Manfredini & Schianchi; Marfin; Martinelli Ettore (Gruppo) ; Mc Movim. Controllate; Meca; Newtech; Nuova Era; Nuova Fima; Nuova Omip; Off. Cmc; Officine Morandi; Omis International; Pedrini; Ricoth; S.i.t.i. Group; Sacs Tecnica; Sassuolo Lab; Scr Stampi; Seic; Sitec Impianti; Soltek (Comes) ; Src; System; Tecnema; Tecnoferrari (Gruppo) ; Torrecid; Tsc; V.s.i. ; Vicentini. L´industria italiana produttrice di macchine e impianti per ceramica rappresenta per dimensioni e volumi di fatturato il maggiore e più strutturato sistema industriale mondiale in questo comparto. E´ composto da 173 aziende e ha registrato un volume d´affari nel 2002 pari a 1.452,5 milioni di euro. Il 66,7% del fatturato (968,5 milioni di euro) deriva dalle esportazioni, destinate in Unione Europea (25,6%), Medio Oriente (15,9%), Cina (8,8%), Altri paesi Asiatici (13,7%), Est Europa (13,2%), Centro e Sud America (8,2%), Africa (7,7%), Nord America (6,8%).  
   
 

<<BACK