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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Settembre 2003 |
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L´EVOLUZIONE DELLA GESTIONE DEL TRAFFICO: DAL LOAD BALANCING ALL´APPLICATION TRAFFIC MANAGEMENT
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Milano, 3 settembre 2003 - A metà degli anni ´90, mentre Internet si espandeva con la rapidità di un fulmine e cresceva costantemente, da parte degli utenti, la domanda di spazio per nuove pagine Web, le aziende si sono trovate a dover aggiornare e rinnovare costantemente i loro siti web. Inizialmente si pensò di ricorrere all´uso di server più potenti e più costosi, ma ben presto le aziende si resero conto che si trattava di una soluzione costosa ed inefficiente, che esponeva l´azienda al rischio notevoli perdite economiche. Fu preferita la soluzione data dall´utilizzo di gruppi di server più piccoli e meno costosi in grado di eseguire comuni applicazioni Http sul Web. In questo modo il traffico poteva essere distribuito in maniera dinamica su un gruppo di server pur potendo gestire i vari gruppi come un server unico. È così che è nato il concetto di local load balancing, prima iterazione del Traffic Management, che garantisce una distribuzione più efficace del traffico Ip e la realizzazione di maggiore efficienza nei costi. Alla fine degli anni ´90, le aziende si rese conto che avevano bisogno di qualcosa di più del semplice load balancing, dovendo essere in grado di controllare lo stato dei server, così come le applicazioni e i contenuti. Questo avrebbe consentito di ottimizzare la distribuzione del traffico, convogliandolo nella direzione migliore, e ottimizzare così le performance e il controllo sui contenuti. Lo sviluppo dell´Application Health Monitoring, ha garantito l´accesso degli utenti al contenuto più aggiornato possibile, messo a disposizione dal supporto più performante del sito Web. Parallelamente, i siti Web cominciarono ad essere sempre più distribuiti geograficamente così da migliorare i tempi di connessione, e le funzionalità di tolleranza agli errori di trasmissione. In molti casi il caching rappresentava una soluzione economica per "avvicinare" il più possibile il contenuto agli utenti, migliorandone i tempi di risposta e la disponibilità, riducendo così i costi di banda passante per la distribuzione e l´accesso. Per coordinare efficacemente i contenuti memorizzati su siti geograficamente estesi, la tecnica di load balancing fu estesa per creare la funzionalità di load balancing globale. Con il moltiplicarsi dei siti Web, il load balancing del traffico fra i vari server diventava indispensabile, e poiché numerose aziende iniziavano a far migrare sulla rete le loro applicazioni aziendali critiche e l´e-commerce diventava una realtà, la sicurezza sotto forma di codifica Secure Socket Layer (Ssl) divenne un´esigenza imprescindibile. Per evitare che le complesse operazioni matematiche relative agli algoritmi di codifica riducessero l´efficienza dei server, la tecnologia Ssl fu integrata nell´hardware di Internet Traffic Management (Itm). L´internet Traffic Management ha proseguito la sua crescita inarrestabile all´interno delle aziende, potendo realizzare forti economie di scala, e ha dimostrato di essere l´architettura più efficiente per garantire alta disponibilità, aggiornamento e sicurezza dei sistemi It. L´internet Traffic Management si è dunque sviluppato andando oltre la funzione di indirizzo del traffico verso il server web più disponibile, e rappresenta oggi un mezzo affidabile per intercettare, esaminare, influenzare e dirigere il traffico verso la risorsa giusta. Il tutto rispettando le regole dettate dalle specifiche necessità aziendali. Le aziende e i service providers desiderano oggi estendere i vantaggi del Traffic Management a tutte le loro applicazioni Ip. Desiderano estendere alla totalità delle applicazioni di back-office la flessibilità derivante da questa nuova generazione di architetture per ottenere le stesse prestazioni del traffico web. Il livello di efficienza e di flessibilità necessario per supportare questi processi è enorme. È stato necessario sviluppare un nuovo approccio e una nuova architettura per supportare i diversi tipi di applicazioni e di servizi che circolano sulla rete, in particolare le applicazioni di streaming (trasferimento di dati in flusso continuo), nonché applicazioni video, audio, aziendali e mobili. L´application Traffic Management rappresenta questo nuovo approccio. Le sue principali sfide sono: Garantire la qualità del servizio e la facilità di gestione. Applicare le specifiche esigenze aziendali alla gestione dei contenuti. Supportare crescenti volumi di traffico. Consentire una flessibilità costante nel tempo. Fornire applicazioni aziendali in modo sicuro. - Garantire la produttività e il controllo dei costi. L´offerta Big-ip di F5 è la prima soluzione di Atm in grado di gestire qualsiasi applicazione o servizio Web. Garantisce in un´unica soluzione tempi di risposta rapidi, sessioni affidabili, facilità di aggiornamento e sicurezza applicativa. Come Funziona l´Application Traffic Management Le principali funzioni supportate da Big-ip per consentire l´Application Traffic Management sono le seguenti: Ispezione accurata e dettagliata dei dati applicativi circolanti sulla rete Le tecniche tradizionali di gestione del traffico consentono la sola lettura degli header di pacchetto le informazioni degli indirizzi. Le tecniche di Atm, al contrario, consentono di ispezionare sia l´header dell´indirizzo sia il payload del contenuto. Questo consente un efficiente trattamento dei dati applicativi grazie alla tecnologia ´Universal Inspection Engine´ (motore di ispezione universale) sviluppata da F5 Networks. Capacità di applicare regole dettate dalle specifiche esigenze aziendali al trattamento del contenuto trasportato sulla rete. È possibile definire il trattamento dei dati applicativi impartendo automaticamente istruzioni all´Universal Inspection Engine. Queste istruzioni prendono la forma di script programmabili, chiamati ´iRules´, che riflettono regole dettate dalle specifiche esigenze aziendali e si applicano al trattamento dei contenuti sulla rete. Efficace integrazione fra le applicazioni aziendali e le funzioni di rete attraverso un software facile da usare. Big-ip di F5 Networks comunica con gli altri dispositivi di gestione del traffico e i software applicativi attraverso l´interfaccia ´iControl´. Questa interfaccia si basa sugli stessi standard dei servizi web che si stanno affermando nel panorama dell´It e consentono di creare una soluzione integrata in modo rapido ed economico. Maggiore sicurezza. L´esame del contenuto del traffico di rete consente di identificare le minacce alla sicurezza e di rafforzare una politica di sicurezza applicativa centralizzata. In questo modo è possibile trasformare i sistemi di rilevazione delle intrusioni in sistemi di prevenzione delle intrusioni. F5 Networks chiama questa tecnica ´Dynamic Security Control´. Big-ip è inoltre in grado di sollevare i server dalle funzioni di sicurezza Secure Socket Layer (Ssl) per garantire una maggiore sicurezza e prestazioni superiori. Le performance del sistema incontrano le richieste del business. L´ispezione del contenuto, l´applicazione di iRules e la codifica/decodifica Ssl richiedono una potenza di elaborazione notevole. F5 è il primo fornitore ad aver sviluppato un´architettura hardware e software in grado di rispondere alle esigenze dell´Application Traffic Management. |
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