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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Gennaio 2007
 
   
  FVG, MONTAGNA: LA RICOMPOSIZIONE DEI FONDI AGRICOLI E FORESTALI

 
   
  Enemonzo, (Ud) - Suscitano interesse, in Carnia, le opportunità che la nuova disciplina della Regione in materia di ricomposizione dei fondi per finalità agricole o boschive, la legge numero 16 del 2006, offre a vantaggio dello sviluppo del territorio. A Enemonzo, infatti, come pure a Sauris e a Sutrio, sono già partite iniziative progettuali per la ricomposizione volontaria dei fondi. Una di queste, assieme alla nuova legge regionale che ne permetterà la concretizzazione, è stata illustrata ieri sera a Enemonzo, nel Centro sociale, alla presenza dell´assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali, Forestali e Montagna, Enzo Marsilio. All´incontro hanno partecipato amministratori della zona, cittadini e operatori agricoli interessati all´azione promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia per una migliore fruizione del territorio, che ha quale obiettivo la riduzione della frammentazione delle proprietà nell´area montana. "Si tratta di un disegno importante - secondo Marsilio - il quale, per essere realizzato, ha bisogno della completa e forte condivisione da parte degli amministratori e della comunità locale". "La legge regionale 16 del 2006 - ha detto - è infatti stata ideata per l´interesse dell´intera collettività del comprensorio montano". In particolare, come ha specificato l´assessore, "con questo strumento la Regione intende razionalizzare l´utilizzo del territorio limitando la polverizzazione fondiaria, ma nel contempo vuole mantenere e consolidare il tessuto sociale nelle zone rurali e forestali, per limitare il fenomeno dell´abbandono". Come ha aggiunto Marsilio, accogliendo la sollecitazione di Nereo Peresson, della Confederazione italiana agricoltura, occorre favorire gli agricoltori e gli operatori forestali dell´area montana anche razionalizzando la disponibilità dei terreni da lavorare. La legge 16, come ha specificato Marsilio, è nata proprio dalle richieste della gente della montagna ed è frutto della collaborazione tra l´Amministrazione regionale, l´Università di Udine e la Coldiretti. Gli aspetti di ordine burocratico di questo strumento normativo sono quindi stati illustrati da Luciano D´avanzo, del servizio Bonifiche e Opere Irrigue della direzione centrale delle Risorse Agricole, Naturali e Forestali. Successivamente, è stata presentata un´ipotesi di piano di riordino che interessa la zona, ed è attualmente in fase di redazione, su incarico del Comune di Enemonzo, da parte Michele Marchesini (che ha spiegato il progetto), Marco Vaiz e Riccardo Rossi, con la collaborazione di Fabio Zanier, agronomo forestale. Nel corso dell´incontro, attorno ai temi dell´accorpamento delle proprietà fondiarie, si sono poi sviluppati alcuni interventi. Il sindaco di Enemonzo, Paolo Iussa, ha specificato i vantaggi che deriverebbero per l´intera vallata dal riordino dei fondi rurali; mentre Elena D´orlando, dell´Università di Udine, ha affrontato argomenti di carattere tecnico legale, inerenti la ricomposizione dei terreni agricoli. Giancarlo Vatri, vicedirettore provinciale della Coldiretti, ha poi specificato le opportunità che la legge regionale rivolge alle aziende rurali. Opportunità delle quali ha successivamente parlato anche Luciano Mazzolini, assessore all´agricoltura della Comunità montana. . .  
   
 

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