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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Settembre 2003 |
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CONSIGLIO INFORMALE DEI MINISTRI DELLE COMUNICAZIONI DELL´UNIONE EUROPEA STANCA: IN ITALIA LA LARGA BANDA È CRESCIUTA DEL 62% NEI PRIMI SEI MESI DEL 2003, AL 3° POSTO IN EUROPA PER AUMENTO DELLA DSL (+33%)
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Viterbo, 5 settembre 2003 - "Lo sviluppo della banda larga in Italia sta assumendo dimensioni interessanti e soddisfacenti. Alla fine del giugno scorso gli accesi in banda larga sono stati oltre 1,7 milioni, con un incremento del 62% rispetto all´inizio di quest´anno e con la previsione di chiudere il 2003 con 2,5 milioni di accessi ed una crescita del 130% in soli 12 mesi". Lo ha reso noto Lucio Stanca, Ministro per l´Innovazione e le Tecnologie, al Consiglio Informale dei Ministri delle Comunicazioni dell´Unione Europea, a Viterbo, do-ve ha sostenuto che, "poiché per il Governo la larga banda è ritenuta ´condizione essenziale per lo sviluppo economico del Paese´, visto il trend positivo di espansione della domanda è quanto mai necessario accentuare gli investimenti per realizzare contenuti e servizi innovativi". Dopo aver ricordato che tra il maggio 2002 e l´analogo mese di quest´anno l´Europa ha regi-strato una espansione negli accessi alla banda larga di oltre il 100% rispetto al 50% degli Usa, sempre citando dati elaborati dall´Osservatorio Banda Larga-between Stanca ha detto ancora che per quanto riguarda la sola tecnologie Dsl nei primi tre mesi dell´anno l´Italia si è posta al 3° posto in Europa per crescita della diffusione, al di sopra del dato medio europeo: nel periodo in questione, infatti, in Italia la domanda si è sviluppata del 33,3%, contro il 20,4% del dato medio Europeo. Proprio alla luce di questi positivi dati e delle indicazioni del Piano e-Europe 2005, il Ministro Stanca ha sottolineato come "sia ancor più rilevante il collegamento fra lo sviluppo della infrastruttura di larga banda e la promozione dei servizi e dei contenuti innovativi che questa tecnologia permette di realizzare, in particolare nei settore dell´e-Government, dell´e-Learning, dell´e-Health e dell´e-Business". In questa ottica, ha aggiunto, "si inseri-scono perfettamente le conclusioni della Conferenza Europea sull´e-Government di Cernob-bio, dove nella ´Dichiarazione finale dei Ministri´ è stato dato un importante e inedito impulso al processo di sviluppo dei primi servizi Paneuropei di e-Government". Stanca ha inoltre sottolineato come "lo sviluppo di servizi di larga banda si debba basare non solo sulla multimedialità, ma anche sul carattere interattivo dei servizi innovativi, la cui realiz-zazione presuppone la collaborazione tra operatori privati e il settore pubblico, centrale e locale. Occorre favorire lo sviluppo di soluzioni, di modelli e di contenuti di qualità promuo-vendo la cooperazione con il mondo dell´economia e della finanza, ricerca e del sociale". Il Ministro per l´Innovazione e le Tecnologie ha poi ricordato che questi temi saranno al centro del Consiglio Europeo Telecomunicazione e Società dell´Informazione (Bruxelles, 20 novem-bre), ma ci sono anche altre decisioni destinate a favorire la crescita del mercato dei contenuti digitali. Tra queste l´approvazione della Direttiva sul riutilizzo e sfruttamento commerciale dei dati posseduti dalla Pubbliche amministrazioni. Stanca ha pure posto l´esigenza di "come bilanciare la più ampia fruizione dei contenuti con i diritti dei produttori in accordo con la normativa sui diritti di proprietà intellettuale". In tal senso il ministro ha sostenuto che "un´appropriata strategia per la diffusione della larga banda dovrà in particolare considerare tutte le problematiche connesse con l´adozione di Digi-tal Right Management, necessario per creare e consolidare modelli di business in Rete affi-dabili, dando in tal modo al mercato indispensabili elementi di certezza". Insomma, ha proseguito Stanca, "siamo convinti che le iniziative del Governo italiano debba-no favorire lo sviluppo tempestivo ed omogeneo sia delle infrastrutture, sia dei contenuti che utilizzino la larga banda". Per questo il ministro ha individuato gli obiettivi da perseguire: "interventi di tipo regolatorio, che assicurino un´equilibrata competizione e favoriscano gli investimenti in infrastrutture da parte dei privati; utilizzo dei fondi strutturali per lo sviluppo delle aree svantaggiate; inter-venti normativi ed amministrativi per lo sviluppo della domanda, pubblica e privata, di con-tenuti e di servizi". Infine Lucio Stanca non ha omesso di richiamare "i principi sui quali deb-bono basarsi le politiche relative all´offerta di larga banda, ossia il rispetto della privacy, la protezione dei consumatori, l´accessibilità da parte delle categorie deboli, la sicurezza, la neutralità tecnologica e l´utilizzo delle piattaforme più appropriate".
accessi A Banda Larga In iTalia (Migliaia Di Utenti) |
Tecnologie |
30 giugno ´03 |
31 dicembre ´03 |
crescita 1° sem ´03 |
Xdsl (*) |
1500 |
910 |
65% |
Fibra |
140 |
110 |
27% |
Satellite |
85 |
65 |
31% |
Totale |
1725 |
1085 |
62% | (*) inclusi accessi wholesale
accessi Nel Mondo (Migliaia Di Utenti) |
paese |
31 marzo ´03 |
31 dicembre ´03 |
crescita 1° q ´03 |
austria |
205,7 |
179,5 |
14,6% |
belgio |
552,5 |
520,6 |
6,1% |
danimarca |
348,0 |
303,0 |
14,9% |
finlandia |
235,0 |
219,0 |
7,3% |
francia |
1778,6 |
1365,8 |
30,2% |
germania |
3640,0 |
3210,0 |
13,4% |
grecia |
- |
- |
- |
irlanda |
4,2 |
3,3 |
27,2% |
italia |
1200 |
900 |
33,3% |
lussemburgo |
7,2 |
5,7 |
26,0% |
paesi Bassi |
444,7 |
353,2 |
25,9% |
portogallo |
76,8 |
52,8 |
45,6% |
regno Unito |
798,8 |
552,0 |
44,7% |
spagna |
1142 |
960,1 |
18,9% |
svezia |
463,6 |
423,1 |
9,6% |
totale Ue |
10897,1 |
9048,1 |
20,4% |
canada |
1738,2 |
1726,4 |
0,7% |
usa |
6990,3 |
6450,6 |
8,4 | Fonte: Osservatorio Banda Larga-between |
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