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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Settembre 2003 |
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LA COMMISSIONE RESPINGE LA RICHIESTA DI INTRODURRE UN DIVIETO SUGLI OGM NELLŽAUSTRIA SUPERIORE
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Bruxelles, 5 settembre 2003 - Il 2 settembre, la Commissione europea ha deciso di respingere la richiesta dellŽAustria Superiore di introdurre un divieto di tre anni sullŽutilizzo di organismi geneticamente modificati (Ogm) nella regione. Secondo il governo regionale austriaco, tale divieto era necessario per tutelare la produzione agricola biologica e convenzionale e le risorse genetiche vegetali e animali dallŽibridazione con gli Ogm. Prima di prendere una decisione, la Commissione ha consultato lŽAutorità europea per la sicurezza alimentare (Aesa). A luglio, il comitato scientifico dellŽAesa è giunto alla conclusione che non sono emerse nuove prove scientifiche a sostegno del divieto e che le autorità dellŽAustria Superiore non hanno provato lŽesistenza di un problema specifico alla regione che giustificasse lŽautorizzazione di tale approccio. Il commissario per lŽAmbiente Margot Wallström ha affermato: "Abbiamo analizzato molto attentamente il progetto di legge austriaco e dal punto di vista giuridico il caso sembra piuttosto chiaro". "Naturalmente, ho pieno rispetto per le preoccupazioni delle autorità austriache per la protezione dellŽambiente e della salute umana e non ho difficoltà a riconoscere che quello della coesistenza è un importante problema da affrontare. Tuttavia, desidero sottolineare che si tratta di preoccupazioni comuni, condivise da molte regioni europee, alle quali è possibile trovare una valida risposta nellŽambito del quadro giuridico vigente", ha aggiunto il Commissario. Un portavoce dellŽunità di biotecnologia del ministero federale austriaco della Salute ha dichiarato al Notiziario Cordis che la decisione della Commissione ha deluso gli austriaci: "I cittadini sono comprensibilmente molto amareggiati per questa decisione, poiché il 90 per cento di essi è contrario allŽutilizzo delle tecniche di manipolazione genetica nellŽagricoltura". Tuttavia, il portavoce ha ammesso che da un punto di vista giuridico, cercare di introdurre un divieto regionale sugli Ogm "non è stato, probabilmente, il modo migliore di affrontare la questione". Infolink: http://europa.eu.int/comm/food/fs/gmo/gmo_index_en.html |
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