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Notiziario Marketpress di
Venerdì 05 Settembre 2003 |
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ANDAR PER MOSTRE IN TRENTINO
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A Trento e a Mezzolombardo fra rassegne di arte contemporanea e raccolte di disegni Chi visita Trento in questi giorni ha la possibilità di visitare due interessanti mostre: una a Palazzo Trentini dove a partire dall´otto settembre, è allestita la terza (ed ultima) parte di "Arte trentina nel ´900", l´altra al Museo Diocesano Tridentino, dove sino al 14 settembre, è esposta una raccolta di disegni inediti di Guido Polo. La rassegna di palazzo Trentini, è composta dalle più belle opere prodotte da artisti locali nel secolo scorso: 115 lavori eseguiti fra il 1975 ed il 2000, una carrellata di altissimo livello sull´arte e la cultura trentine. La mostra resterà aperta sino al 28 ottobre e potrà essere visitata tutti i giorni dal lunedì al venerdì con orario 10- 19 ed il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19. Ingresso libero. Per info: www.Consiglio.provincia.tn.it A pochi metri di distanza, a fianco del Duomo, le sale espositive del Museo Diocesano Tridentino ospitano i disegni di Guido Polo realizzati tra il 1934 e il 1946, raccolti sotto l´insegna "L´emozione dei luoghi". Scorci di Trento a matita e carboncino e immagini di chiese e palazzi del Trentino, in particolare della Valle di Cavedine, dove l´artista era sfollato durante la seconda Guerra Mondiale insieme alla famiglia. Ma anche quattordici disegni, che fotografano la Trento scomparsa sotto i bombardamenti del 1944, una città diroccata, senza identità. E poi paesaggi, luminosi, ricchi di emozioni, perché dopo la guerra è tornata la speranza. Orario: 9.30-12.30 e 14.30-18. Martedì chiuso. Per info: www.Museodiocesanotridentino.it A pochi chilometri dalla città, a Mezzocorona, ultimi giorni anche per l´esposizione collettiva d´arte contemporanea "Terra", ospitata a Casa Conti Martini, un´elegante edificio nobiliare nonché ex azienda vitivinicola. Nove artisti, sedici opere esposte fra disegni, installazioni, dipinti ad olio, fotografia, scultura, per rappresentare il legame esistente tra uomo e terra, un legame di necessità e lavoro, ma anche di passione e creatività. Diversi piani di lettura, perché diversa è la provenienza degli artisti: altoatesini Robert Bosisio e Adolf Vallazza; piemontesi Michele De Vita e Gian Piero Viglino; svizzero Romano Lucco Borlera; trentini Claudio Paolini, Gian Luigi Rocca, Albino Rossi e Carlo Sartori. Orario: 17-21 escluso lunedì. Chiude il 14 settembre. |
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