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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Settembre 2003
 
   
  SOTTOSCRITTO UN ACCORDO QUADRO FINALIZZATO ALL´ACQUISIZIONE DEL CONTROLLO DELLA CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA DA PARTE DI BIPIEMME SOTTOSCRIVERE UN ACCORDO QUADRO FINALIZZATO IN PARTICOLARE ALL´ACQUISIZIONE DEL CONTROLLO DELLA CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA DA PARTE DI BIPIEMME

 
   
  Milano, 9 settembre 2003 - I Consigli di Amministrazione della Banca Popolare di Milano S.c.a r.L. E della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria hanno deliberato all´unanimità, nelle riunioni tenutesi entrambe nel pomeriggio di ieri, di sottoscrivere un Accordo Quadro finalizzato in particolare all´acquisizione del controllo della Cassa di Risparmio di Alessandria da parte di Bipiemme. Cr Alessandria risulta attualmente controllata, per una quota complessivamente pari all´80% del suo capitale sociale, da Carinord 1 S.p.a., holding interamente controllata in misura paritetica da Fondazione Cassa di Risparmio Alessandria e da Banca Intesa S.p.a.. L´operazione sarà attuata attraverso: l´acquisizione della quota del 50% di Carinord di proprietà di Banca Intesa S.p.a. (già approvata anche dal Consiglio di Amministrazione della cedente); la fusione per incorporazione di Carinord in Bipiemme (in forza della sottoscrizione del suddetto Accordo Quadro, contenente le linee guida dell´Operazione). Al termine dell´intera Operazione, la Banca Popolare di Milano verrà pertanto a detenere direttamente una quota di controllo di Cr Alessandria pari all´80% del suo capitale sociale; il residuo 20% resterà in capo alla Fondazione. Struttura dell´Operazione L´operazione - la cui realizzazione è subordinata, oltre che ovviamente all´approvazione delle Assemblee dei Soci per le rispettive delibere di fusione, all´ottenimento delle prescritte autorizzazioni da parte, in particolare, della Banca d´Italia e del Ministero dell´Economia e delle Finanze - si svilupperà secondo le seguenti fasi: l´acquisto della partecipazione in Carinord detenuta da Banca Intesa (pari al 50% del capitale sociale) da parte di Bipiemme al prezzo di Euro 142 milioni; la cessione a Bipiemme da parte della Fondazione Cr Alessandria di un´ulteriore quota del capitale sociale di Carinord (stimabile in ca. Il 4%) a fronte dell´acquisizione, da parte della stessa Fondazione, di partecipazioni azionarie (pari a ca. Il 3%) nel capitale sociale di Banca Akros, Bipiemme Gestioni Sgr e Bipiemme Vita, società del Gruppo Bipiemme specializzate in servizi finanziari e prodotti di investimento; la fusione per incorporazione di Carinord nella Bipiemme, con conseguente acquisizione in capo alla Fondazione Cr Alessandria di una partecipazione nella Bipiemme, pari al 7% del capitale sociale. La Fondazione si impegna a detenere la propria partecipazione nel capitale sociale di Bipiemme con forme e modalità che consentano il rispetto della normativa vigente per le banche popolari. Le condizioni finanziarie concordate tra Bipiemme e la Fondazione Cr Alessandria saranno soggette ad una Due Diligence confirmatoria e, ovviamente, alla verifica da parte dei periti - che verranno nominati ai sensi di legge - per la determinazione del rapporto di cambio in sede di fusione. Corporate Governance A seguito della realizzazione della suddetta Operazione Bipiemme e Fondazione provvederanno a sottoscrivere idonei patti parasociali - da pubblicare a norma di legge - i quali prevederanno in particolare che: il Consiglio di Amministrazione di Cr Alessandria conservi per il primo triennio, il numero di 15 Consiglieri (con mandato annuale), dei quali 6 (compreso il Presidente) saranno nominati su designazione della Fondazione Cr Alessandria e 9 (compreso il Vice Presidente) saranno nominati su designazione della Bipiemme. Tale composizione terrà conto di un´adeguata presenza di personalità di spicco della comunità economica della Provincia di Alessandria; il collegio sindacale di Cr Alessandria sia composto da 3 membri effettivi e 2 supplenti, dei quali 2 sindaci effettivi (tra cui il Presidente) nominati su designazione della Bipiemme, mentre 1 sindaco effettivo e l sindaco supplente nominati su designazione della Fondazione Cr Alessandria; negli organi consiliari di Bipiemme e delle società del Gruppo Bipiemme interessate all´Operazione vi sia la presenza di esponenti designati dalla Fondazione Cr Alessandria; in particolare nel Consiglio di Amministrazione e nel Comitato Esecutivo della Capogruppo sarà inserito un esponente designato dalla Fondazione. Ciò anche allo scopo di favorire la valorizzazione e la piena integrazione di Cr Alessandria nell´ambito del Gruppo. Al fine di preservare il radicamento storico di Cr Alessandria nel proprio territorio, Bipiemme e Fondazione hanno altresì convenuto di prevedere - nel nuovo Statuto della Cassa che verrà adottato a conclusione dell´Operazione - alcune clausole di salvaguardia tra cui il mantenimento della denominazione e della sede sociale, nonchè la possibilità di destinare una quota (fino al 3%) degli utili della Cassa per sostenere iniziative socio-culturali da sviluppare sul territorio di presidio. Valenza industriale dell´operazione Cr Alessandria dispone attualmente di una rete composta da n. 73 sportelli, ubicati prevalentemente nella provincia di Alessandria (n. 63) e, per il residuo, nelle provincie di Asti (n. 2), Vercelli (n. 3), Genova (n. 3) e Pavia (n. 2). I principali dati patrimoniali di Cr Alessandria al 30 giugno 2003 sono i seguenti (dati in Euro/mln): impieghi a clientela: 1.198; depositi da clientela: 1.519; totale attivo: 1.842; patrimonio netto: 148 (che include l´utile netto di periodo di 6,5 milioni di Euro); raccolta amministrata: 1.083; raccolta gestita: 788; numero clienti: ca. 120.000 (di cui oltre 18.000 aziende); numero dipendenti: 592. Il progetto di integrazione della Cr Alessandria nel Gruppo Bipiemme - secondo le linee guida parte integrante dell´Accordo Quadro - risulta coerente con la logica industriale del modello "federale" e multicanale perseguita dalla Bipiemme e che prevede, in particolare: - il mantenimento di identità e di autonomia commerciale delle reti del Gruppo e la loro valorizzazione, con proprio brand, nei territori di presidio; la condivisione delle strutture di governo e di supporto operativo; l´utilizzo di prodotti e servizi delle società-prodotto del Gruppo. All´interno di tale modello, l´integrazione della Cr Alessandria nel Gruppo Bipiemme presenta una forte valenza dal punto di vista industriale, riconducibile in particolare a: integrabilità dei modelli di business: sia il Gruppo Bipiemme sia la Cr Alessandria presentano una prevalente vocazione verso la clientela privata retail e le Pmi; complementarietà geografica e forte radicamento territoriale: le reti commerciali insistono su aree contigue e complementari dal punto di vista geografico, con significativi indici di penetrazione tra la clientela retail e Pmi; risultano pressochè inesistenti le sovrapposizioni; aumento prospettico dell´efficienza operativa: l´incremento della potenzialità distributiva, l´accentramento presso la Capogruppo di alcune funzioni di governo e di servizio e l´allineamento alle best practice operative, commerciali e creditizie del Gruppo Bipiemme rappresentano per Cr Alessandria l´opportunità per realizzare significative economie di scala e per migliorare la propria efficienza; estensione dell´offerta di prodotti e servizi delle società-prodotto del Gruppo Bipiemme alla clientela di Cr Alessandria, rispetto alla quale potrà anche crescere il livello di cross-selling. La “nuova” Cr Alessandria avrà la mission di rafforzare la propria presenza sul territorio di presidio, approfondendo i legami con le aree di radicamento in Piemonte e nel nord ovest di Italia in coordinamento con le strategie di sviluppo delle altre reti del Gruppo Bipiemme. Tempistica dell´Operazione 8 settembre 2003: approvazione della compravendita della quota di Carinord di proprietà di Intesa da parte dei Consigli di Amministrazione di Intesa e di Bipiemme; approvazione dell´Accordo Quadro da parte dei Consigli di Amministrazione della Bipiemme e della Fondazione Cr Alessandria; 9 settembre 2003: presentazione del progetto al mercato da parte di Bipiemme; entro 15 settembre 2003: sottoscrizione del contratto preliminare di compravendita della quota Intesa di Carinord da parte di Bipiemme e Intesa; sottoscrizione dell´Accordo Quadro da parte di Bipiemme e Fondazione Cr Alessandria; entro novembre 2003: delibere dei Consigli di Amministrazione di Bipiemme e di Carinord per avvio procedura di fusione; entro dicembre 2003: esecuzione del contratto di compravendita tra Bipiemme e Intesa (traferimento azioni Carinord di proprietà Intesa a Bipiemme); marzo 2004: approvazione bilancio al 31.12.2003 (situazione patrimoniale di fusione) e del progetto di fusione da parte dei Consigli di Amministrazione di Bipiemme e di Carinord; aprile 2004: Assemblee straordinarie di Bipiemme e di Carinord per approvazione del progetto di fusione, con effetti contabili e fiscali dal 1° gennaio 2004.  
   
 

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