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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Settembre 2003 |
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GRUPPO CIR - RESI NOTI I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE FATTURATO IN CRESCITA UTILE NETTO DI 28,2 MILIONI DI EURO
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Milano, 9 settembre 2003 - Si è riunito il 5 settembre a Milano, sotto la presidenza dell´ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Cir per esaminare i risultati del Gruppo al 30 giugno 2003. Nel primo semestre dell´anno Cir ha conseguito un utile netto consolidato di 28,2 milioni di Euro, rispetto a 37,7 milioni nel corrispondente periodo del 2002 e a 68,2 milioni nell´intero esercizio 2002. Il fatturato consolidato dei primi sei mesi del 2003 è stato di 1.384 milioni di Euro, rispetto a 1.285,8 milioni nello stesso periodo del 2002. E´ opportuno sottolineare che, rispetto a quelli del corrispondente semestre e dell´intero esercizio 2002, i risultati del primo semestre 2003 risentono dell´applicazione di un tasso di fiscalità pieno per la Capogruppo Cir, essendosi esaurite le perdite fiscali riportabili. I risultati del Gruppo Cir nel primo semestre 2003 sono stati positivi, considerati i persistenti squilibri macroeconomici in atto, i recenti eventi geopolitici e l´andamento congiunturale negativo di alcuni settori in cui il Gruppo opera: la perdurante debolezza della raccolta pubblicitaria per il Gruppo Espresso; l´ulteriore indebolimento della domanda sui mercati veicolistici e la significativa svalutazione della Sterlina Inglese e del Real Brasiliano sull´Euro, per il Gruppo Sogefi. Il Gruppo Cir ha potuto contrastare queste situazioni negative intensificando le azioni di sviluppo dei propri business avviate negli ultimi anni e realizzando programmi di contenimento dei costi operativi. Media Il Gruppo Espresso ha realizzato nei primi sei mesi del 2003 un fatturato consolidato di 487,8 milioni di Euro, contro 493,9 milioni nel primo semestre 2002 (-1,2%). L´utile netto consolidato è stato di 25,6 milioni di Euro, contro 27,4 milioni nello stesso periodo del 2002 (-6,6%). Tale risultato è stato conseguito, pur in presenza di un calo del 3,2% della raccolta pubblicitaria, grazie al buon andamento delle diffusioni delle testate nazionali e locali, ai prodotti editoriali venduti in abbinamento opzionale con la Repubblica e L´espresso, al contenimento dei costi operativi, alla diminuzione del prezzo della carta e all´efficacia delle azioni di ristrutturazione dell´area Kataweb, che ne hanno dimezzato la perdita operativa. Utilities Nel primo semestre 2003 il fatturato del Gruppo Energia è stato di 391,7 milioni di Euro, contro 256,3 milioni nello stesso periodo del 2002 (+52,8%). La crescita è dovuta ancora una volta al notevole sviluppo dei volumi di vendita di elettricità e di gas naturale sul mercato libero. Per quanto riguarda l´energia elettrica, i risultati reddituali hanno risentito dell´influenza negativa di alcuni importanti fattori, fra i quali una sempre maggiore competitività nel nuovo mercato libero e un diverso mix dell´energia elettrica acquistata. Nel primo semestre 2003 Energia ha redatto per la prima volta una situazione economico-patrimoniale consolidata, che include la partecipazione nella controllata Energia Italiana, la quale detiene a sua volta il 50% di Tirreno Power, acquisita nel gennaio 2003 da Enel per 535 milioni di Euro, oltre all´assunzione di debiti per 318 milioni. La partecipazione in Tirreno Power è stata valutata con il metodo del patrimonio netto. Per effetto della variazione del perimetro di consolidamento, oltre che per la diminuita redditivà marginale sulle vendite di energia elettrica, l´utile netto consolidato del Gruppo Energia al 30 giugno 2003 è stato di 2,3 milioni di Euro, dopo 12,3 milioni di ammortamento dell´avviamento di Tirreno Power. Nel primo semestre 2002 l´utile netto della capogruppo Energia Spa era stato di 6,5 milioni di Euro. Componentistica Per Autoveicoli Nel primo semestre 2003 il Gruppo Sogefi ha conseguito un fatturato consolidato di 457,4 milioni di Euro, rispetto a 476 milioni nel primo semestre 2002 (-3,9%). Il calo, oltre che dall´indebolimento della domanda e dalla svalutazione di Sterlina e Real, divise in cui il Gruppo realizza oltre il 20% del proprio fatturato, è stato anche determinato dall´uscita dal perimetro di consolidamento di Ansa Automotive Parts Distributors, ceduta nel dicembre 2002, e dalla cessata attività di Kingdragon.it. A parità di perimetro di consolidamento e di cambi, il fatturato sarebbe stato di 487 milioni di Euro (+2,3%). Nonostante il difficile contesto in cui, come già detto, si è trovato a operare, il Gruppo Sogefi ha migliorato la redditività netta nel primo semestre 2003 che è stata di 15,8 milioni di Euro contro 15,6 milioni nei primi sei mesi del 2002 (+1,3%). Dopo la chiusura del primo semestre, e precisamente il 29 agosto 2003, Cir ha firmato il closing per la cessione a Molins Plc del Gruppo Sasib, operante nel settore delle macchine per l´industria del tabacco. Il prezzo di cessione è di 8,7 milioni di Euro, di poco superiore al patrimonio netto consolidato di Sasib al 30 giugno 2003. L´acquirente si è assunto inoltre i debiti finanziari del Gruppo, che al 30 giugno 2003 ammontavano a 6,3 milioni. L´operazione si inserisce nel processo di focalizzazione sui propri core business del Gruppo Cir, in atto da tempo. E´ opportuno ricordare che il 12 maggio 2003 Cir ha ottenuto da Standard & Poors il rating di credito a lungo termine "Bbb-" e quello di "A3" sul debito a breve. L´assegnazione è avvenuta in concomitanza con l´emissione da parte di Cir International di un prestito obbligazionario, garantito da Cir, dell´importo di 300 milioni di Euro con scadenza 2011. Scopo dell´operazione è stato il rifinanziamento dei prestiti obbligazionari in scadenza. I risultati economici del semestre Nel primo semestre 2003 Cir ha realizzato un fatturato consolidato di 1.384 milioni di Euro, rispetto a 1.285,8 milioni dello stesso periodo del 2002 (+7,6%). A parità di perimetro e di cambi, il fatturato consolidato nel primo semestre 2003 sarebbe stato di 1.412,2 milioni, in crescita del 9,8% rispetto al corrispondente periodo del 2002. Il risultato consolidato della gestione ordinaria è stato positivo per 105,2 milioni di Euro (7,3% del valore della produzione), in leggera flessione (-4,5%) rispetto a 110,1 milioni del primo semestre 2002 (8,4% del valore della produzione). L´utile ante imposte e quota terzi prima dei proventi e oneri straordinari nei primi sei mesi del 2003 è stato di 90 milioni di Euro, rispetto a 109,3 milioni nel primo semestre 2002 (- 17,7%) . Su tale risultato hanno, tra l´altro, inciso maggiori oneri finanziari netti sostenuti nel primo semestre 2003 in relazione al più elevato indebitamento consolidato e minori proventi da negoziazione e valutazione titoli realizzati rispetto al corrispondente periodo dell´esercizio precedente. L´ utile netto consolidato è stato di 28,2 milioni di Euro, contro 37,7 milioni nel primo semestre 2002 (-25,2%). Il risultato netto risente dell´incremento del tasso medio di fiscalità nel primo semestre 2003, rispetto al corrispondente periodo dell´esercizio precedente, essendosi esaurito, come già sottolineato, il beneficio derivante dall´utilizzo di perdite fiscali riportabili alla capogruppo Cir Spa. Il patrimonio netto consolidato del Gruppo passa da 848,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2002 a 842,8 milioni al 30 giugno 2003, con un decremento netto di 6 milioni di Euro, dopo aver pagato dividendi per 31,4 milioni di Euro. Il patrimonio netto totale al 30 giugno 2003 ammonta a 1.210,2 milioni di Euro, rispetto a 1.146,1 milioni al 31 dicembre 2002, con un incremento di 64,1 milioni al quale concorrono in particolare gli aumenti di capitale e i finanziamenti soci effettuati dagli azionisti terzi nelle società del Gruppo Energia, finalizzati all´acquisizione di Tirreno Power, per un importo complessivo di circa 73 milioni di Euro. La posizione finanziaria netta consolidata del Gruppo al 30 giugno 2003 presenta un indebitamento di 691,6 milioni di Euro (contro 466,9 milioni al 31 dicembre 2002 e 529,2 milioni al 30 giugno 2002), determinato da 123,2 milioni di Euro relativi a Cir e società finanziarie interamente controllate (90,1 milioni al 31 dicembre 2002) e da 568,4 milioni per la totalità dei gruppi operativi (376,8 milioni al 31 dicembre 2002). L´incremento dell´indebitamento finanziario netto aggregato, pari a 33,1 milioni di Euro rispetto al 31 dicembre 2002, è stato principalmente determinato dall´aumento di capitale deliberato dalla controllata Energia Holding per 69,7 milioni di Euro, eseguito nel mese di gennaio 2003, al fine di finanziare indirettamente l´acquisizione della partecipazione in Tirreno Power. Per quanto riguarda la crescita dell´indebitamento dei gruppi operativi, l´incremento più consistente è dovuto al gruppo Energia, che al 30 giugno 2003 presenta una posizione finanziaria negativa per 173,1 milioni di Euro, contro un indebitamento di 53,9 milioni al 31 dicembre 2002. La variazione è principalmente dovuta all´esborso di circa 189 milioni di Euro per l´acquisizione effettuata da Energia Italiana del 50% di Tirreno Power e all´incremento del capitale circolante per circa 88 milioni di Euro, cui si contrappongono un finanziamento convertibile in capitale e un aumento di capitale da parte degli azionisti, compresi quelli minoritari, per circa 153 milioni complessivi. Al 30 giugno 2003 il Gruppo Cir impiegava 10.728 dipendenti. La capogruppo Cir Spa ha conseguito nel primo semestre 2003 un utile netto di 28,2 milioni di Euro. Questo risultato, per effetto dell´applicazione del metodo del patrimonio netto, coincide con l´utile netto consolidato e si confronta con 37,7 milioni di utile del corrispondente periodo del 2002. Per quanto riguarda l´andamento delle attività del Gruppo Cir, vi sono ragioni crescenti che inducono, con cauto ottimismo, a credere in una graduale ripresa dell´economia nel 2004. In ragione d´anno, il già citato incremento del tasso medio di fiscalità e l´andamento congiunturale ancora negativo in alcuni settori in cui il Gruppo opera non consentono di prevedere risultalti in miglioramento rispetto al 2002. Si ritiene che il Gruppo Cir beneficerà ancora, nel corso del 2003, degli effetti derivanti dalle azioni di sviluppo dei propri business e di contenimento dei relativi costi operativi. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il Modello Organizzativo predisposto da Cir in relazione ai D.lgs 231/2001 e 61/2002 in materia di responsabilità amministrativa delle società. Il Consiglio di Amministrazione ha infine approvato un aumento di capitale riservato a dipendenti per n. 2.305.000 azioni, nel quadro del piano di stock options aziendale. |
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