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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Settembre 2011 |
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LOMBARDIA/BEI. 500 MLN PER BISOGNO LIQUIDITÀ DELLE AZIENDE CONTRATTO CON FINLOMBARDA DA 200 MLN, ALTRI 300 DALLE BANCHE FORMIGONI: DIAMO UN´ULTERIORE SPINTA ALLA RIPRESA ECONOMICA GIBELLI: SI FAVORISCONO ATTRATTIVITÀ,PATTI TERRITORIALI,RETI
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Milano, 5 settembre 2011 - Tra i frutti dell´accordo del 2009 fra Regione Lombardia e Bei (Banca Europea per gli Investimenti) vi è ora la messa a disposizione delle piccole e medie imprese lombarde di 500 milioni di euro. A 200 milioni ammonta il finanziamento Bei a favore di Finlombarda per sostenere il capitale circolante delle piccole e medie imprese lombarde del settore manifatturiero, sancito con la stipula tra la Bei stessa e la finanziaria regionale del contratto di finanziamento. Con una ´comfort letter´, Regione Lombardia farà da garante all´intera operazione. Un ulteriore apporto fino a 300 milioni è previsto attraverso il coinvolgimento, mediante convenzionamento per adesione, del sistema bancario. Il contratto e i suoi scopi sono stati presentati il 25 luglio in una conferenza stampa dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, con il vice-presidente e assessore all´Industria e Artigianato, Andrea Gibelli, dal vicepresidente della Banco Europa per gli Investimenti, Dario Scannapieco, dal presidente di Finlombarda, Marco Nicolai, affiancato dal direttore, Giorgio Papa. ´Si tratta - ha spiegato Formigoni - di una forma di finanziamento che permette alle imprese di far fronte al bisogno di liquidità per le loro attività (costi delle materie prime, del magazzino, delle maestranze, ecc.). E´ un problema molto sentito dagli imprenditori, specialmente nell´attuale momento di difficoltà economica, che vede i crediti commerciali delle aziende in crescita e pari al 23,5% del fatturato e i tempi medi di incasso attestati sugli 88 giorni. Aumentiamo dunque gli strumenti di sostegno alle imprese e ai territori, aggiungendo un´azione nuova a quelle di aiuto alla ricerca, all´innovazione e all´internazionalizzazione, che proseguiranno. E´ un´altra spinta di Regione Lombardia alla ripresa´. Abbattimento Interessi - A supporto dell´operazione, Regione Lombardia mette a disposizione un Fondo di ulteriori 23 milioni di euro quale contributo in conto interessi per l´abbattimento degli oneri finanziari connessi ai finanziamenti in una misura compresa tra l´1% e il 3% (in funzione delle linee di intervento che saranno attivate). Niente Ipoteca - I finanziamenti saranno di tipo chirografario (cioè senza ipoteca), con durata fino a 36 mesi, per un importo massimo di 500mila euro, entro il limite del 50% del valore dei contratti e ordini di fornitura acquisiti, a condizioni di mercato particolarmente vantaggiose per le imprese tenuto conto dell´andamento del mercato dei finanziamenti. Attrattività E Reti - ´Questo accordo - ha fatto notare Gibelli - darà la possibilità di operare nell´ambito dell´attrattività, che a sua volta permetterà di individuare nuovi investimenti produttivi. Non solo. Potrà intervenire a favorire i patti di industrializzazione e reindustrializzazione inseriti all´interno degli accordi nei patti territoriali, previo ovviamente un confronto con gli enti locali. E per ultimo favorirà le reti di imprese sia in tema di competitività, sia in tema di internazionalizzazione´. L´iniziativa prevede infatti più linee di intervento: una linea generale e due linee riguardanti gli ambiti prioritari di Regione Lombardia, e cioè Politiche per l´attrattività e Reti d´impresa, per i quali è prevista una riserva del 50% delle risorse complessive (250 milioni di euro) per i primi mesi di operatività dell´iniziativa. La linea di intervento inerente le Politiche per l´attrattività si rivolge da una parte alle imprese che aderiranno ai Patti Territoriali di Sviluppo che Regione Lombardia andrà a stipulare e dall´altra alle imprese manifatturiere che si insediano in Lombardia grazie a Programmi d´insediamento o che sono fornitrici di imprese che si insediano in Lombardia. La linea di intervento a favore delle Reti d´impresa è finalizzata allo sviluppo e consolidamento sia delle reti formali che informali. I Vantaggi In Dettaglio - L´intervento consentirà di superare il gap esistente in relazione alla domanda di sostegno al fabbisogno di capitale circolante, considerato che gli strumenti regionali a sostegno del sistema produttivo sono fortemente concentrati sul supporto alla realizzazione di investimenti, assicurando nel contempo continuità e addizionalità a quanto già in essere. I vantaggi possono essere così esemplificati: - ampliamento offerta della strumentazione regionale su un segmento (capitale circolante) non coperto e fortemente richiesto dal sistema delle imprese; - abbattimento per le imprese dell´onerosità del prestito rispetto alle condizioni di mercato in funzione del concorso della provvista Bei; - sostegno allo sviluppo mediante il finanziamento di nuovi ordini dalle imprese; - riequilibrio della struttura finanziaria delle imprese (fonti a medio a fronte di un fabbisogno a breve termine); - contrasto di fenomeni di razionamento del credito alle imprese grazie alla disponibilità di risorse finanziarie extra bancarie; - possibilità di utilizzare la provvista Bei con modalità revolving e replicare l´operazione declinandola su ulteriori finalità. L´accordo Del 2009 - L´operazione varata oggi si aggiunge alla linea di credito di 330 milioni (per un totale di 530 milioni) messa a disposizione di Regione Lombardia da Bei, per il co-finanziamento di infrastrutture regionali nell´ambito del Piano operativo regionale 2007-2013. L´obiettivo di fondo del relativo Accordo quadro triennale sottoscritto il 21 dicembre 2009 è quello di supportare il rilancio degli investimenti e dello sviluppo economico in questa particolare fase congiunturale, individuando specifici progetti di intervento e definendo le modalità più adeguate e appropriate per il loro finanziamento. I settori verso i quali indirizzare le risorse finanziarie messe a disposizione dalla Bei sono principalmente le piccole e medie imprese (Pmi), le infrastrutture e il settore idrico, oltre a una collaborazione generale sulle priorità che potranno intervenire nel corso del triennio. Gli Strumenti Per Le Imprese - L´intervento completa il panel degli strumenti di Regione Lombardia a favore delle imprese, affiancandosi a quelli a supporto degli investimenti. Inoltre, si inserisce in un percorso di sostegno al fabbisogno di capitale circolante a favore del sistema produttivo locale, già avviato con le iniziative Confiducia, Credito di funzionamento per le imprese agricole e Fondo Socio Sanitario. |
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