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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Settembre 2011 |
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ENERGIA: SAGLIA, APPROVATO PIANO EFFICIENZA IN CONFERENZA STATO/REGIONI UN PILASTRO PER LA STRATEGIA ENERGETICA
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Roma, 5 settembre 2011. “Il piano per l´efficienza energetica punta in 4 direzioni principali:, i risparmi energetici in edilizia, lo sviluppo del meccanismo dei certificati bianchi, interventi tecnologici e organizzativi nel settore dei trasporti, l’efficientamento energetico nell’industria e nei servizi”. Così Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia, commenta il Paee 2011 per l’italia che verrà presentato a Bruxelles e che è stato approvato il 27 luglio in Conferenza Stato Regioni. Per il sottosegretario “bisogna puntare a stimolare comportamenti consapevoli e puntare sulle nuove tecnologie di produzione. Il piano è lo strumento per la nostra politica di efficienza ed è uno dei pilastri per creare la Strategia Energetica Nazionale”. Il secondo Piano di Azione italiano per l’Efficienza Energetica (Paee 2011) è in continuità con il primo: mantiene l’obiettivo quantitativo di riduzione dei consumi al 2016 pari al 9% (126.540 Gwh/anno), l’impostazione generale e la metodologia di calcolo dell’obiettivo. Le innovazioni riguardano sia i contenuti che le procedure. Le innovazioni sul piano dei contenuti prendono in considerazione ulteriori settori come generazione e trasmissione di energia (settori non limitati agli usi finali) e l’attività in materia di efficienza di soggetti quali Regioni e i Comuni (Patto dei Sindaci), non presenti nel piano precedente. Fra le innovazioni procedurali, il Paee 2011 si è caratterizzato per l’avvio di contatti con le Regioni con la previsione dell’intesa in conferenza Stato Regioni, l’istituzione di gruppo di lavoro congiunto con mandato non limitato al secondo Paee e l’attivazione di una pubblica consultazione sullo schema di Piano. I risultati conseguiti nel primo periodo (2007/2010) sono positivi: l’obiettivo è stato superato del 33,8%. Infatti al traguardo intermedio del 2010 l’impegno era di realizzare un risparmio di 35.658 Gwh/anno: sono stati invece raggiunti risparmi per 47.711 Gwh/anno. Per il conseguimento del risultato globale è stato rilevante il contributo del settore residenziale. Aree di miglioramento sono il settore terziario e quello dei trasporti. Le norme per il rinnovo del parco edilizio hanno contribuito per il 48% mentre la normativa sulle detrazioni del 55% per il 9,7%. Il Paee 2001 introduce un elemento di particolare rilievo quale l’esercizio di estensione del piano dal 2016 (come previsto dalla Direttiva) al 2020. L’obiettivo è mettere in relazione le politiche sulle Rinnovabili con le poltiche di efficienza energetica. Infatti il Pacchetto Clima-energia ha gli obiettivi al 2020 e uno dei suoi obiettivi chiave riguarda l’efficienza energetica. Per l´Italia il Piano Azione Nazionale per le Rinnovabili al 2020 include ipotesi riguardanti l´efficienza. Considerato che la proiezione al 2020 del Paee prevede il conseguimento di un risparmio di 184.672 Gwh/anno, allora rispetto agli obiettivi del Pan è necessario un ulteriore risparmio pari a 12 Mtep (140.000 Gwh/anno). Il Piano di Azione nazionale per l´efficienza energetica 2011 (2° Paee) è previsto dalla Direttiva 32/06 come strumento di informazione per la Commissione Europea su programmi e risultati degli Stati Membri in materia di efficienza energetica negli usi finali dell´energia. Il primo Paee è stato approvato nel 2007, prima del recepimento della Direttiva, e prevedeva un obiettivo di risparmio al 2016 del 9%, in linea con le indicazioni della Direttiva e un obiettivo intermedio del 3% al 2010. |
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