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Notiziario Marketpress di Lunedì 05 Settembre 2011
 
   
  ENERGIA: DA CDM VIA LIBERA A DECRETO STOCCAGGIO CCS PRIMO IMPIANTO A PORTO TOLLE, POI ALTRE REGIONI

 
   
  Roma, 5 settembre 2011 - Su proposta del ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani e del ministro dellŽAmbiente Stefania Prestigiacomo, il Consiglio dei ministri ha approvato il 28 luglio il decreto legislativo che recepisce la direttiva comunitaria 31/2009/Ce in materia di stoccaggio geologico di biossido di carbonio. Il provvedimento costituisce la base normativa per avviare nel nostro Paese importanti progetti e investimenti sul fronte del Carbon Capture Sequestration (Ccs), una nuova tecnologia che consentirà di avviare significative opportunità di sviluppo industriale ed energetico, nel pieno rispetto della tutela dellŽambiente. Con lŽemanazione del decreto, la Comunità Europea potrà supportare finanziariamente lŽItalia per la realizzazione di impianti e progetti sperimentali, con lo scopo di approfondire le attuali conoscenze scientifiche e tecnologiche dei processi di stoccaggio in massima sicurezza del biossido di carbonio. Il primo di questi impianti è previsto presso la centrale Enel di Porto Tolle, nellŽambito del programma comunitario di sostegno European Energy Programme for Recovery (Eepr) e del programma Ner 300. Ulteriori progetti per definire una concreta strategia industriale a supporto della tecnologia Ccs saranno successivamente realizzati anche in altre regioni italiane, a partire dalla Sardegna. "Con lŽapprovazione di questo decreto - ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani - facciamo un passo in avanti fondamentale nellŽutilizzo di una tecnologia innovativa dal punto di vista industriale e ambientale. LŽeuropa, nellŽambito della sua strategia di riduzione delle emissioni, conta di realizzare 12 impianti sperimentali entro il 2015, e lŽItalia vuole essere in prima linea su questo fronte. EŽ importante che il primo impianto italiano si faccia proprio presso la centrale di Porto Tolle, dove siamo intervenuti anche con la scorsa manovra per sbloccare le operazioni di conversione. Continua dunque lŽimpegno di questo governo per realizzare infrastrutture energetiche fondamentali per il Paese, utilizzando sistemi allŽavanguardia, così come previsto anche dalla nuova strategia energetica nazionale che presenteremo entro lŽautunno" ha concluso Romani.  
   
 

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