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Notiziario Marketpress di
Lunedì 05 Settembre 2011 |
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LA COMMISSIONE EUROPEA RAFFORZA LA PROPRIA PRESENZA IN LIBIA
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Bruxelles, 5 settembre 2011 - L´ue ha assicurato una presenza umanitaria a Tripoli e aumentato ulteriormente i finanziamenti per le operazioni di emergenza nella capitale libica. La Commissione europea ha dislocato a Tripoli un´equipe multisettoriale di esperti umanitari ed ha aperto un ufficio umanitario nella capitale libica. In stretta cooperazione con i partner umanitari presenti in città, gli esperti della direzione generale per gli Aiuti umanitari e la protezione civile della Commissione (Echo) si stanno accertando che gli aiuti sanitari, farmaceutici, alimentari e idrici forniti dall´Unione europea vengano consegnati tempestivamente e che le nuove necessità vengano individuate ed affrontate immediatamente. Kristalina Georgieva, commissaria europea per la cooperazione internazionale, gli aiuti umanitari e la risposta alle crisi, ha dichiarato: "Adesso le mie preoccupazioni principali riguardano i civili a Tripoli. I nostri esperti sul terreno stanno valutando la situazione umanitaria e le necessità nel più popoloso centro libico, caratterizzate da una rapida evoluzione. I primi accertamenti svolti dai nostri esperti indicano una carenza di assistenza sanitaria d´emergenza e turbative nella fornitura di acqua potabile. Stiamo lavorando insieme ai nostri partner umanitari, che svolgono un lavoro eccezionale in un contesto estremamente difficile. Abbiamo stanziato 10 milioni di euro per sostenere le loro operazioni umanitarie di emergenza. Siamo pienamente impegnati per assicurare che si provveda il più rapidamente possibile alle necessità basilari e più urgenti della popolazione. Tutelare la sicurezza dei civili è fondamentale a fronte dei rapidi sviluppi in corso. Mi appello a tutte le parti perché si astengano da rappresaglie e rispettino pienamente il diritto umanitario internazionale". La Commissione continua a lavorare con i propri partner a Tripoli, tra cui il Comitato internazionale della Croce rossa, l´Organizzazione internazionale delle migrazioni, il Corpo sanitario internazionale e l´Unicef. I finanziamenti umanitari che la Commissione ha destinato a Tripoli vengono attualmente incanalati verso la popolazione bisognosa tramite tali partner presenti sul campo. Dei 10 milioni di euro stanziati per Tripoli e la regione circostante, 4 milioni di euro sono riservati al sostenere le attività del Comitato internazionale della Croce rossa nella capitale libica e in altre città nelle quali il conflitto è ancora in corso. Il finanziamento garantirà assistenza sanitaria, protezione, acqua, igienizzazione e la distribuzione di beni non alimentari. Gli esperti umanitari della Commissione a Tripoli e a Bruxelles stanno attentamente controllando la situazione dell´approvvigionamento idrico. Qualora esso non fosse riportato alla normalità in tempi stretti, potrebbero essere messi a disposizione finanziamenti e aiuti materiali per soddisfare le necessità idriche della parte più vulnerabile della popolazione libica. Inoltre, insieme ai partner umanitari presenti sul terreno, si sta valutando l´eventualità di rafforzare i finanziamenti per proteggere i cittadini di paesi terzi, in particolare degli Africani sub-sahariani, nei centri urbani recentemente divenuti accessibili. L´unione europea ha ripetutamente ribadito il proprio impegno a fornire aiuti umanitari in maniera imparziale e non discriminatoria a tutte le persone che ne necessitano all´interno della Libia. L´assistenza umanitaria sarà anche uno dei principali temi della conferenza sulla Libia in programma a Parigi il 1° settembre, in seno alla quale l´Ue sarà rappresentata dal Presidente Jose Manuel Barroso, dal Presidente Herman Van Rompuy e dall´Alta rappresentante / Vicepresidente Catherine Ashton. |
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