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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Settembre 2011
 
   
  RAPPORTO STATISTICO 2011. SOSTENIBILITA’ SOCIALE E FAMIGLIE

 
   
  Venezia, 6 settembre 2011 - Il Rapporto Statistico 2011 della Regione, incentrato sui temi dello sviluppo sostenibile, prende in esame anche vari aspetti legati alla sostenibilità sociale. Nel rapporto, curato dalla Direzione regionale Sistema Statistico e recentemente presentato dal vicepresidente Marino Zorzato, si sottolinea che lo sviluppo si fa sostenibile nella misura in cui garantisce una crescita quanto più equa tra la popolazione. L’italia, con un Pil pro capite nel 2008 di 26.000 euro in parità di potere d’acquisto, presenta un indice di disuguaglianza di 5,2: vale a dire che il 20% più ricco della popolazione detiene una quota complessiva di reddito che è cinque volte superiore di quella a disposizione del 20% più povero. In Veneto il livello di disparità dei redditi sembra più contenuto che altrove (indice di disuguaglianza 3,9) e le famiglie hanno una disponibilità economica mensile che ha consentito di resistere meglio, se confrontata con le altre regioni, agli scossoni causati dalla crisi economica, anche grazie alla compresenza diffusa di due o più redditi. Il 46% delle famiglie ha potuto contare su due redditi e il 17% su tre o più. Più in difficoltà sono le famiglie di monogenitori e gli anziani soli. Andamenti altalenanti invece per i single e le coppie giovani, a causa di una stabilità economica non ancora raggiunta e della situazione del mercato occupazionale. Le difficoltà aumentano con la presenza di figli, soprattutto se sono più di due, mentre a godere di una maggiore tranquillità economica sono le coppie mature senza più figli in casa. In concomitanza con la crisi, anche i consumi delle famiglie venete sono calati nell’ultimo anno di 4,7 punti percentuali in termini reali, attestandosi su una spesa media mensile di circa 2.800 euro, comunque superiore alla media nazionale (circa 2.400 euro). Si è imposta la necessità di compiere delle scelte di priorità nell’allocazione del budget, considerando i vincoli dettati da alcune spese irrinunciabili. Tra queste, l’abitazione rappresenta il costo principale e assorbe una quota consistente della spesa di una famiglia, pari mediamente al 16% del reddito complessivo.  
   
 

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