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Notiziario Marketpress di Venerdì 22 Luglio 2011
 
   
  “TRA CIELO E TERRA”, DAL 3 AL 19 SETTEMBRE SPETTACOLI E NOVITÀ TRA GIANO DELL’UMBRIA, GUALDO CATTANEO, BEVAGNA, CASTEL RITALDI E PERUGIA

 
   
  Perugia - "In Umbria c´è la volontà di mettere a sistema le risorse e sperimentare strade innovative per lo sviluppo della cultura, reagendo con determinazione alla politica governativa dei tagli. Il festival ´Tra cielo e terra´ ne è una dimostrazione". Lo ha sottolineato l´assessore regionale alla Cultura, Fabrizio Bracco, intervenendo stamani alla conferenza-stampa di presentazione dell´edizione 2011 di "Tra cielo e terra", organizzato con il sostegno della Regione Umbria e e dei Comuni coinvolti. "Quale sottotitolo - ha rilevato - è stato scelto ´la cultura commestibile´, una provocazione che condividiamo, nella convinzione che la cultura è uno dei cardini, fondamentali, dello sviluppo complessivo di una regione come l´Umbria, in cui si coniugano beni artistici e paesaggistici, l´identità dei suoi centri storici, saperi, professionalità, conoscenze e voglia di creatività e innovazione". Quest´anno, hanno spiegato il direttore artistico Ciro Masella e gli amministratori dei cinque Comuni, "Tra Cielo e Terra" si svolgerà dal 3 al 19 settembre a Giano dell´Umbria, Gualdo Cattaneo, Bevagna, Castel Ritaldi e Perugia, dove quest´anno inizia la collaborazione con lo spazio "Onnivora" di Ponte Felcino, un "crocevia di esperienze, competenze e creatività - è stato sottolineato - che sta già affermandosi come uno dei punti di riferimento di tutte le più significative realtà artistiche dell´Umbria". In programma quattordici serate con prime assolute, anteprime, studi e novità regionali, una mostra dedicata al giocattolo d´epoca, un workshop sulla pratica delle "trance masks" e un aperitivo letterario dedicato a Kafka, oltre alla collaborazione col Premio letterario "Fenice Europa" di cui ospiterà la manifestazione finale (sabato 10 settembre nella struttura polivalente di Pozzo di Gualdo Cattaneo). Le sedi del festival ospiteranno una serie di spettacoli tra i più interessanti del panorama nazionale ed internazionale, con compagnie quali il "Teatro Sotterraneo", in Umbria per la prima regionale dell´ultimo lavoro, "Homo Ridens" (domenica 11 settembre a Giano dell´Umbria), che sta riscuotendo consensi di pubblico e di critica anche fuori dai confini nazionali, o per la danza il pluripremiato duo galiziano "La Macana" (8 settembre a Bastardo di Giano dell´Umbria). Ci sarà il focus, attivo sin dalla nascita del festival, su alcuni dei più interessanti artisti umbri, con la nuova creazione di Amina Amici, "Resti Lontani", in anteprima assoluta (sabato 10 settembre nella sede di "Onnivora"), e "Frane" (8 settembre, a Bastardo), il progetto con cui Eleonora Chiocchini ha vinto il premio "Toscana Factory Dance" 2011 guadagnandosi la produzione nell´edizione 2012 di "Fabbrica Europa". A questo si aggiunge il lavoro della coreografa Sara Marinelli e della sua compagnia "Freefall" (con "May_day", martedì 13 settembre allo spazio "Onnivora", e quello di Carla Gariazzo, che con la sua compagnia tutta umbra, che annovera collaboratori come Angelo Benedetti, Mauro Celaia, Alex Visani, debutterà in prima assoluta con "La mosca è inevitabile" (lunedì 19 settembre, a "Onnivora"), un divertentissimo spettacolo tratto dall´"Elogio della mosca" di Luciano di Samosata. Ci sarà l´occasione per celebrare i 150 anni dell´Unità d´Italia, in modo "intelligente e ironico" con "Veneti Fair" (mercoledì 7 settembre al Centro sociale anziani di Bastardo) di Marta Dalla Via, un "viaggio grottesco nell´humus padano che ha originato il fenomeno leghista", e di proseguire il viaggio nel Pianeta Donna con "Mondo Tango-laboratoire de femmes" di Carole Magnini (sabato 17 settembre a Bevagna, nell´ex chiesa di Santa Maria Laurentia). L´edizione 2011 ospiterà di nuovo uno degli autori più prestigiosi del teatro europeo, Stefano Massini, sia nella produzione del festival, "La fine di Shavuoth", con la regia di Ciro Masella (giovedì 15, venerdì 16 e domenica 18, a "Onnivora"), che nell´intrigante connubio con Massimo Dapporto per raccontare, attraverso "Cosmologia" (venerdì 9 settembre a Castello di Saragano), l´universo e le sue meraviglie. In programma, inoltre, le "belle storie da farsi raccontare", come quella di "Brendulo, ovvero il Che Guevara delle colline" (mercoledì 14 settembre a Grutti di Gualdo Cattaneo) con Silvia Frasson, o quella di "Novecento, la storia del pianista sull´oceano", reading letterario di e con Ciro Masella (domenica 4 settembre a Montecchio di Giano dell´Umbria), da "Novecento" di Alessandro Baricco. "Tra cielo e terra" guarda anche al pubblico più giovane, con una mostra dedicata al giocattolo dagli anni Trenta agli anni Sessanta ("Giocattoli da favola" dal 12 al 18 settembre a Castel Ritaldi) e la messa in scena di "La fine degli orchi", (domenica 18 settembre, alla Biblioteca comunale di Castel Ritaldi), un racconto di Mario Tabarrini, da cui prende il nome il Premio letterario per l´infanzia di Castel Ritaldi, affidata a due giovani e ormai affermate attrici umbre, Caterina Fiocchetti e Giulia Zeetti. L´aperitivo Kafkiano (domenica 11 settembre alla Gianoteca di Giano dell´Umbria) lancerà la nuova coproduzione del festival: "Il Processo" di Franz Kafka, riscritto da Francesco Niccolini, altro nome di prestigio della scrittura contemporanea, e pronto per il debutto nella sessione autunnale del festival. Un cartellone "ricchissimo, variegato, multidisciplinare e attento sia alle istanze e alle eccellenze del territorio che alle più interessanti novità in ambito nazionale e internazionale - è stato sottolineato dagli organizzatori -, costruito con il sostegno del Teatro Stabile dell´Umbria-umbriaindanza, oltre all´apporto "indispensabile e vitale dell´Assessorato alla Cultura della Regione Umbria e dei Comuni, che hanno deciso ancora una volta di compiere importanti sforzi per garantire non solo la continuità, ma un percorso virtuoso di crescita della manifestazione, pur in tempi così difficili, costruendo una rete di mutuo soccorso e solidarietà che ha permesso di unire le forze e distribuire uniformemente su un così vasto territorio una proposta così articolata di piccoli eventi specifici per ogni luogo". È il caso di Castel Ritaldi, e il legame al Premio Mario Tabarrini/castel Ritaldi "Paese delle fiabe", di Bevagna che incrocia il mini-festival sul femminile, mentre a Perugia il sostegno al progetto di Onnivora e, nella fattispecie, di "La fine di Shavuoth" è occasione per approfondire, non solo attraverso lo spettacolo, la cultura e le tradizioni del mondo ebraico. L´intero programma è disponibile "on line" all´indirizzo www.Tracieloeterra.it    
   
 

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