|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Settembre 2011 |
|
|
  |
|
|
NUOVO OSPEDALE DEL TRENTINO, SÌ AL PROGETTO FINANZIARIO
|
|
|
 |
|
|
Trento, 6 settembre 2011 - Proseguono le tappe del lavoro preparatorio alla pubblicazione del bando di gara per il Nuovo Ospedale del Trentino. Lo scorso 19 agosto sono stati presentati alla Giunta provinciale gli scenari finanziari che si producono scegliendo la finanza di progetto quale modalità di finanziamento per la realizzazione e la gestione del nuovo polo ospedaliero. "La necessità di rispettare i tempi - sottolinea l´assessore alla salute e politiche sociali, Ugo Rossi - deriva da una parte dalla previsione di pubblicare il bando a novembre, dall´altra dalla volontà di assicurare al nostro territorio un presidio moderno, dotato degli standard più avanzati sia dal punto di vista tecnologico che da quello della sicurezza. La complessità del progetto e la ricerca dei migliori risultati tecnici e finanziari ha fatto propendere per l’applicazione del project financing. Una strada che permette di impegnare una minor quantità di risorse pubbliche a favore dell’apporto privato e che garantisce la celerità della realizzazione dell’opera. Oggi alla Giunta è stata prospettata una situazione che ci fa dire: siamo pronti, ci sono tutti gli elementi per graduare l´intervento - che è uno dei più importanti in Trentino, da decenni a questa parte - e per ribadire che l´intero progetto si può sostenere anche mettendo in campo capitali privati". I fattori che hanno portato ad una valutazione positiva del project financing sono in particolare: il trasferimento di parte dei rischi al settore privato; si tratta ad esempio dei rischi legati ai ritardi, agli extra costi di progettazione, ai ritardi dell’entrata in funzione del nuovo ospedale; l’ottenimento di condizioni di convenienza per l’amministrazione; la valutazione dell’economicità del progetto sulla base di metodologie di costo complessivo dell’operazione in tutta la durata della concessione. Oggi sono stati presentati alla Giunta provinciale i risultati di questa prima fase: il fabbisogno stimato per la realizzazione dell´opera è nell’ordine dei 300 milioni di euro, onere che sarà sostenuto in parte dalla Provincia autonoma in parte da privati. "La Provincia - ha detto Dellai nel corso della riunione - parteciperà per una percentuale non inferiore al 50% e non superiore al 67%. La decisione ultima verrà assunta non appena si chiarificherà il quadro finanziario, anche alla luce della manovra nazionale." Il modello prevede il contestuale affidamento dell’attività di costruzione e manutenzione dell’opera. Ciò consente, oltre che di ridurre tempi e di semplificare i rapporti (unica gara ed unico interlocutore dell’Amministrazione), di incentivare il concessionario privato al rispetto dei tempi e ad adottare tecniche di costruzione ed accortezze che assicurano opere di elevata qualità. Alla scadenza della concessione l’opera tornerà all’Amministrazione in ottimo stato di funzionamento dopo una durata della concessione proposta in 25 anni più i cinque di costruzione. Nello scenario illustrato la Provincia autonoma di Trento, mediante un´unica gara, seleziona l’offerente che provvederà - oltre alla realizzazione e gestione dell’opera – alla gestione di una pluralità di servizi strumentali al servizio sanitario per l’intero bacino provinciale. Tale gestione unitaria a livello provinciale di alcuni servizi strumentali alle prestazioni strettamente sanitarie (servizio di lavaggio, nolo e guardaroba, pulizia e sanificazione, servizio rifiuti e calore: consente di generare delle utili economie di scala ed assistenze tecnica per apparecchiature ed arredi) genera ottimizzazioni dell’operatività ed economie di scala. Inoltre sono previsti gli affidamenti della gestione di servizi di natura strettamente commerciale (gestione parcheggi ed aree commerciali). In sintesi nel modello proposto la Provincia Autonoma di Trento rende disponibile un contributo in conto investimento, mentre la società veicolo (mediante il capitale sociale ed i finanziamenti della banche) assicura la copertura del residuo fabbisogno finanziario. La società veicolo provvede, quindi, alla realizzazione dell’ospedale, a fornire attrezzature ed arredi, alla manutenzione ed al rinnovo degli stessi, nonché ad erogare i servizi necessari alla regolare operatività del Nuovo Ospedale del Trentino. A fronte dell’investimento iniziale e della gestione dei servizi per l’intera durata della concessione, il concessionario privato riceve un canone di disponibilità. |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|