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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Settembre 2011
 
   
  MONZA PRIMA CITTÀ IN ITALIA A SPERIMENTARE LA BANDA ULTRA LARGA NELLE SINGOLE UNITÀ ABITATIVE CON MONZA HI CON ENTRO DUE ANNI INTERNET ULTRAVELOCE SU TUTTO IL TERRITORIO

 
   
  Monza, 6 settembre 2011 - Monza sarà la prima città in Italia a sperimentare Internet ultraveloce nelle singole unità abitative grazie al progetto di cablaggio completo della città. L’avvio dei lavori è previsto per questo mese di ottobre con la posa dei primi cavi a fibra ottica della banda ultralarga per assicurare nel giro di un paio di anni trasmissioni dati velocissime via Internet eliminando l’imbuto costituito dal “doppino in rame” che di fatto rallentava la trasmissione dei dati nell’ultimo tratto. D’ora in avanti i bit viaggeranno a una velocità costante dalla fibra ottica nel sottosuolo fino al computer di casa e degli uffici. La terza città della Lombardia, Regione leader in questo settore, vuole marciare al passo con i tempi e, pensando al futuro sviluppo dei servizi e delle imprese, adegua la sua rete grazie ai fondi strutturali previsti dalla Regione Lombardia con la Cassa Depositi e Prestiti e il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico. “Una città come Monza – afferma il Sindaco Marco Mariani - che è sempre stata all’avanguardia in vari settori proponendosi come Capoluogo di una delle aree sistema più avanzate d’Europa, non può non rimanere al passo con i tempi operando le necessarie scelte tecnologiche in prospettiva futura. Oggi Internet è diventato a tutti i livelli un irrinunciabile strumento di lavoro, non solo di comunicazione. Il Comune di Monza già da tempo offre numerosi servizi ai cittadini attraverso la rete. Il futuro sviluppo di tutte le attività imprenditoriali passa anche attraverso il potenziamento della velocità di trasmissione dei dati. Il progetto di cablaggio che coinvolgerà progressivamente tutta la città guarda già ad una Monza proiettata nei prossimi decenni. E’ certamente motivo di orgoglio essere oggi la prima città in Italia ad avviare una sperimentazione importante per lo sviluppo economico”. “Una volta erano le strade che collegavano le città e mettevano in connessione gli uomini, oggi la comunicazione, le attività lavorative e le relazioni avvengono soprattutto attraverso le grandi vie informatiche. Per questo Monza – afferma l’Assessore Cesare Boneschi che ha delega proprio sulla città cablata – si è subito attivata per essere tra le prime città della Lombardia e quindi d’Italia a presentare un progetto di cablaggio della rete per implementare uno strumento indispensabile per lo sviluppo economico. Abbiamo pensato di dare subito il via alla sperimentazione accelerando i tempi anche perché riteniamo le nuove tecnologie basilari per combattere la crisi economica. La prima fase del progetto riguarderà un migliaio di famiglie monzesi residenti nella zona dell’ospedale nuovo. Abbiamo scelto quest’area per due motivi: il primo di carattere pratico, in quanto il quartiere è già servito dai cavidotti messi in opera con la posa del teleriscaldamento, evitando così nuovi interventi sulle strade. Le uniche opere che verranno effettuate sono quelle cosiddette di “mini-dig”, ovvero piccoli fori con rotture limitate a pochi centimetri che di fatto porteranno i connettori della rete ottica fin sotto casa. Il secondo motivo è di carattere politico: compensare i disagi patiti dai cittadini residenti proprio dalla posa del teleriscaldamento. Anche per questo prevediamo in questa prima fase di offrire gratuitamente per un anno e mezzo il collegamento alla banda ultraveloce, previo accordo con i vari gestori”. Costo previsto per questo primo intervento: 800mila euro; mentre il costo complessivo della rete cittadina si aggirerà intorno ai 30 milioni di euro. Terminata la fase sperimentale, dal 2012 si entrerà nella fase realizzativa del cablaggio su scala cittadina che porterà ogni abitazione a connettersi alla banda ultralarga in grado di arrivare a trasmettere a velocità garantita di 300 Mb con la possibilità di arrivare fino ad un 1 Gb al secondo dagli attuali 100 Mb nominali massimi. Con Internet ultraveloce su banda larga a fibra ottica si potranno avere tutta una serie di servizi presso la propria abitazione o azienda, dalla telemedicina al telecontrollo medico, dalla telesorveglianza all’assistenza a distanza, dalla trasmissione dati tra imprese ai servizi della Pubblica Amministrazione. “Addirittura – sottolinea l’Assessore Boneschi – sarà possibile ricevere gli esiti di esami medici anche radiografici a casa, così come tutte le pratiche per ottenere le autorizzazioni edilizie con tanto di progetti allegati che potranno essere inviati via Internet, con la posta certificata. Oggi è già possibile trasmettere una radiografia tramite la rete ma ci vuole molto tempo. Sarà anche possibile lo sviluppo del telelavoro, con una sorta di ufficio a domicilio permettendo alle aziende un risparmio sulle eventuali sedi decentrate. Va detto che, a differenza dello switch off televisivo dall’analogico al digitale, in questo caso non ci sarà alcun “spegnimento” per passare da una rete all’altra. Ci saranno invece molti vantaggi nella quotidianità: pensiamo al tempo che impieghiamo oggi per scaricare un album musicale da Internet o per inviare immagini “pesanti”. Tutte le informazioni marceranno con una velocità tale che l’intera trilogia del “Signore degli anelli” potrà essere scaricata in poco più di un minuto. Le attività a distanza vivranno una nuova era anche a Monza”.  
   
 

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