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Notiziario Marketpress di
Martedì 06 Settembre 2011 |
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ISTRUZIONE: COLLABORAZIONE FVG - REPUBBLICA DI SLOVENIA
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Trieste, 6 settembre 2011 - La elaborazione a breve, attraverso un tavolo tecnico congiunto di esperti italiani e sloveni, di un programma di iniziative transfrontaliere nei settori dellŽistruzione, dellŽalta formazione e dellŽinnovazione tra Repubblica di Slovenia e Friuli Venezia Giulia. Questo il primo esito dellŽincontro svoltosi a Lubiana tra il Sottosegretario di Stato sloveno per lŽIstruzione Alenka Kovca e lŽassessore regionale allŽIstruzione, Università e Ricerca Roberto Molinaro, alla presenza per parte slovena, del Direttore delle Relazioni Internazionali del Ministero Roman Gruden, dellŽesperta in lingua Bronka Strass e della console slovena di Trieste Bojana Cipot, organizzatrice dellŽincontro, e per parte del Friuli Venezia Giulia del Direttore centrale dellŽIstruzione Anna Del Bianco e della dirigente referente per i rapporti internazionali scolastici Patrizia Pavatti. "EŽ la prima volta di un incontro nel settore dellŽIstruzione tra il Ministero sloveno e la Regione - ha sottolineato lŽassessore Molinaro -, un momento a coronamento di una pluriennale collaborazione tra istituzioni scolastiche italiane e slovene nellŽattuazione di progetti con risorse della Unione europea ma anche a nuova cornice per una azione nel settore dellŽistruzione che persegua il comune obiettivo di concorrere a costruire la nuova cittadinanza europea". LŽesponente del Governo sloveno Kovca ha sottolineato lŽimportanza delle scuole della minoranza linguistica slovena in Friuli Venezia Giulia e del plurilinguismo, che costituisce un vantaggio oggettivo per lo sviluppo dei territori favorito dalla situazione contingente di assenza di confini. Nel contempo ha assicurato lŽinteresse e la disponibilità del governo sloveno a dar corso insieme al Friuli Venezia Giulia a progetti che possano diventare buone prassi europee da estendere poi ad altre realtà. Tre le macro aree di comune interesse definite: lŽapprofondimento delle conoscenze delle realtà scolastiche e della alta formazione tramite seminari transfrontalieri; la qualità e lŽinnovazione della scuola, da perseguire con scambi e cooperazioni di docenti ed alunni transfrontalieri e con una prospettiva di coinvolgimento anche della Carinzia; i titoli di studio ed il loro riconoscimento quale strumento per agevolare la mobilità dei giovani. Entro la fine del mese di settembre sarà insediato un apposito tavolo tecnico per definire i contenuti dei singoli progetti e le condizioni e la tempistica della loro attuazione. |
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