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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Settembre 2011 |
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FIP DIMOSTRA CHE INVESTIRE NEL CINEMA RENDE
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Torino, 8 settembre 2011 - Ad un anno dal suo debutto il nuovo Fip, Film Investimenti Piemonte, ha nuovamente scelto la Mostra del Cinema di Venezia per presentare il 7 settembre agli operatori del settore italiani e stranieri ed ai media gli obiettivi raggiunti e le linee guida di una mission rinnovata. E’ stato così annunciato che sono stati cinque i progetti finanziati (Il giorno in più di Massimo Venier, Tutta colpa della musica di Ricky Tognazzi, Sette opere di misericordia di Gianluca e Massimiliano De Serio, I primi della lista di Roan Johnson, Anche se è amore non si vede di Ficarra e Picone) e tre quelli deliberati (Venuto al mondo di Sergio Castellitto, Baby Blues di Alina Marazzi, Studio Illegale di Umberto Carteni). Sono tutti frutto di un preciso criterio di selezione che tiene conto della combinazione di tre aspetti: valore editoriale, prospettive economico-finanziarie e parametri di rischio/rendimento, ricaduta sul territorio. L’obiettivo è il giusto equilibrio tra produzioni commerciali, ad alto potenziale di redditività, e opere prime/seconde. “Per finanziare i film scelti tra i 60 presentati e i 20 inviati al consiglio di amministrazione – ha dichiarato l’assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola - sono stati impegnati un milione e mezzo di euro a fronte di un rientro stimato di oltre due milioni”. Un esempio è il recente caso di Sette opere di misericordia, per il quale sono in corso diversi accordi per la distribuzione all´estero, i cui diritti finiranno nelle casse di Fip. Investitore in proprio tramite contratti di associazione in partecipazione (su progetti che s’impegnano a spendere sul territorio una somma del budget pari almeno al 100% del contributo economico ricevuto), Fip mette infatti a disposizione delle produzioni un servizio innovativo, efficiente e competitivo anche sul piano del reperimento di risorse economiche. La promozione dello strumento tax credit va esattamente in questa direzione, e non a caso lo propone ai potenziali investitori supportati, nello specifico, dal suo know how, da assistenza legale, amministrativa e fiscale, dalla valutazione della potenzialità commerciale dei progetti: elementi questi che ne arricchiscono le potenzialità in quanto raccordo sinergico tra imprese, cinema e territorio. Si inscrive in tale contesto di nuove opportunità il fondo di garanzia voluto dall’Istituto per il Credito sportivo attraverso una convenzione con Finpiemonte, a vantaggio delle società di produzione cinematografica con set in Piemonte. |
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