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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Settembre 2011 |
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VIA LIBERA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA AL COMPLETAMENTO DELLA PEDEMONTANA
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Bologna, 12 settembre 2011 - Via libera della Giunta regionale al completamento della Pedemontana, la variante alla strada provinciale 569 di Vignola-bazzano. La procedura di screening ha giudicato, infatti, ambientalmente compatibile il progetto di completamento della variante generale alla Sp 569 di Vignola-bazzano, da via Lunga in Comune di Crespellano alla Sp 78 in Comune di Bazzano, e realizzazione varianti alla Sp 27 Valle del Samoggia e Sp 78 Castelfranco - Monteveglio presentato dal Servizio progettazione e costruzioni stradali della Provincia di Bologna. «La Pedemontana – ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli -rappresenta uno degli interventi più significativi della rete regionale della viabilità in corso di realizzazione in questi anni., in particolare tra le province di Reggio Emilia, Modena e Bologna. Per assicurare un’opera che sia di grande utilità per la viabilità e sicurezza dell’area interessata, ma anche pienamente sostenibile, lo screening ha consentito una buona qualità al progetto». La Provincia di Bologna in sede di progettazione definitiva, dovrà ancora provvedere ad assicurare rotatorie e svincolo del collegamento al nuovo casello autostradale e via Bargellina oltre alle puntuali tutele dei corsi d’acqua attraversati. La parte di arteria analizzata interessa i territori tra la provincia di Modena e quella di Bologna con il collegamento all’autostrada la realizzazione del nuovo casello di Crespellano. «L’auspicio - conclude l’assessore regionale Muzzarelli - è quello che , completate le procedure e gli atti di legge i cantieri possano essere aperti al fine di assicurare la realizzazione di una moderna infrastruttura ed assicurare occupazione. Considero fondamentale creare una nuova rete di collegamento nell’asse produttivo interprovinciale da un lato per migliorare i servizi per le imprese e dall’altro per qualificare i centri urbani dei comuni attraversati, scaricandoli di traffico pesante improprio consentendo una migliore qualità del territorio». |
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