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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Settembre 2011
 
   
  ON LINE IL PREZZARIO DEI LAVORI PUBBLICI IN TOSCANA: COSÌ IL COSTO DI UN’OPERA DIVENTA TRASPARENTE

 
   
  Firenze, 12 settembre 2011 – E’ un elenco di prezzi, ma non solo un elenco. E qui sta il valore aggiunto del prezzario regionale dei lavori pubblici rispetto ad altri prezzari finora utilizzati, come il bollettino degli ingegneri o delle opere pubbliche, ma anche rispetto a quelli della maggior parte delle Regioni. Dietro ad ogni costo c’è infatti un’analisi, cosa che gli altri non hanno, utile a chi appalta i lavori per determinare, in modo appunto analitico, la congruità di un’offerta, ma utile anche a chi l’offerta la deve fare: per le imprese cioè che partecipano ad una gara e devono calcolare il ribasso che possono permettersi senza scendere sotto determinati standard di sicurezza, qualità e eticità. Soprattutto in questo modo i prezzi divengono più trasparenti. Da alcuni mesi la Regione Toscana si è dotata di un prezzario dei lavori pubblici. C’era già nel 2010 – lo ha previsto la recente legge regionale sugli appalti, approvata la scorsa legislatura – ma era stato calcolato solo sulla provincia di Firenze. Da quest’anno il prezzario si articola in dieci sezioni, una per provincia: con voci e prezzi di riferimento leggermente diversi tra loro. Ed è un’altra novità. Anche se l’offerta ultima spetta comunque all’impresa. Il prezzario è dal 26 luglio 2011 on line, pubblicato all’indirizzo http://webtrial.Rete.toscan.it/wepep: esportabile, mediante un’apposita funzione speciale presente sul sito dedicato, in modo da poter interagire con i principali software presenti sul mercato ed utilizzati nella fattispecie dai professionisti. Ci sono più di 900 voci ed opere considerate ed oltre tremila ‘mattoni’ che le compongono. I prezzi pubblicati sono comprensivi, per ogni categoria, delle spese generali e degli utili di impresa, mentre la voce elementare all’interno dell’analisi (il ‘mattone’ appunto) è calcolata al netto delle spese generali e utili di impresa. Il prezzario regionale toscano dovrà essere preso a riferimento per tutti gli appalti pubblici in Toscana e sarà aggiornato ogni anno. L’attuale prezzario è entrato in vigore il 1 luglio 2011 e si applica a tutte le opere per cui non è stato ancora approvato il documento preliminare di progettazione o comunque un documento in cui si indichi il prezzario di riferimento. I prezzi hanno validità fino al 31 dicembre, ma potranno comunque essere utilizzati fino al 30 giugno 2012. L’osservatorio sui contratti pubblici, struttura regionale disciplinata da una legge del 2007, è comunque a disposizione per ogni chiarimento, per telefono al numero 055.4383890 (o 3576 oppure 3607). Si può anche scrivere, per quesiti o contributi per futuri miglioramenti, all’indirizzo consulenza.Osservatoriocontratti@regione.toscana.it    
   
 

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