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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Settembre 2011 |
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SOSTEGNO AGLI AFFITTI: L’ UMBRIA CHIEDE AI COMUNI UN MAGGIORE IMPEGNO
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Perugia, 12 settembre 2011 - In vista della prossima scadenza dei bandi comunali per la pubblicazione dei bandi comunali che solitamente determinano le graduatorie degli aventi diritto al contributo per il sostegno agli affitti, l’assessore regionale alle politiche della casa Stefano Vinti ha incontrato i rappresentanti dei comuni di Perugia, Terni, Città di Castello, Gubbio, Spoleto, Narni e Foligno. “Di fronte agli assurdi ed insostenibili tagli di finanziamenti che il governo ha imposto alle regioni anche nel settore del sostegno agli affitti è assolutamente necessario costruire un fronte unitario tra regione e comuni per cercare di dare le risposte necessarie al maggior numero possibile di famiglie in difficoltà. Per dare un’idea del taglio che si è verificato, ha affermato Vinti, basta confrontare gli oltre nove milioni di euro disponibili nel 2009 con i 3 milioni e 600mila circa del 2010 e i fondi del 2011 che al momento, oltre ai finanziamenti regionali che sono rimasti costanti nel tempo, possono contare soltanto su 183.000 euro di risorse statali. Per questo motivo la Giunta regionale, continua Vinti, sta lavorando per incrementare il fondo con un maggiore finanziamento regionale chiedendo però che a questo corrisponda anche un impegno maggiore da parte dei comuni interessati che, pur tenendo conto dei tagli che il Governo nazionale impone ai loro bilanci, dovranno compartecipare alla soluzione di questo problema che può dare un minimo aiuto alle famiglie indigenti”. L’impegno dei comuni nel 2009 era pari a circa 700 mila euro, nel 2010 si è ridotto a circa 173 mila e per il 2012 si prospetta un impegno addirittura irrisorio. “E’ necessario invece, ha concluso Vinti, fare tutti gli sforzi possibili anche in presenza dell’attuale crisi economica, per non assecondare la politica del governo che cerca di colpire solo ed esclusivamente i ceti meno abbienti”. Dai comuni presenti all’incontro è venuto l’impegno ad una nuova verifica delle azioni praticabili e la conferma che lo stato di disagio di molte famiglie comincia a manifestarsi anche nei dati relativi agli sfratti per morosità che vengono segnalati ai comuni stessi. |
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