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Notiziario Marketpress di
Lunedì 12 Settembre 2011 |
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LA COMMISSIONE EUROPEA RAFFORZA L´IMPEGNO CONTRO L´ESTREMISMO VIOLENTO
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Bruxelles, 12 settembre 2011 - Cecilia Malmström, Commissaria per gli Affari interni, ha inaugurato il 9 settembre la rete di sensibilizzazione al problema della radicalizzazione. L´iniziativa mira a contrastare l´estremismo violento e a sostenere l´impegno degli Stati membri contro la radicalizzazione violenta e il reclutamento a fini terroristici. L´obiettivo della rete è creare un collegamento tra gli operatori chiave nel settore della lotta alla radicalizzazione in tutta l´Unione europea (operatori sociali, leader religiosi, leader giovanili, forze di polizia, ricercatori e chiunque lavori "sul campo" nelle comunità vulnerabili). «L´unione europea deve fare di più per contrastare la minaccia crescente dell´estremismo violento. È per questo che oggi inauguriamo la rete di sensibilizzazione al problema della radicalizzazione, che intende sostenere gli Stati membri nel loro impegno volto a migliorare la sensibilizzazione al problema ed a trovare modi per contrastare l´ideologia e la propaganda degli estremisti. Come abbiamo imparato dalle esperienze passate, il terrorismo non può essere collegato a una sola fede o idea politica, né tantomeno a una regione particolare. Per questo motivo il nostro impegno contro l´estremismo violento deve tener conto dei diversi modelli di radicalizzazione. E non dobbiamo dimenticare che l´ispirazione ideologica e i punti di riferimento per la radicalizzazione si possono trovare anche nelle politiche di movimenti populisti presenti nell´Unione europea», ha dichiarato Cecilia Malmström, Commissaria Ue per gli Affari interni. L´inaugurazione della rete si svolgerà a Bruxelles e sarà seguita da una prima sessione di lavoro che vedrà riuniti i membri fondatori della rete e i rappresentanti degli Stati membri, della Norvegia e delle istituzioni dell´Unione. La sessione inaugurale sarà l´occasione per i partecipanti di avere uno scambio di vedute su come rendere operativa la rete e sulle priorità da assegnarle. Lo scopo della rete è individuare buone pratiche e promuovere lo scambio di informazioni ed esperienze per quanto riguarda i diversi aspetti della radicalizzazione violenta, ad esempio l´uso di internet e dei media sociali a fini di propaganda estremista e il ricorso alle tecnologie dell´informazione e della comunicazione da parte di terroristi. La rete punta a contrastare ogni tipo di radicalizzazione prima che si trasformi in estremismo violento. La rete sarà affiancata da un forum on line e da conferenze tenute in tutta l´Unione per raccogliere esperienze e conoscenze allo scopo di migliorare la sensibilizzazione al problema della radicalizzazione e consolidare le tecniche di comunicazione. Essa incoraggerà figure modello e opinion leader credibili a trasmettere messaggi positivi che offrano alternative alla propaganda violenta ed estremista. La rete contribuirà inoltre ai processi politici a livello nazionale ed europeo e sosterrà la Commissione europea e gli Stati membri nel loro lavoro fornendo strumenti adeguati per la prevenzione del terrorismo. Contesto - Il 22 novembre 2010 la Commissione ha adottato una "Strategia di sicurezza interna dell´Ue in azione" che individua nella prevenzione della radicalizzazione, che può portare ad atti di terrorismo, una priorità di azione e annuncia l´istituzione della rete di sensibilizzazione al problema della radicalizzazione (Ran). Sono state previste anche altre azioni, come l´organizzazione di una conferenza ministeriale nel 2012 sulla prevenzione della radicalizzazione e del reclutamento al terrorismo. La Commissione svolge un ruolo fondamentale nel coordinare e agevolare il lavoro di tutti gli interlocutori che partecipano alla rete, e metterà a disposizione i mezzi necessari per allestire la piattaforma Ran, organizzarne il segretariato e assicurarne il funzionamento. Al progetto saranno destinati più di 20 milioni di euro in quattro anni sotto forma di sostegno diretto agli Stati membri e di finanziamento di vari progetti. In quanto "rete di reti", la Ran sarà costituita da gruppi, associazioni e piattaforme impegnate su un piano pratico e concreto nella prevenzione della radicalizzazione. Il loro lavoro sarà organizzato per gruppi, comprendenti tra l´altro responsabili politici, funzionari dei servizi di contrasto e di sicurezza, pubblici ministeri, autorità locali, universitari, esperti del settore e organizzazioni della società civile, comprese le associazioni delle vittime. |
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