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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Settembre 2011
 
   
  IMPIANTO DI DIGESTIONE ANAEROBICA PER FAEDO

 
   
  Trento, 12 settembre 2011 - La Giunta provinciale, su proposta del vicepresidente e assessore ai Lavori pubblici, ambiente e trasporti, Alberto Pacher, ha approvato l’ 8 settembre l´ampliamento della localizzazione, nel Piano provinciale di smaltimento dei rifiuti, di un impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti urbani, che fa seguito all’accordo di programma stipulato nel 2009 con il Comune di Faedo e con la ditta proponente, la Bioenergia Trentino. L´area destinata all´insediamento ha una superficie di circa 23.000 metri quadrati. L´impianto tratterà complessivamente 25.715 di umido. Nella fase di compostaggio successiva alla digestione anaerobica verranno aggiunte 8.500 tonnellate di sostanza secca verde strutturante per consentire l’attivazione del processo di degradazione aerobica. Il rapporto ambientale contiene un´analisi dei potenziali impatti ambientali derivanti dall´attività in relazione ai fattori interessati, ovvero: emissioni odorose, produzione di rifiuti, scarichi idrici e inquinamento del suolo, rumore, emissione di polveri in atmosfera, stabilità e sicurezza geologica, utilizzo risorse naturali ed energetiche, trasporti, impatto visivo. L´impianto soddisfa le esigenze di conferimento di sei Comunità di Valle, corrispondenti alle valli di Fiemme, Fassa, Cembra, Non, Sole, dei Laghi e dell´Adige. In quest´ottica l´impianto previsto nel Comune di Faedo va a colmare parte dell´attuale carenza impiantistica secondo le previsioni del Piano. "Soprattutto sono stati approfonditi gli aspetti riguardanti le emissioni odorose e il traffico indotto, con l´elaborazione di un apposito studio previsionale di impatto - ha chiarito il vicepresidente, Alberto Pacher -. Proprio in merito all´impatto olfattivo, va sottolineato che la scorsa primavera abbiamo commissionato al Politecnico di Milano uno studio riguardante le previsioni sull´impatto delle emissioni odorigene prodotte dall´impianto sulle aree circostanti distanti meno di 1.000 metri, ad ulteriore conferma delle valutazione effettuate da Appa nel corso dell´istruttoria di approvazione dell´accordo di programma. Infatti, il Piano provinciale per lo smaltimento dei rifiuti prevede per gli impianti di compostaggio una fascia di influenza di 1 km da centri abitati e abitazioni sparse, nonché da strutture sensibili". Lo studio ha confermato la scelta localizzativa in coerenza con i criteri stabiliti dal piano provinciale di smaltimento dei rifiuti. Il progetto è stato già depositato per esperire la procedura di Valutazione di impatto ambientale che esaminerà le questioni ambientali di rilievo ed in particolare la gestione dei monitoraggi ambientali che saranno definiti d’intesa con l’Appa di Bolzano anche con riferimento agli eventuali impatti olfattivi. Il procedimento di localizzazione è stato caratterizzato da un’ampia partecipazione degli enti locali interessati in ossequio alle norme in materia di valutazione ambientale strategica. La partecipazione pubblica proseguirà anche nell’ambito dell’istruttoria di Valutazione di impatto ambientale.  
   
 

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