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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Settembre 2011
 
   
  LA SFIDA DELLA GREEN ECONOMY COINVOLGE L’INTERO TERRITORIO

 
   
  Trento, 13 settembre 2011 - I cambiamenti climatici e la crisi energetica impongono di rivedere paradigmi e strategie di intervento, così da offrire nuove risposte ad esigenze emergenti. L’obiettivo è raggiungibile solo se l’intero territorio sposa in modo condiviso scelte quali la green economy e favorisce la nascita di laboratori (Living Labs) aperti alla ricerca e all´innovazione. E’ questo il messaggio che arriva da “Risparmio energetico, da problema ad opportunità di sviluppo rurale”, convegno internazionale, organizzato da Trentino as a Lab e Informatica Trentina, nell’ambito del progetto Centralab. Il seminario ha esaminato il progetto pilota - coordinato da Taslab - il cui obiettivo è la significativa riduzione dei consumi di energia legati all’illuminazione pubblica attraverso l’adozione di sistemi pervasivi ed intelligenti nei sistemi di illuminazione dei Comuni che compongono il Bim Adige. “Il problema - come ha spiegato in apertura Marino Simoni, presidente del Consorzio dei Comuni trentini - non è solo illuminare di meno ma illuminare meglio e in questo senso il Trentino sta sviluppando sul suo territorio delle realtà molto avanzate”. Clara Fresca Fantoni, direttore generale di Informatica Trentina, e Marino Simoni, presidente del Consorzio dei Comuni trentini, concordano sulla necessità che l’intero territorio si muova per vincere la sfida della green economy. La manager di Informatica spiega l’impegno della società: “Noi dobbiamo garantire sviluppo, attraverso tre direttrici, ossia fornire servizi avanzati, sviluppare innovazione e coinvolgere le imprese trentine”. Accanto, Simoni sottolinea che la vera sfida per il futuro è la “green economy” ed uno sviluppo sostenibile: “La tecnologia ci può dare una mano a trovare soluzioni e risposte ai bisogni dei cittadini e alle emergenze, non ultima quella energetica”. Un´ indicazione può arrivare dai Living labs, strutture presenti sul territorio in grado di raccogliere diverse competenze e sensibilità per puntare a soluzioni davvero innovative in campo ambientale. Dal convegno dedicato al Risparmio energetico arriva l’assicurazione che il Trentino ha intrapreso la direzione giusta. Il professor Fausto Giunchiglia dell’Università degli Studi di Trento e presidente di Trento Rise, illustra il ruolo del Trentino in Europa: “Trento è diventata uno dei nodi della rete europa, grazie anche a Eit Ict Labs Italia, progetto a cui hanno già aderito realtà della Lombardia, Piemonte e Toscana”. Quanto ai Labs, Giunchiglia non ha dubbi: “Sono importanti perché generano dati, ovvero informazioni uniche che ci aiutano a comprendere la realtà e i relativi cambiamenti”. I Living Lab - come hanno ribadito gli interventi in aula - si stanno sempre più dimostrando un importante strumento per la definizione di politiche e di strumenti Ict che potenzialmente avranno una maggiore efficacia nell’affrontare la sfida del Cambiamento Climatico. In un panorama eterogeneo e complesso, caratterizzato da un’ampia varietà di problematiche, l’approccio dei Living Lab promuove l’innovazione sociale supportata dall’utilizzo delle tecnologie emergenti. Il progetto Centralab, che promuove la metafora dei Living Lab come strumento trasversale per lo sviluppo territoriale, è stato pensato come un insieme di progetti pilota, molti dei quali sono focalizzati sul tema del Cambiamento Climatico. Il convegno internazionale ha confermato che il cambiamento climatico è una delle maggiori sfide odierne, causato da una complessità di fattori e variabili che rendono estremamente difficile la definizione di politiche realmente efficaci nell’attenuare gli effetti di questo processo. “La multidimensionalità del problema, la diversità degli attori coinvolti, gli interessi e l’ampia gamma nonché la scala delle diverse manifestazioni del fenomeno - spiegano gli esperti - richiederanno un impegno delle comunità e dei loro rappresentanti sino ad ora sconosciuto. È altrettanto evidente inoltre, che l’efficacia delle azioni intraprese sarà tanto più elevata quanto più esse riguarderanno, contemporaneamente, l’implementazione di nuove soluzioni tecnologiche ed una trasformazione del comportamento sia a livello dei singoli individui che delle diverse organizzazioni a cui essi appartengono”  
   
 

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