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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Settembre 2011
 
   
  SEDI DEL COORDINAMENTO DI AREA VASTA, IL PRESIDENTE DELLE MARCHE SPACCA: ´POLEMICHE PRETESTUOSE E SENZA ALCUN FONDAMENTO. FUNZIONI DI GESTIONE PREROGATIVE DELLA GIUNTA´

 
   
  Ancona, 13 Settembre 2011 - ´Le funzioni di programmazione e di indirizzo sono proprie del Consiglio regionale, quelle di gestione sono prerogativa della Giunta. Nell´individuazione delle sedi delle Aree vaste territoriali il presidente e la Giunta hanno puntualmente esercitato le proprie prerogative, per cui le polemiche di queste giorni sono senza alcun fondamento´. Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, risponde cosi` alle considerazioni sulle sedi delle Aree vaste. ´Quanto al merito ´ prosegue ´ ricordo, per chi ancora non se ne fosse accorto, che Fabriano e Fano gia` da due anni erano sedi del coordinamento di Area vasta, ma non abbiamo mai ascoltato una parola contro questo dato di fatto nell´ultimo biennio. Nella sostanza, poi, a chi parla di Ancona penalizzata, rammento che il capoluogo e` gia` sede dell´Asur e di ben due aziende ospedaliere. Trasferire la sede dell´Area vasta da Fabriano ad Ancona avrebbe quindi contrastato contro il principio, da sempre seguito dalla Giunta regionale, di policentrismo e della distribuzione dei servizi sul territorio. Inoltre, Fabriano - prosegue Spacca ´ e` una comunita` che sta soffrendo duramente per una crisi industriale senza precedenti che tocca oltre tremila famiglie. Questa citta` ha oltre il 50% degli addetti impiegati nel settore privato, essendo sprovvista di attivita` istituzionali e servizi amministrativi pubblici, pur contribuendo piu` di altre, con una quota rilevantissima di tassazione, al finanziamento del sistema dei servizi regionale´. ´Le polemiche sono pretestuose ´ conclude il presidente ´ perche` la sanita` e` materia attribuita alla Regione e non ai Comuni. Il deficit pauroso dei conti sanitari delle Marche degli anni passati, che abbiamo ora risanato, e` proprio da attribuire ai campanilismi comunali che hanno pesato nella gestione delle Zone territoriali falcidiandone i bilanci e non sempre per corrispondere ai bisogni dei cittadini. Se le prerogative del presidente e della Giunta, se le competenze specifiche della Regione venissero messe in discussione sarebbe un fatto politico gravissimo, che potrebbe indurre anche a riflettere sui ruoli e sulle modalita` di rappresentanza e di responsabilita` dei vertici regionali´..  
   
 

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