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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Settembre 2011
 
   
  PIEVE EMANUELE (MI), AL VIA A QUARTIERE MODELLO

 
   
  Pieve Emanuele/Mi) 13 settembre 2011 - Ci sono voluti oltre cento chili di gelatina, collegati fra loro con miccia detonante, per abbattere le due vecchie torri degradate dellŽarea ex-Enpam di via dei Tulipani a Pieve Emanuele. EŽ il via allŽopera di trasformazione di tutta questa area semiabbandonata in un quartiere allŽavanguardia per 2000 abitanti. LŽoperazione si è svolta il 10 settembre in tutta sicurezza alla presenza dellŽassessore regionale alla Casa Domenico Zambetti, del presidente di Aler Milano Loris Zaffra e del sindaco di Pieve Emanuele,rocco Pinto. LŽora X è scattata alle 14.38, al termine dellŽintervento dellŽassessore. "Con questa operazione - ha ricordato Zambetti - dimostriamo di passare dalle parole ai fatti. Oggi abbiamo dato il via libera alla riqualificazione di una parte del territorio di Pieve Emanuele, che da quartiere ghetto si trasformerà in area riconvertita, a disposizione dei cittadini pievesi. Un esempio concreto dellŽimportanza della politica dei fatti vicina alle esigenze di tutti i cittadini della nostra regione". LŽassessore Zambetti ha ricordato come questa operazione sia solo lŽinizio della riqualificazione del territorio pievese, il primo, decisivo passo di attuazione del progetto di riqualificazione del quartiere terziario di via dei Tulipani. Si tratta di una zona di circa 200.000 metri quadrati, composta da 12 immobili abbandonati da molti anni e contraddistinti da gravi problemi di degrado strutturale, mancanza di sicurezza urbana e frequenti occupazioni abusive. La Nuova Pieve - Le operazioni rientrano nellŽAccordo di Programma sottoscritto da Regione Lombardia, Comune di Pieve e Aler Milano, con lŽadesione di Infrastrutture Lombarde e Asset srl. Nel complesso saranno realizzati 706 alloggi; di questi, 375 saranno di edilizia residenziale pubblica, 185 di edilizia convenzionata e 146 di edilizia libera. Il progetto prevede la definizione di un quartiere multifunzionale che ospiterà quasi 2.000 abitanti. Saranno realizzate anche strutture commerciali, edifici direzionali, un complesso scolastico, un grande parco centrale connesso al Parco agricolo Sud Milano e un centro polifunzionale per servizi socio-ricreativi. LŽintervento prevede inoltre la realizzazione di un nuovo sottopasso lungo la Provinciale 28, che permetterà un collegamento più rapido ed efficace con il centro del Comune di Pieve Emanuele e di una centrale di cogenerazione a ridotto impatto ambientale. Costi - Il costo della trasformazione dellŽarea è di circa 170 milioni di euro, di cui 36,5 milioni di euro sono messi a disposizione da Regione Lombardia per la realizzazione dellŽErp e 24 milioni da Aler Milano, per lŽErp e le opere di urbanizzazione essenziali per il quartiere. Tempi - Nella primavera del 2012 saranno demolite altre 3 torri, per arrivare poi allŽavvio dei lavori di costruzione degli edifici di edilizia residenziale pubblica nella primavera 2013. I lavori dovranno terminare nel 2015 per quanto riguarda la parte Erp e il comparto commerciale. Nei successivi 30 mesi dovrà essere completato lŽintero progetto. Il Rendering Del Progetto - Dal punto di vista progettuale lŽimpianto presenta come suo principio ordinatore un asse centrale costituito dalle due file di edifici a destinazione residenziale, che disegnano al loro interno un grande parco lineare. Ai lati sono situate, da una parte, le destinazioni terziarie, commerciali e il centro polifunzionale pubblico; dallŽaltra, lŽinsediamento residenziale convenzionato e libero, con lŽaggiunta di una scuola e di un asilo. La demolizione delle prime torri permetterà lŽavvio dei lavori per lŽedilizia pubblica (Erp). Dal punto di vista architettonico, gli edifici sono sviluppati sul modello insediativo del quartiere unitario, ovvero di un insieme di edifici di differenti altezze raccolti intorno a una corte verde di circa 600 mq, completamente pedonale, connessa con il grande parco pubblico lineare. Il complesso residenziale tipo sarà realizzato su una pianta a "L", da un corpo basso lineare di 5 piani fuori terra e da un corpo a torre di 8 livelli: le due parti saranno collegate tra loro da una piccola struttura a ponte di 4 livelli, il cui vuoto al piano terra formerà un ingresso attraversabile liberamente. Appartamenti AllŽavanguardia - Gli appartamenti godranno di una notevole qualità abitativa in relazione allŽesposizione e allŽubicazione ai vari piani e, dal punto di vista tipologico, sono stati studiati in modo da garantire grande flessibilità per eventuali trasformazioni nel tempo.  
   
 

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