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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Gennaio 2007
 
   
  "ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO”: UN MODELLO DI APPRENDIMENTO PRESENTATO DA UNIONCAMERE TOSCANA A JOB & ORIENTA

 
   
  Firenze, 16 gennaio 2007 - Anche quest´anno, con oltre 37. 000 presenze il Job & Orienta si è confermato un appuntamento molto importante dedicato all´orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro. Studenti, genitori, giovani in cerca di lavoro, insieme ad operatori del mondo della scuola e della formazione professionale, responsabili di enti e istituzioni, imprenditori hanno visitato i padiglioni della Fiera di Verona, partecipando agli oltre 80 appuntamenti culturali tra convegni, workshop e tavole rotonde. Ampia l´area espositiva, con oltre 350 espositori in 26mila metri quadri. Servizi, percorsi e prodotti per l´orientamento, la scuola, la formazione ed il lavoro, sono stati presentati in un´ampia rassegna di espositori provenienti dal territorio nazionale ed europeo: scuole pubbliche e private, di ogni ordine e grado, università e istituti superiori, scuole di master e specializzazioni, enti di formazione professionale, agenzie per il lavoro, centri per l´impiego, associazioni professionali, aziende pubbliche e private, associazioni no profit. Il Job & Orienta si identifica sempre più come un´"occasione" per creare un ponte tra scuola e lavoro anche attraverso il fitto calendario culturale di convegni, workshop e tavole rotonde che ogni anno sono proposti all´interno della manifestazione. Quest´anno Unioncamere Toscana è stata presente al Job & Orienta in qualità di espositore con l´obiettivo di presentare l´esperienza ed i risultati del progetto "Un modello di apprendimento in Alternanza Scuola-lavoro". Lo stand è risultato un interessante "spazio" per la promozione delle attività e delle azioni di progetto. La notevole affluenza di Dirigenti scolastici, Docenti, Responsabili istituzionali (Ministero pubblica Istruzione, Isfol, Centri per l´impiego, Informagiovani…. ) provenienti dalle diverse regioni italiane, ha consentito la promozione del ruolo svolto dal sistema delle Camere di Commercio della Toscana, ed ha favorito un interessante confronto del modello di sperimentazione adottato da Unioncamere Toscana con la molteplicità di progetti che dal 2003 si stanno realizzando sul territorio nazionale. Le azioni di sistema quali il sistema di rete integrato e le attività di formazione rivolte ai tutor scolastici ed aziendali, l´adesione di tutte le scuole coinvolte ad un unico progetto, le modalità di gestione, di coordinamento delle attività a livello regionale e provinciale nonché la produzione di materiale didattico ad uso degli studenti, sono risultati gli elementi che distinguono il modello di sperimentazione della formazione in Alternanza Scuola-lavoro, proposto e realizzato da Unioncamere Toscana. Numerosi operatori del sistema scolastico, referenti di Enti di formazione ed Enti Locali, che operano nelle diverse regioni e presenti alla manifestazione, si sono rivolti allo stand di Uniocamere Toscana in cerca di un confronto sul tema dell´Alternanza Scuola-lavoro, sottolineando l´importanza del ruolo svolto dalle Camere di Commercio nel favorire l´attivazione di reti integrate con il tessuto produttivo locale. In quest´ottica è stato particolarmente apprezzato il ruolo di Unioncamere e delle Camere di Commercio della Toscana che stanno gestendo con efficacia e ottimi risultati la sperimentazione avviata a seguito del Protocollo d´Intesa del 27 giugno 2003 tra l´attuale Ministero dell´Istruzione Università e Ricerca e Unioncamere Nazionale. Unioncamere Toscana, il C. O. A. P. Azienda Speciale della Camera di Commercio di Grosseto, e l´Azienda Speciale della Camera di Commercio di Verona hanno rappresentato l´unica espressione del sistema Camerale presente al Job & Orienta 2006. Unioncamere Toscana, nell´ambito della manifestazione ha anche organizzato il workshop "Alternanza Scuola Lavoro: esperienze a confronto" al quale hanno partecipato in qualità di relatori il Dirigente Scolastico dell´Istituto "C. Dell´acqua" di Legnano ed i consulenti dell´Azienda Speciale Coap della Camera di Commercio di Grosseto. Obiettivo del Workshop è stata la presentazione dei modelli di sperimentazione dell´Alternanza Scuola-lavoro adottati nelle regioni Toscana e Lombardia ed il confronto tra operatori del settore scuola e del mondo del lavoro sulle tematiche dell´Alternanza Scuola-lavoro. Nell´ambito dell´evento si è sviluppato un interessante dibattito durante il quale Dirigenti Scolastici, docenti, studenti, rappresentati della formazione professionale, rappresentanti del Ministero del Lavoro Isfol, provenienti dalle diverse regioni italiane, hanno discusso circa i modelli e le metodologie per la realizzazione dei percorsi di formazione in Alternanza Scuola-lavoro. Numerosi sono stati gli argomenti affrontati dai relatori ed oggetto dell´interessante dibattito e particolare rilievo è stato dato: alla necessità di promuovere l´informazione e la formazione in materia di Alternanza Scuola-lavoro rivolta ai Dirigenti delle Istituzioni scolastiche e delle Aziende. Il D. S. Dell´istituto "Carlo Dell´acqua" di Legnano, ritiene che queste figure rappresentino "l´anello debole" per la realizzazione dei percorsi di formazione in Alternanza Scuola-lavoro e che le attività di informazione/formazione siano necessarie per sviluppare un´adeguata cultura all´Alternanza Scuola-lavoro; alla necessità di "fare sistema" tra i soggetti coinvolti a livello territoriale, regionale ma anche nazionale. Si è discusso circa il sistema di rete integrato costituito nell´ambito della sperimentazione toscana, risultato particolarmente efficace per la progettazione di percorsi formativi che tengano conto delle esigenze della Scuola e del mondo del lavoro; alla valenza di una progettazione di durata triennale, necessaria per consentire un graduale e progressivo sviluppo personale, culturale e professionale degli studenti in relazione alla loro età; alla necessità di distinguere la formazione in Alternanza Scuola-lavoro dalle esperienze di stage. Sono state condivise con i Dirigenti Scolastici presenti in aula le motivazioni per le quali la formazione in Alternanza Scuola-lavoro necessiti di una progettazione condivisa tra gli operatori della scuola ed i referenti aziendali, di una articolazione modulare (orientamento, formazione in aula, formazione in azienda, ritorno in aula) e non sia a completamento di un percorso di studi o di un corso professionale come invece è l´esperienza di stage. Al successo formativo dei percorsi di Alternanza Scuola-lavoro riscontrato da parte di studenti e docenti provenienti dalle diverse realtà territoriali italiane; alle attività delle Cciaa, strutture presenti su tutti i territori provinciali che, rappresentando il mondo delle imprese, il mondo del lavoro e delle professioni, svolgono un ruolo determinante nella progettazione integrata e nell´attuazione dei percorsi di formazione in Alternanza Scuola-lavoro. La formazione in Alternanza Scuola-lavoro, al terzo ed ultimo anno di sperimentazione, disciplinata dal Decreto Legislativo n°77 del 15 aprile del 2005, rappresenta una modalità didattica di indubbio interesse per tutte le scuole presenti sul territorio nazionale. La necessità d´informazione da parte delle Scuole e delle Aziende, la crescente richiesta di formazione da parte degli operatori (dirigenti, docenti referenti aziendali. …) le ottime applicazioni di tale metodologia negli Istituti ad indirizzo umanistico rappresentano i punti di forza per la progettazione e messa a regime dei percorsi di formazione in Alternanza Scuola-lavoro dei prossimi anni. .  
   
 

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