Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Settembre 2011
UE: DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE BARROSO DOPO IL SUO INCONTRO CON IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO SILVIO BERLUSCONI
Bruxelles, 14 settembre 2011 - Di seguito la dichiarazione di ieri del Presidente Barroso dopo il suo incontro con il Presidente del Consiglio Italiano Silvio Berlusconi: “ Ho appena avuto un proficuo incontro con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. E´ stata un´occasione per parlare della situazione nell´area euro in generale e in Italia in particolare. La discussione si è concentrata in particolar modo sulle misure finanziarie approvate la settimana scorsa dal Senato e sulle quali si sta svolgendo un dibattito alla Camera dei Deputati. Queste misure sono di un´importanza fondamentale per assicurare la fiducia in Italia e nell´area euro. L´impegno del governo italiano di realizzare il pareggio di bilancio nel 2013 è un segnale importante di determinazione ed ambizione. Le ultime misure che il Presidente del Consiglio mi ha presentato in dettaglio sono designate per permettere l´Italia di centrare quell´obiettivo. Sono anche benvenute in quanto rappresentano un passo nella giusta direzione verso la rimozione degli ostacoli strutturali che attualmente impediscono all´Italia di compiere il suo potenziale di crescita. Un´attuazione rapida, efficace e rigorosa è quindi essenziale. Ho anche accolto con favore il piano del governo per inserire nella Costituzione italiana il principio del pareggio di bilancio e per snellire gli apparati istituzionali. Mi auspico un ampio consenso politico a favore di questi proposti cambiamenti, perché possano essere attuati al più presto, sempre nel rispetto dei requisiti costituzionali dell´Italia. Con il Presidente Berlusconi ci siamo accordati sulla necessità di un´ulteriore integrazione nell´area euro, in base al metodo comunitario. Dobbiamo rafforzare la nostra unione economica e monetaria sia per la crescita che per la stabilità. I prossimi passi sulla governance economica dovranno fornire gli strumenti efficaci per un coordinamento fiscale rafforzato e una disciplina comune tra i paesi dell´area euro, conservando al contempo l´integrità del mercato interno e delle politiche comuni a tutti e 27 gli Stati Membri”.