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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 14 Settembre 2011 |
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"A TIONE UN OSPEDALE EFFICIENTE, IN RETE E AD ALTO COMFORT"
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Trento, 14 settembre 2011 - Quale futuro avrà l´ospedale di Tione? Se ne è parlato il 12 settembre nel centro giudicariese in un affollato incontro promosso dalla Comunità di valle ed al quale sono intervenuti anche l´assessore alla salute Ugo Rossi ed i vertici dell´Azienda provinciale per i servizi sanitari. Da Rossi importanti conferme sul ruolo assegnato all´ospedale nell´ambito di quella che dovrà diventare sempre più una rete provinciale degli ospedali periferici, nosocomi "interconnessi" tra loro e collegati sinergicamente con il futuro Nuovo Ospedale di Trento. Un futuro, quello dell´ospedale di Tione, che non tradisce la sua storia - ha spiegato l´assessore Rossi - e che poggia in gran parte su quanto avviato e realizzato già nella scorsa legislatura, in particolare per quanto riguarda alcuni importanti interventi di carattere edilizio. Ora, con la consegna all´impresa, avvenuta in queste settimane, dei lavori del secondo lotto, si passa alla "fase 2", che - sono ancora parole dell´assessore Rossi - "porterà l’ospedale di Tione ad un livello di comfort, soprattutto nelle degenze, paragonabile a quello che abbiamo visto aumentare considerevolmente nell’ospedale di Cles". In sostanza, a Tione si sta lavorando per un rinnovo totale della struttura ospedaliera, un intervento ad ampio spettro nel quale rientra naturalmente anche il rifacimento delle sale operatorie. Un ospedale - ha spiegato Rossi - che potrà avere anche un pronto soccorso in grado di gestire tutte le situazioni d´emergenza che sono gestibili in periferia, con un veloce trasferimento dei pazienti sul pronto soccorso ad alta specializzazione dell’ospedale di Trento, con un reparto di ortopedia, di chirurgia e di medicina. Importante anche la conferma da parte dell´assessore del punto nascita presso l’ospedale. Un presidio ospedaliero, quindi, che sarà in grado di rispondere al meglio alle esigenze di cura e salute della popolazione locale ma che dovrà soprattutto essere capace di mettersi in rete con gli altri ospedali trentini, i quali tutti insieme dovranno a loro volta connettersi con il Nuovo Ospedale del Trentino che sorgerà a sud di Trento. Un aspetto, questo della "rete", sul quale Rossi ha puntato in particolare l´accento: "Si tratta di adottare una visione diversa degli ospedali: non più l’ospedale singolo e autosufficiente ma la capacità, anche dei professionisti della salute, di relazionarsi tra loro a vantaggio dei cittadini". Importanti anche le rassicurazioni giunte all´incontro di ieri sulla "tabella di marcia" dei lavori, su cui erano sorti alcuni dubbi subito fugati da Rossi. Dopo l´ultimazione degli interventi del primo lotto, il prossimo mese di ottobre partiranno i lavori del secondo lotto, con circa 14 milioni di euro di finanziamento. "E´ probabile - ha aggiunto l´assessore provinciale alla salute - che siano introdotte ulteriori migliorie rispetto al progetto originario, ma il ragionamento di fondo è che non c’è un arretramento nell´offerta di cure e prestazioni. Una linea sulla quale intendiamo proseguire - ha concluso Rossi - perché noi negli ospedali di valle ci crediamo". |
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