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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Settembre 2011
 
   
  UMBRIA, CRISI MERLONI: INCONTRO A ROMA CON IL MINISTRO SULL’OFFERTA QS GROUP SPA

 
   
   Perugia, 15 settembre 2011 - Si tenuto ieri mattina, mercoledì 14 settembre, a Roma, presso il Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro da tempo richiesto dalle Regioni Umbria e Marche al Ministro Romani sulle prospettive della procedura di amministrazione straordinaria della Antonio Merloni. “I commissari hanno rappresentato i contenuti di massima dell’offerta presentata da Qs Group Spa sull’intero perimetro aziendale accompagnata da un piano industriale nel settore degli elettrodomestici che dovrà essere approfondito anche in esito al passaggio al Comitato di Sorveglianza e con i sindacati” ha dichiarato l’Assessore regionale allo sviluppo economico Vincenzo Riommi a chiusura dell’incontro cui hanno partecipato il Ministro Paolo Romani, il Presidente della Regione Marche Giammario Spacca ed i commissari straordinari dell’azienda. “I contenuti dell’offerta prevedono l’acquisizione degli stabilimenti e l’assunzione di 700 dipendenti, il 50% dei quali nello stabilimento di Nocera Umbra, sui 2000 attualmente in organico”, ha proseguito l’Assessore. “Nel valutare positivamente l’esistenza di un progetto strutturato non possiamo non rimarcare il problema delle prospettive lavorative di oltre 1300 persone e la necessità di accelerare sulla ricerca di ulteriori e nuove iniziative industriali in grado di sostenere la ripresa del processo di sviluppo dell’area”. “Per quanto riguarda la Regione Umbria abbiamo sottolineato con forza la centralità della questione occupazionale e la necessità di verificare approfonditamente i contenuti del piano Qs in termini di sostenibilità industriale. In parallelo con altrettanta forza unitamente alla Regione Marche, in esito alla valutazione degli organi della procedura, e con altrettanta forza, abbiamo posto la questione del necessario adeguamento e della rimodulazione dell’Accordo di Programma. Riteniamo infatti, ha concluso Riommi, che i 35 milioni di euro di parte nazionale debbano essere immediatamente destinabili a favore delle iniziative industriali che potranno insediarsi nell’area. Il tutto con un ruolo che riteniamo essenziale di Invitalia in termini di ricerca di investitori interessati e di advisoring dei progetti, cui fin da subito per parte nostra siamo in grado di mettere a disposizione le nostre agenzie per il necessario supporto sul livello locale”.  
   
 

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