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Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Settembre 2011
 
   
  BASILICATA: TERMODISTRUTTORE FENICE, AUDITO IL DIRETTORE DELL’ARPAB

 
   
  Potenza, 15 settembre 2011 - La terza Commissione consiliare, presieduta da Giannino Romaniello (Sel), riunitasi nel pomeriggio di del 13 settembre, ha approvato all’unanimità il piano di riparto delle risorse stanziate per il 2011 per l’esercizio del trasporto pubblico locale per quanto riguarda gli impianti fissi meccanizzati. Il contributo di 700 mila euro sarà assegnato al città di Potenza quale unico Comune richiedente ed avente diritto. La seconda parte dei lavori è stata dedicata alle audizioni, la prima del direttore dell’Arpab, Raffaele Vita, sulle ultime vicende riguardanti il termodistruttore “Fenice, e la seconda dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali Fai-cisl e Fla Cgil sulla situazione dei dipendenti del Consorzio di Bonifica Alta Val d’Agri. Vita dopo aver informato i consiglieri sulla tempistica con la quale avvengono i controlli sull’acqua (ogni due mesi) ha affermato che oggi, rispetto al passato, vengono effettuati circa una settantina di parametri controllati contro la quindicina degli anni passati. “I risultati delle indagini compiute sino a questo momento – ha detto Vita – destano preoccupazione in quanto superano i parametri di soglia. Abbiamo verificato che nelle acque di processo vi è la presenza di floruri, sostanze che abbiamo riscontrato anche nelle acque profonde”. “E’ necessario – ha continuato il direttore dell’Arpab – che l’Edf, la società che gestisce il termodistruttore, proceda con urgenza alla bonifica. Il tempo entro il quale la stessa, sulla base della conferenza di servizio di marzo, dovrà presentare il piano di bonifica è il 18 ottobre prossimo. Ed è altrettanto necessario che la politica produca atti finalizzati ad accelerare le azioni finalizzate a far realizzare il processo di disinquinamento”. Il presidente della terza commissione ha reso noto che vi è l’intenzione di acquisire dall’Arpab tutta la documentazione riguardante le verifiche e i controlli effettuati presso la Fenice. Inoltre, si è deciso di audire l’assessore competente della Provincia di Potenza e, successivamente, quello regionale. Durante i lavori è emersa da parte di tutti i presenti la necessità di far sì che tutto non si esaurisca nella sola effettuazione di indagini ma che si vada a fondo sulle cause alla base dell’inquinamento, anche al fine di produrre atti di indirizzo finalizzati ad evitare che il prosieguo dell’attività di Fenice possa ulteriormente causare danni al territorio. Sono stati, poi, auditi Santomartino Antonio della Fai Cisl, Romano Giuseppe segretario regionale della Fai Cisl e La Salvia Andrea della Cgil sulla situazione lavorativa dei dipendenti del Consorzio di Bonifica Alta Val d’Agri. I tre hanno sottolineato la necessità di attuare quanto prima la riforma dei consorzi, hanno denunciato la mancanza di una volontà politica programmatica dell’Ente e hanno posto l’attenzione su quanto avviene presso il Consorzio, “violazioni di norme contrattuali, conflittualità di competenze, trattamenti disparitari” “Chiediamo l’adeguamento della pianta organica, ferma al 1992, che gli amministratori abbiano le giuste competenze, oltre che una generale attenzione su quella che è una situazione che è diventata davvero difficile”. “Se così non sarà – hanno concluso Romano, Santomartino e La Salvia saremo costretti a fare manifestazioni di piazza”. Romaniello nel ribadire che una cosa è la riforma dei Consorzi altra è il mancato rispetto delle leggi, ha informato che sulla questione si procederà ad audire l’Assessore al ramo anche al fine di verificare il rispetto da parte degli amministratori di questo come degli altri consorzi di quanto previsto da norme nazionali e regionali a partire dal rispetto delle procedure democratiche per la elezione degli organismi di direzione, nonché della corretta e puntuale predisposizione dei bilanci degli enti. Rispetto alle dichiarazioni sulla violazione di norme e regole contrattuali, Romaniello ha dichiarato che, verificata la documentazione presentata, interesserà gli organi competenti.  
   
 

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