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Notiziario Marketpress di
Giovedì 15 Settembre 2011 |
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MILANO - QUEI MESTIERI DI UNA VOLTA CHE NON SI TROVANO (QUASI) PIÙ…
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Milano, 15 settembre 2011 - Esistono settori d’impresa e lavori manuali che la modernità ha offuscato ma non cancellato del tutto: sono infatti circa 9 mila le imprese attive che svolgono ancora oggi un mestiere antico. Se calzolai e corniciai hanno dimostrato di poter comunque resistere allo scorrere del tempo e allo sviluppo delle tecnologie (in Italia le attività odierne sono rispettivamente 4.390 e 3.323), più esiguo è il numero di mugnai (63), canestrai (10) e ombrellai (8) rimasti operativi lungo lo Stivale. I 381 arrotini e i 274 spazzacamini presenti nel nostro Paese, invece, nella maggior parte dei casi hanno riconvertito l’antica arte incorporandola in più moderne attività di installazione di impianti termici e varia ferramenta. Roma (8,8% del totale nazionale), Milano (4,8%) e Torino (4,2%) sono le province dove è più alta la concentrazione delle professioni in disuso mentre è Bologna, a pari merito con la capitale, la provincia in cui resiste il maggior numero di arrotini (17 attività). La provincia di Caltanissetta raccoglie poi i più antichi calzolai d’Italia: ben 8 tra le prime 10 imprese più remote hanno sede nella provincia siciliana (5 nel solo comune di Mazzarino). Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati registro imprese ad agosto 2011. |
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