Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Settembre 2011
 
   
  SCIENZIATI DELL´ESO SCOPRONO 50 ESOPIANETI GRAZIE AD HARPS

 
   
  Bruxelles, 19 settembre 2011 - Astronomi europei hanno scoperto oltre 50 nuovi esopianeti in orbita attorno a stelle vicine. Di questo gruppo, 16 sono super-Terre, ciò che gli esperti chiamano pianeti extrasolari, con una massa superiore a quella della Terra ma nettamente inferiore rispetto alla massa dei giganti gassosi del Sistema Solare. Il team ha utilizzato lo spettrografo High Accuracy Radial Velocity Planet Searcher (Harps), che si trova presso l´osservatorio La Silla dell´Osservatorio europeo meridionale (Eso) in Cile. Presentato durante la recente conferenza Extreme Solar Systems svoltasi nello stato del Wyoming, Stati Uniti, questo è il più alto numero di pianeti ad essere annunciato in una volta sola. "La quantità di scoperte di Harps ha superato tutte le aspettative e comprende una popolazione incredibilmente ricca di super-Terre e pianeti tipo Nettuno ospitati da stelle molto simili al nostro Sole," spiega Michel Mayor dell´Università di Ginevra in Svizzera, che ha guidato il progetto. "Inoltre, i nuovi risultati mostrano che il ritmo delle scoperte sta accelerando." Gli astronomi hanno usato Harps sin dal 2003 per studiare le stelle simili al Sole. Durante questo periodo, essi hanno scoperto oltre 150 nuovi pianeti. Bisogna notare che grazie ad Harps, i ricercatori hanno scoperto circa il 66 % di tutti gli esopianeti conosciuti con masse inferiori a quella di Nettuno. I ricercatori affermano che queste scoperte sono il frutto del lungo lavoro eseguito da Harps, che misura con straordinaria precisione la velocità radiale di una stella. E grazie alle osservazioni di Harps, gli scienziati spaziali sono stati in grado di fornire stime più accurate riguardanti la possibilità che una stella come il Sole ospiti pianeti con massa bassa, invece che giganti gassosi. Circa il 40 % di queste stelle hanno almeno un pianeta meno massivo di Saturno; la maggior parte degli esopianeti che possiedono una massa come quella di Nettuno o inferiore sembrano trovarsi in sistemi con pianeti multipli, essi aggiungono. Una tecnologia sofisticata ha portato a utilizzare Harps non solo per la sua stabilità ma anche per la sua sensibilità nella ricerca di pianeti rocciosi capaci di sostentare la vita. Il team ha indagato su 10 stelle vicine simili al Sole; queste stelle sono conosciute per la loro idoneità a misurazioni estremamente precise della velocità radiale. Gli astronomi hanno trovato 5 nuovi pianeti con masse non superiori a 5 volte quella della Terra durante un periodo di 48 mesi. "Questi pianeti saranno tra i migliori obbiettivi dove futuri telescopi spaziali potranno cercare segni di vita nell´atmosfera del pianeta osservando tracce chimiche come segno evidente della presenza di ossigeno," dice Francesco Pepe dell´Osservatorio di Ginevra in Svizzera. Mentre si accertavano di quale nuovo pianeta fosse piccolo, i ricercatori hanno trovato che Hd 85512 b possiede una massa pari a 3,6 volte quella della Terra. Esso si trova alla fine della zona abitabile, che è una stretta zona attorno a una stella in cui l´acqua si potrebbe trovare nelle giuste condizioni. "Questo è il pianeta confermato con massa più bassa scoperto mediante il metodo della velocità radiale che potenzialmente si trova nella zona abitabile della sua stella, e il secondo pianeta con massa bassa scoperto da Harps all´interno della zona abitabile," dice Lisa Kaltenegger dell´Istituto Max Planck di Astronomia a Heidelberg, Germania e del Centro Harvard Smithsonian per l´astrofisica a Boston negli Stati Uniti. Commentando la scoperta di Hd 85512 b, il professor Mayor ha detto: "L´individuazione di Hd 85512 b non è stata un´impresa limite per Harps e dimostra la possibilità di scoprire altre super-Terre nelle zone abitabili attorno a stelle simili al Sole." Egli ha proseguito dicendo: "Nei prossimi 10 o 20 anni noi dovremmo avere la prima lista di pianeti potenzialmente abitabili nelle vicinanze del Sole. La creazione di una tale lista è fondamentale prima che futuri esperimenti possano cercare possibili segni spettroscopici di vita nelle atmosfere degli esopianeti." Il professor Mayor ha scoperto il primo esopianeta orbitante attorno a una stella normale nel 1995. Per maggiori informazioni, visitare: Eso: http://www.Eso.org/public/  Harps: http://www.Eso.org/sci/facilities/lasilla/instruments/harps/    
   
 

<<BACK