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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Settembre 2011
 
   
  VENDOLA: "COMUNITÀ RURALE, TERRA, ACQUA SONO LA PIÙ GRANDE INDUSTRIA DEL FUTURO"

 
   
  “Per far vivere l’agricoltura bisogna tornare all’idea che la comunità rurale, la terra e l’acqua, liberi dall’abuso della chimica e bonificati dai veleni, possono rappresentare la più grande industria del futuro”. Lo ha detto il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questo pomeriggio in Fiera del Levante al convegno su “Tecnologie e processi per un’agricoltura competitiva e sostenibile”. “Noi dobbiamo costruire politiche pubbliche adeguate alla capacità di attrarre le giovani generazioni in agricoltura – ha continuato Vendola - è difficile immaginare che un giovane possa scegliere, con spirito sacrificale, il ritorno alle campagne se queste non offrono prospettive. Occorre mettere al centro la difesa delle nostre qualità, delle nostre produzioni, occorre il rilancio, tra tradizione e innovazione, del settore agroalimentare”. Sulla necessità di mettere al centro la difesa dei beni comuni cioè terra e acqua, Vendola ha ribadito il suo “sgomento” per le parole pronunciate dal ministro Sacconi. “Sono incredulo che si possa dire impunemente che bisogna trovare il modo di sabotare il referendum sull’acqua - ha detto Vendola - perché la trovo una manifestazione di violenza istituzionale inaccettabile. La saggezza del popolo italiano ha detto che l’acqua non è una merce come le altre e che le reti acquedottistiche non possono essere sottoposte ai vincoli delle leggi di mercato. Mi sembra che sia una scelta fatta con consapevolezza da parte del popolo italiano, anche alla luce delle esperienze fatte nel mondo. Ovunque si sia privatizzato, si è prodotto diseconomia e inefficienza. In Puglia abbiamo un esempio invece di una azienda pubblica che, risanata, può lavorare anche con criteri di efficienza economica”.  
   
 

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