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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Settembre 2011
 
   
  MANOVRA, LIGURIA: IL GOVERNO CI HA PRESO IN GIRO. LA SOLUZIONE NON È NEI TAVOLI MA NEL TROVARE LE RISORSE PER IL TRASPORTO PUBBLICO

 
   
   Genova, 19 Settembre 2011 - “L’apertura di un tavolo con le regioni sul trasporto pubblico locale come ha proposto il Ministro Fitto è una presa in giro. Come si può dare fiducia ad un esecutivo che non ha ancora liquidato alle regioni le risorse del 2011 e non ha mostrato alcuna considerazione nei confronti del trasporto pubblico del Paese e dei suoi cittadini”. Parole dell’assessore regionale ai trasporti, Enrico Vesco al termine dell’incontro tra le autonomie locali e il Ministro Fitto per affrontare i problemi legati al taglio delle risorse per il Tpl. “Nemmeno la consegna da parte delle regioni dei contratti di servizio con le Ferrovie – ha continuato Vesco – ha fatto avere un ripensamento al Ministro Fitto. I tavoli ormai ci hanno stufato soprattutto proposti oggi, a distanza di un anno da quando ci era stato promesso la ripartizione di 875 milioni di euro di risorse per il Tpl che non sono mai state assegnate”. “Il tavolo sul trasporto pubblico locale promesso da Fitto – ha aggiunto l’assessore regionale – non può rappresentare una soluzione, visto che non si è minimamente parlato di trovare le risorse che le Regioni non hanno. Se la manovra rimane immutata il contratto di servizio siglato tra le Regioni e Trenitalia per il trasporto ferroviario regionale passerebbe per la Liguria da 91 milioni di trasferimenti statali nel 2010 a 20 milioni nel 2012. Verrebbero cioè a mancare i trasferimenti dallo Stato per continuare a garantire i treni e si arriverebbe praticamente o all’azzeramento dei servizi o ad un aumento insostenibile delle tariffe”. Storicamente il contratto di servizio con Trenitalia è sempre stato coperto da fondi statali, i cosiddetti trasferimenti “Bassanini”che nel 2009 avevano avuto un incremento di 23 milioni. La manovra a partire dal 2011 con effetto sul 2012 ha istituito un fondo di soli 400 milioni, di gran lunga inferiore rispetto ai 2 miliardi garantiti dallo Stato fino al 2010, che per la Liguria si tradurrà in un taglio del 75%, portando il budget per il contratto di servizio con le Ferrovie a soli 20 milioni. “Con questa cifra – spiega l’assessore ai trasporti – Vesco – o si taglia drasticamente o si aumentano le tariffe, ma risulterebbe non più sostenibile un contratto attraverso il quale la Regione Liguria acquista servizi da Trenitalia per il trasporto ferroviario regionale. Le tariffe da sole non sono in grado di coprire i tagli visto che rappresentano il 40% dell’ammontare complessivo, il resto è costituito da contributi pubblici”.  
   
 

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