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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Settembre 2011
 
   
  TUTTA IN VENETO MANUTENZIONE CARROZZE E LOCOMOTIVE TRASPORTO REGIONALE. SI LAVORA ANCHE DI NOTTE

 
   
  Venezia, 19 settembre 2011 - Viene svolta ormai tutta in Veneto, a Verona, Padova e Treviso, la manutenzione di carrozze e locomotive utilizzate per il trasporto pubblico locale regionale e per garantire l’efficienza dei mezzi si è iniziato a lavorare anche con squadre che operano di notte. E’ questa l’informazione fornita il 15 settembre dalla responsabile della direzione di Trenitalia per il Veneto Maria Annunziata Giaconia all’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, nell’ambito di un confronto a tutto campo sulla situazione della mobilità su ferro. Un settore – è stato ricordato – che non gode di grande popolarità da parte degli utenti e soprattutto dei pendolari, ma per il quale la struttura regionale della società ferroviaria ha avviato un percorso di miglioramento che, dopo la fase di avvio, deve ora tradursi in risultati. L’internalizzazione delle attività di manutenzione è uno degli aspetti del nuovo corso che garantisce più lavoro sul territorio regionale (gli addetti sono circa 250), un suo diretto controllo e tempi più celeri, dal momento che vengono tra l’altro eliminati i trasferimenti del materiale presso società in service fuori Veneto. Un primo risultato è anche già visibile da qualche settimana, ad esempio con il nuovo rivestimento dei sedili, cui si sta aggiungendo (prima iniziativa del genere in Italia) anche l’intervento per il “decoro”, insomma per conservare i mezzi non solo efficienti, ma renderli anche più belli, con la cura delle pavimentazioni, dei profili e così via, con un investimento di un milione di euro per il decoro e 1 milione e mezzo per i coprisedili. Il cambiamento di rotta rispetto al passato è frutto dell’applicazione di una vero e proprio piano industriale a livello regionale, sul quale si registra il contributo di tutte le parti sociali coinvolte. La manutenzione del materiale è la parte “meccanica” di un processo, che riguarda anche la revisione del servizio svolto e degli orari, nonché l’ottimizzazione del controllo sul funzionamento del sistema, con la centralizzazione della sua “testa” a Mestre. Chisso ha preso atto delle novità introdotte, assicurando peraltro che continuerà il controllo sull’efficienza del trasporto ferroviario da parte della Regione per verificarne i concreti miglioramenti. “Noi siamo e rimaniamo dalla parte degli utenti – ha affermato l’assessore – ben sapendo che le critiche dei pendolari sono risultate il più delle volte giustificate e che la situazione generale è difficile per tutti, anche sotto il profilo delle risorse”.  
   
 

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