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Notiziario Marketpress di Lunedì 19 Settembre 2011
 
   
  PATTO DI STABILITÀ STATO-PROVINCIA DI TRENTO PER IL 2011: OK DI TREMONTI

 
   
  Trento, 19 settembre 2011 - Il Ministro all’Economia Giulio Tremonti ha firmato l’assenso alla proposta di patto di stabilità interno 2011 della Provincia di Bolzano. Alla conclusione dell’accordo si è pervenuti con maggiori difficoltà rispetto agli anni scorsi: "È la conferma della reputazione di serietà e sobrietà che ci è riconosciuta nella gestione delle competenze", afferma il presidente della Provincia Luis Durnwalder. L’assessore alle Finanze Roberto Bizzo sottolinea che "è stato accolto anche il principio del dimezzamento del contributo dei Comuni." Il ministro Tremonti ha firmato il patto di stabilità 2011 per la Provincia di Bolzano, contenente gli obblighi riferiti ai saldi di bilancio e necessari per concorrere alla realizzazione degli obiettivi di risanamento della finanza pubblica. "Ci siamo presentati con i conti in ordine fruttodi una gestione responsabile - sottolinea il presidente Durnwalder commentando la comunicazione giunta da Roma - ed abbiamo ottenuto un assenso per nulla scontato alla nostra proposta di patto di stabilità interno". Secondo la proposta elaborata dalla Giunta provinciale e accolta da Tremonti, l´obiettivo di saldo finanziario programmatico della Provincia di Bolzano per il 2011 prevede un miglioramento di 64,877 milioni di euro rispetto al saldo finanziario programmatico 2010. Per raggiungere tale obiettivo la Provincia, attraverso lo schema elaborato dagli uffici del direttore della Ripartizione Finanze e Bilancio Eros Magnago, ha stimato un decremento delle spese dello 0,9% rispetto al 2010. La trattativa non è stata facile, ma alla fine "è stato accolto anche il principio del dimezzamento del contributo dei Comuni altoatesini, per il fatto che metà del loro bilancio è finanziato dalla Provincia e quindi con risorse già rientranti nel patto", aggiunge l´assessore Bizzo. Per l´anno in corso verranno quindi considerate solo le spese correnti dei Comuni non finanziate con le entrate derivanti dai trasferimenti della Provincia per le spese di gestione.  
   
 

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