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Notiziario Marketpress di
Martedì 20 Settembre 2011 |
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MONGOLIA, ROMANI FIRMA ACCORDO CON PREMIER SUKHBAATAR COLLABORAZIONE SU CACHEMIRE, TERRE RARE, AGROALIMENTARE
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Ulan Bator, 20 settembre 2011 - Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani ha firmato ieri con il primo ministro mongolo Batbold Sukhbaatar e il ministro dell´Agricoltura e dell´Industria leggera Badamjunai Tunjin un accordo per rafforzare l´interscambio commerciale e creare nuove opportunità di collaborazione economica e industriale tra i due Paesi. Il documento siglato fa seguito alle linee guida indicate dalla commissione italo-mongola tenutasi presso il dicastero di via Veneto lo scorso febbraio. Queste, nello specifico, le principali iniziative previste dal protocollo: Settore tessile-conciario: Italia e Mongolia, anche attraverso un gruppo di lavoro giá operante, daranno vita al progetto "Mongolian Cashmere", per potenziare dal punto di vista industriale e commerciale la produzione e la distribuzione della pregiata lana mongola. Le imprese italiane del comparto potranno collaborare alla realizzazione di un nuovo insediamento industriale a Ulan Bator, dedicato alla lavorazione della lana da cachemire, del cuoio e della pelletteria, fornendo know how, macchinari, servizi. Settore agroalimentare: la Mongolia dispone di circa 15-20 milioni di bestiame che ogni anno può essere commercializzato. Le imprese italiane leader del settore potranno fornire tecnologia ed expertise per migliorare i processi di lavorazione, conservazione e distribuzione del bestiame, delle carni e dei prodotti agricoli. Per l´acquisto di materiali e tecnologie, la Mongolia costituirà un veicolo finanziario e, insieme all´Italia, definire un´apposita leasing company, che servirà a supportare finanziariamente le proprie imprese. Settore minerario e terre rare: nel territorio mongolo è presente una grande quantità di terre rare che richiedono ingenti sforzi finanziari e industriali per la corretta estrazione e messa in commercio. Italia e Mongolia collaboreranno attivamente su questo settore, allo scopo di sviluppare una filiera estrattiva e commerciale tanto rari quanto fondamentali nella realizzazione di componentistica tecnologica. Microcredito: il governo italiano supporterà tecnicamente quello mongolo nella creazione di un apposito fondo per il Microcredito, allo scopo di favorire la crescita e lo sviluppo di un sistema diffuso di Pmi, guidate in particolar modo da giovani e donne. “Con l´accordo di oggi e il lavoro della commissione italo-mongola - ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani - stiamo creando un rapporto di collaborazione forte e stabile tra i nostri due paesi. L´italia - ha proseguito il ministro - può diventare un ´terzo vicino´ commerciale e industriale per la Mongolia, un paese in forte crescita che ha l’obbiettivo di creare nuovi rapporti con realtà industriali come la nostra, anche per rafforzare la sua indipendenza rispetto a grandi Paesi confinanti come Russia e Cina. Abbiamo dunque tutte le possibilità per fare un nuovo start up della nostra collaborazione e impegnarci attivamente su grandi settori di mercato quali il tessile, l´agroalimentare, le terre rare e l´industria estrattivo-mineraria” ha concluso Romani. “Siamo fortemente intenzionati a rafforzare i rapporti commerciali e industriali con un grande Paese come l´Italia” ha detto il ministro dell´Agricoltura e dell´Industria leggera Badamjunai Tunjin, che ha definito “storica” la visita del collega italiano Romani. “Grazie alla disponibilità di materie prime del nostro Paese e alla capacità tecnologica e industriale italiana - ha proseguito il ministro - potranno nascere forme di collaborazione vantaggiose per entrambi. A suggello della nostra volontà, il prossimo ottobre il presidente della Repubblica mongola sarà a Roma per annunciare l’apertura della nostra ambasciata” ha concluso. |
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